Indipendente e determinata nel pensiero e nel rifiuto dei luoghi comuni, la donna di Giambattista Valli ha un modo elegante di occupare spazio nell’affollato mondo della moda.
Giambattista Valli, lo stilista che ha intriso di contemporaneità il sogno dell’alta moda, incanta Parigi dal Lycee Henri IV.
Le sue creazioni traducono sfumature sentimentali, parlano di delicatezza, sembrano fatte di sostanze gassose come i sogni, raccontano una donna dai margini ben definiti, giovane, bella, sicura di sé un po’come le it-girl amiche dello stilista.
Tanta poesia dunque nella collezione N°6 di Valli, climax materici sulle superfici incrostate da preziosi ricami. La silhouette di base asciutta e dal sapore vagamente bon ton è contaminata da dettagli vezzosi di ispirazione sixtie.
Le lunghezze sono mini; solo per gli abiti da ballo o da gran soirèe toccano il pavimento. La palette cromatica vede accostare ai toni del bianco, colore prediletto dello stilista, e del nero, il corallo, il blu Atzeko, il giallo e una gamma di delicatissimi colori pastello.
A Luigi Scialonga è affidato il design dei gioielli che, sospesi tra origami e materia, completano rendendolo unico ogni outfit.
“Fiori e colore, è questo che le donne si aspettano da me” ha più volte detto lo stilista alla stampa. Cardini sempre rispettati e reinterpretati secondo l’ispirazione che fa da base alla collezione.
Immagini: Style.com
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