In un mondo che spinge sempre sull’acceleratore e che poco cura il passato, è rassicurante notare come c’è chi invece usa le proprie tradizioni come bagaglio a cui attingere per costruire qualcosa di bello, solido e intramontabile.

Accanto a tante collezioni usa e getta, Burberry si distingue per la scelta opposta, ovvero creare capi e accessori durevoli nel tempo, qualcosa che si tramanda nel tempo e  che racconti una storia.

Filo conduttore dell’imminente stagione invernale è il cashmere, partendo dal celebre Poncho, introdotto per la prima volta in collezione durante la sfilata nel febbraio 2014, fino agli accessori.

Specie per la ‘Scarf Bar’, la sciarpa che rende omaggio alle iconiche sciarpe che da sempre sono ammirate nel mondo. Realizzate presso i due Mill nelle cittadine di Elgin e Ayr, in Scozia, la Scarf Bar per questa stagione si reinventa e ampia la propria palette di colori senza dimenticare i colori classici come cammello, pietra, grigio, blu navy e rosso parade.

Un breve cortometraggio racconta come ogni sciarpa venga creata tra le terre scozzesi, partendo da un semplice filo di prezioso cashmere, il più pregiato a livello mondiale, per arrivare al prodotto completo.

Ma non solo accessori. Il trench Burberry ha conosciuto un’evoluzione  nel corso degli anni che lo hanno reso un pezzo imprescindibile della moda, e un rappresentante costante e ineguagliabile della moda made in UK. Anche la collezione Trench Heritage acquista due nuovi capi, il Blu Navy e il Rosso Parade, che vanno ad aggiungersi ai ben noti classici in Miele, Pietra e Nero. Creato nel lontano 1879, il trench inventato da Burberry è declinato in varie misure sia il womenswear, il menswear e la moda kids.

Un mix perfetto tra passato e presente che non smette mai di affascinare e unire diverse generazioni, anche le più moderne, che in Burberry trovano quell’eleganza senza tempo accostata ad un futuro più tecno (su Burberry.com). E’ una storia che comincia da lontano, quella di Burberry, e come le storie più antiche non si ha voglia di sentirle finire.

Immagini e Video: Courtesy of Press Office