Saranno pure ragazzacci, rocchettari, irriverenti, ma prima o poi il modo di accordare i fautori di chitarre e jeans a petto nudo con il mondo della moda lo si trova sempre.

E può dirlo a gran voce il designer Paul Smith che, proprio in questi giorni, ha messo in vendita, nello store londinese di Covent Garden, una serie, in limited edition, di sciarpe, create in collaborazione con i Led Zeppelin.

Il frutto di questa bizzarra partnership esce in concomitanza con le ristampe di due dischi della celebre band, Led Zeppelin IV, del 1971, e Houses of the holy, del 1973.

I due album, rimasterizzati e restaurati sotto l’occhio di Sir Jimmy Page, non solo usciranno sia in disco singolo che in doppio cd, con tanto di materiale inedito annesso, ma saranno disponibili anche in vinile e in un cofanetto deluxe, con cd, Ip, brani in versione digitale e un libro.

Alcune delle sciarpe di Smith saranno ispirate proprio alle copertine di questi due dischi, ma non solo…

Create in seta e lana sottile, le sciarpe riprodurranno gli artwork anche di altri album, quali Led Zeppelin, 1969, Led Zeppelin II, 1969, e Led Zeppelin III, 1970.

La produzione sarà davvero limited, solo 50 pezzi per ogni modello.

Da innovatori del rock e fautori dell’hard rock di fine settanta diverranno icone fashion? Del resto, negli anni d’oro della band, i Led Zeppelin hanno influenzato il dress mood di una generazione.

Ancora una volta i fan dovranno dunque affrettarsi, e se anni fa hanno fatto la fila per entrare in uno stadio, ora potrebbero, sempre per amore dei Led Zeppelin, ritrovarsi a farla davanti alla vetrina di Paul Smith.

Immagini: rollingstone.it