È una vocazione quella di Berluti, una passione nata nel tardo diciannovesimo secolo quando in una Parigi segnata da un’ eleganza stucchevole fatta di crinoline e bustini si afferma un nuovo modo di intendere il costume: tradizione artigianale, stile classico e vocazione d’avanguardia.
Fedele al bello e al DNA della maison, Alessandro Sartori erede creativo di una consolidata expertise, ha creato la sneaker Playtime di Berluti. Risultato di una sapiente lavorazione, ogni scarpa è ottenuta da un unico pezzo di pelle patinata; la tomaia è cucita a mano, nessun dettaglio è lasciato al caso.
Playtime, la prima sneaker firmata Berluti, coniuga funzionalità e performance da scarpa sportiva moderna con le caratteristiche di una calzatura classica realizzata, colorata e finita a mano. “La commistione di questi due elementi è veramente unica”, dice Sartori.
La tomaia in silicone scolpito è cucita a mano e associata ad una suola in memory Foam capace di garantire la massima comodità e flessibilità alla calzatura. Ogni dettaglio dal sapore sporty non è semplice décor, piuttosto spina dorsale e cifra stilistica di un marchio che non lascia nulla in secondo piano.
La maison rinnova dunque il suo naturale interesse per lo sport, se in passato Greta Garbo, Rodolfo Valentino, Jacques Goddet e molti alti si erano affidati a Torello Berluti per le calzature sportive capaci di far convivere stile e massimo confort, oggi il marchio presenta la calzatura d’eccellenza Playtime.
Non è un prodotto fatto per essere usato una stagione e poi buttato, ma per essere conservato nel tempo. L’armadio del cliente Berluti è come quello di un collezionista, frutto di una ricerca costante dei pellami più leggeri, delle tecnologie più innovative e delle performance più attuali.
Immagini: Courtesy Press Office
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