Ieri a Milano il mood dettato dagli stilisti è stato quello del viaggio.

Agnona, il brand del gruppo Zegna- guida creativa Stefano Pilati- presenta una collezione ispirata all’Egitto. Lavorazioni classiche si mixano alle più moderne tecnologie. La palette cromatica è declinata prevalentemente nelle varie nuances del bianco ed i tagli si caratterizzano per la loro purezza. Pochi orpelli e tanta artigianalità danno vita alla “Collezione 3” caratterizza da uno spirito di modernità: i tre abiti da sera nelle tonalità del sabbia sono tempestati di cristalli Swarovski e si apprezzano per il loro taglio di assoluta avanguardia.

Un viaggio nella vita di tutti i giorni è invece quello compiuto da Callens, il brand lanciato da Claire-Anne Stroll ex braccio destro di Marc Jacobs da Louis Vuitton. Per la prossima stagion abiti sportivi, pratici e comodi saranno un must. Una chicca è il giubbottino con il davanti in tessuto tecnico ed il retro in cashemere.

Viaggio nel mondo dei colori per Vicedomini dove le stampe pop e multicolor ingentiliscono gli abiti iperfemminili. Interessanti i tessuti, morbidi e pratici.

Atos Lombardini presenta una collezione ispirata all’Oriente mixata agli anni ’70. Stampe vivaci e tagli retrò e contemporanei saranno uno dei must per la prossima estate.

Da Ermanno Scervino il romanticismo è all’ennesima potenza. Abiti raffinatissimi dai colori accesi  e ricercati sfilano in passerella. I materiali pregiatissimi esaltano la figura femminile che diventa regale. I cappotti sono puro incontro fra artigianalità nella lavorazione e modernità nei materiali adoperati mentre gli abiti sono un inno alla femminilità. Interessante il ritorno in passerella della bellissima modella ucraina Snejana Onopka.

Iceberg, all’opposto di Scervino fa sfilare in passerella una collezione audace, forte e futurista. Gli abiti sembrano quadri moderni in movimento. Chiazze di colore invadono armoniosamente top, maglie e felpe che, in alcuni casi, vengono rese “fashion” dalla scritta Iceberg in evidenza. La palette cromatica è luminosissima. Domina il rosso.

Larusmiani infine si ispira ad una luxury gipsy ovvero una “gypsetter”, un mix fra gyspy e jet set. Colori, tagli accattivanti e materiali pregiatissimi caratterizzano il lavoro compiuto da Alice Etro per la maison italiana. Gli accessori sono pochi ma preziosi: cinture, bracciali e clutch sono in cavallino o suede. Il must di stagione è poi l'”Abi-top”, un capo dalla profonda scollatura da indossare sopra una gonna lunga o un pantalone, una vera schiccheria.

Pinko presenta nella sua boutique in via Montenapoleone una collezione ispirata al mondo gipsy. Abiti morbidi e fluidi sono i protagonisti. Il marrone diventa glamour e anche le Superga acquistano un twist romantico grazie alla collaborazione fra i due brand. 
Les Copains compie poi un viaggio nella contemporaneità assoluta. Abiti dal gusto elegante si accostano a giochi di trasparenze e a ricami fantasia. La palette cromatica è sobria ma racconta l’avventura che compie la donna Les Copains fra città e campagna fra vita e piaceri. Eccezionali i pantaloni che cadono perfettamente sul corpo.
Se Les Copains compie un viaggio “nell’ora”, Aigner lo compie nel passato dando il “meglio” di sé. Abiti iper decorati dal gusto anni ’50 abbondano sulla passerella evocando forse un po’ troppo il 50 esimo anniversario della griffe tedesca.

 

 


Immagini: Quotidianomime.com