Alla Peggy Guggenheim di Venezia è possibile visitare fino al 4 maggio l’installazione collettiva realizzata con migliaia di coloratissimi mosaici creati da 300.000 bambini di tutta Italia.

Numeri da record di partecipanti (2000 scuole primarie) e numeri record di visitatori (18.000 in 4 gg.!) numero mai raggiunto finora e destinato a crescere.

Cifre che parlano da sole e che confermano, meglio di mille parole, il successo della seconda edizione del Kids Creative Lab, progetto nato nel 2012 dalla collaborazione tra OVS e Collezione Guggenheim e che quest’anno aveva come temi ispiratori “Ecologia e Natura”.

Grazie al Kit d’artista (contenente oltre alle  tessere in vetro riciclato offerte dall’azienda vicentina Trend, sponsor tecnico dell’iniziativa, istruzioni per l’uso ed un manuale con alcuni spunti didattici multidisciplinari e un breve riferimento agli artisti e al contesto storico culturale) scuole e famiglie hanno potuto applicare la creatività, propria del mondo dell’arte e della moda, ad altre discipline scolastiche, geometria, geografia, storia a temi come ecologia e natura, la storia del mosaico, le tecniche della tessitura, lavorando con materiali ecologici d’eccezione.

Nel corso della conferenza stampa del 29 aprile è stata premiata, con materiali geo-cartografici offerti dalla De Agostini-Libri, la Scuola Primaria Dante-Galliani di San Giovanni Rotondo che ha aderito al progetto con ben 677 alunni, tra cui molti immigrati e persino un non vedente, integrati attivamente in questo progetto altamente educativo.

Felice della collaborazione con OVS, marchio del gruppo Coin che come la collezione Guggenheim ha un’attenzione speciale per i bambini, si è detto il direttore del museo Philip Rylands  perchè il progetto “ha dimostrato la potenzialità creativa del binomio arte- impresa nel valorizzare la crescita culturale attraverso la bellezza dell’arte.

Creatività, avvicinamento al mondo dell’arte, sensibilizzazione a temi ecologici, ma anche, come ha affermato l’AD di gruppo Coin Stefano Beraldo “opportunità di avvicinarsi al lavoro manuale in un’epoca in cui la propensione all’uso dei mezzi digitali è molto elevata”.

Ed in questa prospettiva Baraldo ha pensato alla terza edizione del progetto: coinvolgere i bambini nella creazione di un grande albero di semi da esporre all’EXPO 2015.

Immagini: Peggy Guggenheim Venice Official Website