“Strana è la corsa, è stancante tanto da purificarti..” dice David Grossman.
Chi ama questo sport (come me) non può che sorridere di fronte a questa affermazione, perchè non può che essere d’accordo.
L’arte della corsa non si rivolge ai grandi professionisti, o meglio non solo a loro, ma a chiunque trascorra mezz’ora del suo tempo all’aria aperta..ad un’andatura un po’ più elevata. Ma in condizioni ambientali particolari, come quelle climatiche esterne cosa si fa? L’inverno spesso piove, fa freddo..meglio restare a casa e fare un po’ di tapis roulant. SBAGLIATO!
La corsa sul tappeto è differente da quella naturale: un corridore sportivo deve allenarsi prevalentemente nel gesto naturale pur dovendo fronteggiare numerose e diverse situazioni climatiche. Allora qual è l’abbigliamento ideale per correre in inverno?
Il materiale dell’abbigliamento da running invernale è TECNICO, quindi composto da tute e giubbini antivento, antipioggia ma traspiranti; e all’occorrenza è possibile rinforzare il pantalone con una calzamaglia.
Il capo, il collo e le mani devono essere coperti da: un berretto, uno scalda collo e un paio di guanti, che possono essere di lana (assorbente) o di pile (non assorbente, che isola e non consente la traspirazione); più che col caldo, in questo caso è essenziale che la biancheria intima sia traspirante e non assorba il sudore (materiali: fit dry, cooldry, climacool ecc.), mentre le scarpe, seppur traspiranti, dovrebbero isolare il piede in maniera più significativa di quelle estive.
La pioggia e la neve sono elementi che accompagnano spesso i runner nelle loro sessioni di allenamento invernale; diciamo che, in base alla temperatura esterna, il corridore sceglierà di vestirsi più o meno pesantemente, ma in entrambi i casi è necessario fare uso di soprabiti impermeabili.
Per la pioggia leggera e la neve, “di solito” un giubbino tecnico traspirante e antivento in gore-tex garantisce un certo isolamento; al contrario, sotto la pioggia battente e soprattutto con vento intenso è necessario fare uso di cerate o k-way, anche smanicati, purché forati nel dorso per favorire l’evaporazione del sudore preservando il corpo dalla dispersione termica.
A questo punto ANDATE FUORI A CORRERE!
Credits Immagini: Cisalfa sport, Asics, mypersonaltrainer, Decathlon
Comments by Rossella Alfani