Giunta ormai al termine, la Milano Fashion Week dedica le sue collezione s/s 2016 ai rebel boys.

Ritorna in scena, dopo tanto tempo, quel tocco di originalità in più che il pubblico chiedeva a gran voce.

MSGM fa sfilare in passerella un uomo dai dettagli architettonici e ispirati al grafismo. Cotone e lino fatto a mano fanno da sfondo a righe multicolor e costine, così come corde e cuoio diventano nuove cinture da annodare intorno al corpo, su giacche a doppio petto e pantaloni a zampa. Gessato e scozzese spaziano in diverse tonalità quali sabbia e celeste, con stampe a righe e si estendono su trench, pantaloni e shorts, da abbinare a comode infradito. Vastità di colori su capi dettagliati, mentre restano neutri i capi a tinta unita.

Negli spazi dell’Armani/Teatro Facetasm, porta in scena la sua collezione ricca di contrasti. Regnano l’asimmetria e gli ampi volumi, che si tramutano in panta/shorts, dalle diverse geometrie e stampe, quali righe e scacchi. Bomber, biker jacket smanicate e gilet completano il look Facetasm, ricco di colori accesi e vivaci.

Più classico, ma non meno originale, la collezione di Salvatore Ferragamo. Accompagnano i completi formali, le maglie in jacquard, le scritte con giochi di colore ma soprattutto gli accessori dal gusto contemporaneo. Dalle borse pensate per gli smartphone ai sandali indossati con le calze alle cravatte colorate. Particolare e raffinata la giacca dal taglio elegante, interrotto da colori vivaci che spezzano il classicismo Ferragamo.

Etro porta in scena il simbolismo. I completi giacca e pantalone diventano iconografici ed esoterici e le stampe prevalgono sui tessuti. Funzione importante è svolta dalla scelta dei colori, come il rosa pastello o i diversi colori di terra dei materiali in cotone, lino ruvido e jacquard. Completano il look le maxi bag e mocassini classici ed eleganti.

Antonio Marras, per la sua ultima collezione si ispira ad Alghero e ai militari di stanza alle Hawaii come il Montgomery Clift di “Da qui all’eternità”. Capi che danno vita ad una linia militar-marinara, che combina righe e stampe hawaiane. Pantaloni e camicie a mezze maniche con motivi che richiamano le onde di Hokusai, i cache col a pois e i baschi da marinaio. Il giubotto militare incontra i maglioni over a righe, i sandali con la suola bianca e il completo in denim portato con la camicia azzurra.I colori passano dal blu al verde oliva, mixato con le stampe floreali dal sapore hawaiano.

Nella magnifica location di Palazzo Sorbelloni, in Corso Venezia a Milano, Christian Pellizzari porta in scena la sua collezione per la primavera estate 2016. Le stampe floreali si dilagano in eleganti completi maschili giacca e pantalone, blazer sportivi abbinati a pantaloni formali e scarpe da giorno. Originalità nei colori vivaci come il rosso fuoco e il blu elettrico oppure il camouflage del verde militare, che costituiscono capi dai tessuti prevalentemente lucidi ed eleganti. Un uomo moderno che abbraccia con passione il cambiamento, senza mai rinunciare a quel tocco di classicità che da sempre lo caratterizza e lo contraddistingue dalla società.

 

Immagini: style.com