Forse da lontano questi scatti ci potrebbero apparire come normale routine da giornale di moda, corpi slanciati e vestiti innovativi e costosi, ma non è affatto così.

Se ci avviciniamo piano piano scopriamo che queste immagini nascondono un lato oscuro. Quelle che ci troviamo di fronte non sono giovani modelle bensì prostitute dai volti distrutti dall’eroina e dalle pessime condizioni di vita.

Gli artisti Loral Amir e Gigi Ben Artzi  hanno immortalato queste distutte matrioske in abiti di Miu Miu, Louis Vuitton e Alexander Wang con una serie di scatti e un filmato dove le donne raccontano episodi della loro vita, non strettamente collegati all’abuso di sostanze stupefacenti. C’è a chi piaceva disegnare, chi cantare, molte le fan di Britney Spears che si sono ritrovate insieme sotto un ponte. 

Pagate per partecipare al progetto, intitolato Downtown Divas, queste ragazze rivelano un mondo dove occhi vitrei, palpebre annerite e  anoressia sono tutt’altro che fashion. Forse un tentativo di rovesciare il concetto di “heroin chic” troppo spesso diffuso nel mondo della moda, forse per narrare storie che altrimenti non verrebbero narrate, queste foto sconvolgono i canoni a cui siamo abituati e sanno parlare molto più di qualche pubblicità patinata, se sappiamo ascoltarle.


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