Si è conclusa oggi Pitti Immagine Uomo Firenze, la più importante rassegna europea di moda maschile. Nell’aria di Pitti però non si respirava un bel clima, si sentiva la crisi e la fatica dei marchi più giovani, così come per i più famosi, di creare qualcosa di nuovo e speciale per la prossima estate.

Si sono viste grandi sorprese in questa edizione da Rajesh Pratap Singh a Robinson les Bains ad Alberto Moretti  a Tateossian ma, rispetto alle edizioni passate, la novità, l’avanguardia e la creatività mancavano a molti espositori. Si sono trovati pochi stand che catturavano l’attenzione o che facevano incuriosire lo spettatore, peccato perchè normalmente è Pitti Immagine che fa brillare la moda maschile italiana ed internazionale.

La prossima estate si vedrà camminare per le strade un uomo deciso, classico ma pensieroso che vuole osare coi colori senza esagerare. L’uomo dell’estate 2013 sarà sicuramente un uomo più riflessivo ed accurato negli acquisti: non comprerà più perchè la cosa gli piace ma perchè, oltre al fattore estetico, vi è anche utilità e qualità. Le tre parole chiave per la prossima estate sono dunque comprare, osare e pensare.

Ivan Allegranti