Buccellati, storico nome della gioielleria made in Italy, si riconferma tra gli orafi più attenti a dettagli ed unicità.

Oggi, fanno parte dell’azienda la terza e la quarta generazione della famiglia. Mario, fondatore e “patriarca”, sicuramente sarebbe orgoglioso della direzione in cui si stanno muovendo i suoi discendenti.

Tutto è cominciato negli anni venti del Novecento, quando Buccellati realizzò un portasigarette d’argento per Gabriele D’Annunzio, in occasione della presa di Fiume. Oggi Buccellati crea anche cover per iPad extralusso.

Ma non solo. Il punto forte del marchio sono i pezzi unici, artigianali, realizzati a mano e su richiesta.

Per un anello possono sevire anche trenta ore d’incisione manuale e questa è una delle peculiarità che l’azienda punta a mantenere.

Tante sono le novità previste per quest’anno, da un nuovo servizio su misura per orologi, anch’esso di altissimo livello artigianale, a Bridal, la collezione di anelli di fidanzamento, ideata da Lucrezia Buccellati, fino ad arrivare ai nuovi orizzonti geografici.

Uno dei prossimi progetti è infatti quello di aprire due nuovi punti vendita entro l’anno, e almeno uno nel 2015, da aggiungere alla decina di negozi già esistenti nel mondo.

Il progetto guarderà verso l’oriente, e nella wish list delle cities, compaiono Pechino, Hong Kong, Shangai e Dubai.

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