La moda, si sa, è un fenomeno che muta in continuazione trasformando stili, usi e costumi di una società e di un’epoca.
In questi ultimi anni però fra i grandi marchi vi è la moda dell’unicità, del lusso e dell’esclusività ad ogni costo che, a volte, lascia da parte l’innovazione stilistica.
Le novità presentate in passerella sono quindi le stoffe adoperate, i dettagli couture degli abiti e l’innovazione tecnologica usata per creare i tessuti.
E mai, come in quest’ultimo biennio, la moda è alla ricerca di lusso estremo. Lo sanno bene due colossi mondiali, Chanel e Victoria Secret, che, il prossimo 2 dicembre presentaranno le loro collezioni, nello stesso giorno, alla stessa ora ma in città differenti.
Chanel sfilerà a Salisburgo con la Metiers d’Art Paris-Salzburg collection mentre Victoria Secret a Londra con l’annuale mega-sfilata di lingerie dove le top models più blasonate del momento calcheranno la passerella.
L’attesa e le aspettative per questi due eventi è, sia per il mondo della moda che per il grande pubblico, altissima.
La differenza fra le due griffe? Il modo di comunicare il proprio savoire faire.
Karl Lagerfeld, alla guida della maison, punta al lusso più ricercato e discreto tramite abiti interamente realizzati a mano dalle petit-mans dell’atelier Chanel di Rue Cambon 31 e tramite l’utilizzo delle stoffe più pregiate in commercio. Il lusso è intrinseco alle creazioni, non estrinseco. Un esempio? La collezione Metier’s d’Art Paris-Dubai dove il lusso più sottile e francese si accostava alla modernità degli abiti.
Victoria Secret invece, da buona griffe americana, esagera nel voler mostrare il proprio savoire faire all’ennesima potenza lasciando da parte (purtroppo) la valorizzazione della propria lingerie per dare più spazio alle top models. Un esempio? L’eccessivo utilizzo delle modelle Adriana Lima ed Alessandra Ambrosio per la presentazione dei magnifici Fantasy Bra (due completi intimi totalmente ricoperti di pietre preziose dal valore di più di 2 milioni di euro ciascuno).
Cosa comporta ciò per il consumatore?
La differenza di comunicazione della propria bravura fra i due brand incide in due modi sul consumatore. Infatti, costui si troverà nell’ardua scelta di comprare un prodotto quasi esclusivamente per la rinomata qualità (Chanel) o acquistare un determinato item prevalentemente per l’immagine che viene data di questo tramite strumenti terzi. (Victoria Secret).
Entrambe sono strumenti di successo per raggiungere il vero ed unico scopo della moda: vendere. Ma voi, cosa pensate sia meglio? Come acquistate i vostri vestiti? Guardate più al prodotto o alla pubblicità che viene fatta di questo?
Immagini: Vogue.com
Fashion, you know, is a phenomenon that changes constantly, changing styles, traditions, and customs of a society and of an era.
In recent years, however, between the big brands there is the trend of exclusivity and luxury at all costs, leaving the stylistic innovation aside.
The new things in fashion now are the fabrics used, then the couture details of the dresses and the technological innovation used to create textiles.
And in the last two years fashion has been increasingly looking for extreme luxury. Well aware of that are two world giants, Chanel and Victoria’s Secret, which, on December 2 will present their collections on the same day, at the same time but in different cities.
Chanel will march in Salzburg with the Metiers d’Art Paris-Salzburg collection, while Victoria’s Secret in London with the annual mega-parade of lingerie where the most famous top models of the moment will walk on the catwalk.
The anticipation and expectations for these two events is, both for the fashion world and for the general public, very high.
The difference between the two brands? The way they communicate their savoir faire.
Karl Lagerfeld at the helm of the french fashion house, pointing to the most refined luxury and discreet outfits made entirely by hand by petit-mans of the Chanel’s atelierin Rue Cambon 31 and through the use of the finest fabrics on the market.
Victoria’s Secret instead, as a good American label, exaggerates in wanting to showcase their savoir faire by leaving aside (unfortunately) the enhancement of their lingerie to give more space to the top models. An example? The excessive use of the models Adriana Lima and Alessandra Ambrosio for the presentation of the magnificent Fantasy Bra (two complete intimate sets totally covered with precious stones worth more than € 2 million each).
What does this mean for the consumer?
The difference in their skill of communication between the two brands affects the consumer in two ways. In fact, he finds himself in the difficult choice of buying a product almost exclusively for the renowned quality (Chanel) or buy a certain item mainly for the image of this that is given by third party tools. (Victoria’s Secret).
Both are tools for success to reach the only real purpose of fashion: sell. But you, what do you think is better? How do you buy your clothes? Do you look more at the product or at the advertising?
Moda, você sabe, é um fenômeno que muda constantemente, mudando estilos, tradições e costumes de uma sociedade e de uma época.
Comments by Ivan Allegranti
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