Malala Yousafzai, la teenager attivista per il diritto all’istruzione delle donne pakistane- ferita gravemente in un agguato ad opera di un commando talebano mentre si trovava sul bus della scuola- ha vinto il Premio Nobel per la Pace 2014 ex aequo.

Insieme a lei ha ottenuto il massimo riconoscimento anche anche Kailash Satyarthi, attivista per i diritti del bambini indiani.

Malala ha battuto figure note candidate per ricevere il premio, quali Edward Snowden, Chelsea Manning, Papa Francesco.

Alla coppia è stata consegnata dal presidente della comitato del Nobel, Thorbjoern Jagland anche una somma di OTTO milioni di Corone svedesi pari a 880.000 euro.

La decisione dei membri di tale commissione è stata unanime: la lotta di Malala è emblematica ed eroica; nonostante la giovane età, Malala ha lottato per garantire un’istruzione per le donne pakistane, dimostrando come anche i più giovani possano contribuire a migliorare la propria situazione, per quanto le circostanze siano loro sfavorevoli ed estremamente pericolose.

A soli 17 anni la ragazza è inoltre la più giovane vincitrice del premio Nobel per la Pace.

Oltre a continuare con la Campagna per il diritto all’istruzione delle ragazze e donne pakistane, la giovane vincitrice ha scritto il suo primo libro, I am Malala, uscito la scorsa primavera e diventato subito un bestseller internazionale.


 

Immagini: the Guardian.co.uk