Che siano gerani o ortensie, un balcone fiorito è sempre piacevole da vedere. Ma se al posto di fiori e piante a decorarlo fossero dei libri?
Questa infatti è l’iniziativa di Federica Tamburini, insegnante di scuola primaria a Viareggio, che sul davanzale della sua finestra che si affaccia su via Paolo Savi ha deciso di sistemare romanzi e saggi, una piccola biblioteca, da lei ribattezzata “Parole a passeggio”, a disposizione dei passanti. «Su quel davanzale avevo sistemato alcuni fiori, ma erano sempre appassiti: forse era un segno del destino» spiega divertita la maestra.
Una variante locale del bookcrossing, di cui avevamo già parlato, che sta riscuotendo il favore dei concittadini di Federica, colpiti dalla novità dell’iniziativa e dalla filosofia di condivisione e di fiducia nel prossimo che la sorregge. Il marito della signora, pur favorevole all’idea della moglie, l’aveva messa in guardia: i libri avrebbero potuto sparire per non tornare più.
«Inizialmente ho lasciato una trentina di libri a cui tengo, ma che posso riacquistare con facilità – racconta Federica – Mi sono sempre stati restituiti per poi essere nuovamente ripresi. Adesso ce ne sono quattro o cinque: il resto sono tutti libri portati da altri passanti». Che spesso lasciano anche bigliettini di ringraziamento e persino degli spiccioli.
E così torna la voglia di leggere e le iniziative ispirate al bookcrossing si moltiplicano: sempre a Viareggio, in via Virgilio, un’amica e collega di Federica ha sistemato i suoi libri fuori dalla finestra, mentre Villa Carmen, sede dell’associazione Carmensito, ha messo a disposizione dei passanti una piccola biblioteca condivisa.
Una serie di iniziative di cui Federica non può che rallegrarsi: «Ho sempre creduto nello scambio di libri, di cultura, di conoscenza, soprattutto a scuola. Viviamo, poi, in una città non particolarmente grande: dovremmo riscoprire il buon vicinato e ripartire dalle relazioni personali.»
Immagine: www.iltirreno.it (foto Ciurca/Paglianti)
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