Dolce e Gabbana confermano ancora una volta la Sicilia, con il suo fascino mediterraneo e il suo mare d’incanto, come leitmotiv delle loro creazioni, non solo sartoriali, ma anche nella profumeria e nel make up.
La nuova fragranza femminile “Dolce” firmata dal duo stilistico è fresca come il mare e femminile come i più candidi fiori di Sicilia.
Il nuovo eau de Parfum vanta nella sua piramide olfattiva la ninfea e il narciso bianco, con l’amaryllis bianco a fare da nota di fondo e il calore delle note muschiate e legnose a controbilanciare gli accenti floreali.
La fragranza è racchiusa in una confezione semplice ed elegante. Il tappo sboccia come una rosa bianca e la trasparenza del flacone regala agli occhi la possibilità di ammirare la cristallinità dell’essenza, pura come il mare.
Musa e volto della campagna pubblicitaria è Kate King, la modella canadese nella quale il duo stilistico ha ritrovato la natura delle donne siciliane.
Ispirati alla Sicilia, ed in particolare ai suoi roseti, sono anche le nuances della nuova collezione di rossetti firmata Dolce e Gabbana, Classic cream Lipstick, che completa la linea già esistente con 28 nuove tonalità. Il packaging è ancora una volta semplice ed essenziale, con il color oro a fare da scrigno alla cremosità del rossetto.
Le nuances variano dal corallo al nude, ma ognuna di esse si ispira ad una rosa in particolare. Protagonista della campagna è ancora una volta la sempre amata dal duo stilistico e icona internazionale della bellezza mediterranea: Monica Bellucci.
Ma il legame di Dolce e Gabbana con la terra di origine non si esaurisce certo qui. Anzi. La loro collezione ready to wear per la primavera/estate 2014, racchiude in sé tutto il fascino della Sicilia.
Tra i pezzi spiccano le stampe ispirate alla magnificenza di tempi passati (templi, colonne, rovine..) e le applicazioni floreali che, su tessuti leggeri e vaporosi, vestono le modelle come dee greche.
L’oro si presenta come l’elemento centrale della passerella, dagli accessori (orecchini, cinture, scarpe e borse) fino ad interi outfit.
Gabbana descrive la collezione come “un sogno inconscio”, nel senso che essa unisce il reale e l’irrazionale come solo un sogno potrebbe fare. Effettivamente, tra ori, colonne ioniche, templi e imponenti anfiteatri, questi abiti sono un vero e proprio invito a solcare i mari verso epoche e luoghi estemporanei, per trovare un’alcova perfetta tra i mandorleti in fiore.
Ancora una volta il duo stilistico si dimostra capace di fare della tradizione un’innovazione, attingendo al fascino della terra e del mare siciliani per creare qualcosa di talmente passionale da risultare intimo, ma al contempo universale.
Comments by LINDA GIULIANI