Se la parola d’ordine è osare, Girard-Perregaux più di ogni altro ha osato celebrare una vera icona del passato, il Tourbillon con tre ponti.

Questo successo che più di 150 anni fa cambiò la storia dell’orologeria, si proietta oggi audacemente verso i prossimi 150.

Gli orologiai della Girard-Perregaux hanno saputo intuire che per soddisfare i gusti moderni, pur conservando la magica perfezione tanto amata da una clientela così particolare, sarebbe stato necessario avviare una vera metamorfosi.

Così è stato. Muovendo da una premessa tutta tradizionale, è stato elaborato un percorso di ricerca nella tridimensionalità, fino ad arrivare a una trasformazione sicuramente hi-tech.

Il movimento scandito da tre ponti, in oro nel modello originale e ora in titanio DLC ad arco, hanno una struttura traforata per poter ammirare ogni dettaglio, la platina, rielaborata per ottimizzare l’effetto di profondità, sembra voler concentrare la luce e le prospettive verso il centro e infine il tourbillon, ancora a forma di lira, che riesce a liberare dagli effetti della gravità il bilanciere racchiuso al suo interno.

La rivoluzione creata con un’estetica celebrativa di una meccanica dallo stile leggero, quasi aereo e l’accurata progettazione a garanzia di una riserva di carica di 72 ore, sono il punto di forza per un singolare segnatempo che, prodotto in quantità esclusiva e limitata, è un eccentrico omaggio all’architettura contemporanea.

Immagini: Courtesy Press Office