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In un’atmosfera iper decadente dominata da vecchi computer, televisori e flipper sfila la collezione autunno inverno 2015-16 di Givenchy che si rivela una grande sorpresa.

Domina in passerella un’opulenza sfacciata ma composta e dall’allure antica e retró. Principesse cosmopolite e di paesi lontani (tribali ma anche asiatici) sono le protagoniste messe in scena da Riccardo Tisci.

I tagli di giacche, pantaloni e shortdresses sono asciutti, anzi, asciuttissimi e delineano perfettamente il corpo femminile quasi fosse una scultura. I materiali quali broccati, velluti (ricoperti da applicazioni di cristalli Swarovski) e pellicce sono preziosissimi e rimarcano l’audace e forte aristocraticità della donna Givenchy.

Novità assoluta la classica giacca Bar che, rivisitata in chiave moderna, si trasforma, accentuandosi nei fianchi e assottigliandosi nei revers quasi fosse un kimono, in un’opera architettonica e viene incoronata a capo icona per la prossima stagione. I cappotti, in colori scuri, stupiscono per i pattern floreali dati dai broccati.

Nota di merito infine ai gioielli tribali che diventano condicio sine qua non della nuova principessa Givenchy.

Immagine: Style.com