QUOTIDIANOMIME

Martedì 20 gennaio 2015 si è conclusa ufficialmente la settimana milanese dedicata alla moda maschile. Abbiamo visto sfilare l’eleganza del made in Italy e i nuovi trend internazionali che caratterizzeranno la moda dell’autunno-inverno 2015/2016.

Anche la maison Ermanno Scervino porta in passerella la tradizione e punta sul made in Italy.

Shearling rovesciati, camicie in cotone con dettagli di micro cristalli un po’ rock e cappotti in lana bouclé con interventi di shearling sui colli.

Dal gusto sartoriale alcuni cappotti, caban e montgomery, con alamari in pelle cuciti a mano, declinati nei motivi sale-pepe, resca, chevron e maxi Galles e abbinati ai toni del cammello.

Più grintosa, ma allo stesso tempo romantica, la collezione di Roberto Cavalli, che presenta moderni blazer aderenti e pantaloni morbidi.

Le trame dei tessuti sono molto intricate, come i jacquard elaborati e stampe decostruite.

L’artigianalità che definisce il brand resta protagonista, così come l’innovazione.

Virile e sensuale la collezione firmata Giorgio Armani, che esprime in passerella una nuova visione dell’estetica contemporanea.

Ispirata in parte agli anni ’30, i pantaloni sono classici ma dal bacino ampio, la giacca diventa leggera e corta, rendendo la silhouette molto più fluida.

I materiali sono di alta qualità e spaziano dal cashmere alla vicuna, passando per il cuoio e il crocodile, presentati in tonalità che variano dal grigio metropolitano al marrone, alla carta da zucchero, e qualche accenno di bordeaux.

Molto artistica, la collezione di Etro, che dipinge la giacca come se fosse un quadro.

I capi diventano tele disegnate da artiste comasche, che danno un tocco in più ai completi in velluto liscio o a coste orizzontali, riempiendosi di pennellate tono su tono.

I soprabiti sono decorati con un effetto tridimensionale, portati sopra camicie a quadri scozzesi e pantaloni con stampe che appaiono e poi sfumano nel tinta unita.

Stile classico ed elegante per Christian Pellizzari che, nonostante la sua collezione non spicchi per originalità, riesce ad ottenere il pieno assenso del pubblico.

Il cappotto è il punto forte della sua linea, semplice, morbido sulle spalle con un unico bottone, viene riproposto in diverse tonalità, dal rosso, al blu, al verde, ma anche testurizzati in tartan.

I completi hanno un taglio classico, da perfetto gentleman, originali però nelle stampe e nei dettagli.

Come accessorio spicca lo scaldacollo da abbinare su blazer o smanicati, a tinta unita o dalle stampe più vivaci.

Fer festeggiare i suoi sett’attanti, torna in passerella la maison Brioni, che decide di fare un salto nel passato.

La sua collezione s’ispira alla scuola d’arte viennese, motivo ricorrente nei maglioni, e al fascino dei cavalieri della cavalleria spagnola, rievocato nelle cinture in pelle sui cappotti a doppiopetto.

Si tratta in ogni caso di un guardaroba urbano, con dettagli extra lusso, fatto di completi semplici e classici che si presentano in tavolozze di color grigio, blu e beige.

 

 

A concludere questa edizione di Milano Moda Uomo è Julian Zigerli ispirando la sua collezione ad un guardaroba atletico.

Presentando un abbigliamento sportivo, da palestra, Zigerli fa sfilare modelli in tuta, jeans e abiti da sera, tutti in stampe grafiche.

Durante il finale, i modelli sfoderano i loro iPad e smartphone e cominciano a roteare su loro stessi in modo buffo, per “prendersi gioco” degli osservatori della sfilata che fanno svolazzare perennemente i loro iPhone, durante tutti i defilè.

 

 

 

 

 

 

Immagini: Style.com; Elle.it

Tuesday, January 20, 2015 officially ended the week in Milan dedicated to men’s fashion. We have seen the parade of elegance of Italian and international trends that will characterize the new fashion for autumn/winter 2015/2016.

Even the fashion house Ermanno Scervino brings the catwalk to the tradition and focuses on the made in Italy.

Shearling overturned, cotton shirts with details of micro crystals a bit ‘rock’ and coats in wool bouclé with interventions of shearling hills.

From sartorial taste some coats, pea coats and duffle, with toggles in hand-sewn leather, declined in the grounds salt-pepper, herringbone, chevron and maxi Wales and combined with shades of camel.

More aggressive, yet romantic, is the collection of Roberto Cavalli, which presents modern blazers and soft pants. The textures of fabrics are very intricate, such as jacquard prints processed and deconstructed.

The craftsmanship that defines the brand remains the protagonist, as well as innovation.

A virile and sensual collection by Giorgio Armani, who expresses a new vision of contemporary aesthetics on the runway.

Inspired in part to the ’30s, the pants are classic with a large basin, the jacket becomes lighter and shorter, making the silhouette much smoother.

The materials are of high quality and range from cashmere to vicuna, through leather and crocodile, presented in shades ranging from gray to metropolitan brown, the sugar paper, and some hints of burgundy.

Very artistic, the collection of Etro, who paints his jacket as if it were a painting.

The items become canvases designed by artists from Como, which give a special touch to complete velvet smooth or ribbed horizontal designs, filling strokes tone on tone.

The coats are decorated with a three-dimensional effect, worn over shirts and tartan pants with prints that appear and then fade.

Classic and elegant style for Christian Pellizzari, despite the fact that his collection does not stand for originality, he manages to get the full assent of the public.

The coat is the strong point of his line, simple, soft on the shoulders with a single button, is repeated in different shades, from red to blue, to green, but also textured tartan.

The suits are classic cut, for a perfect gentleman, however, original prints and details.

One accessory that stands out to match is the scarf on blazers, plain or more vivid prints.

Celebrating its 70 years, fashion house Brioni returns to the catwalk and decides to take a leap into the past.

Her collection is inspired by the art school in Vienna, a recurring motif in sweaters, and the charm of the knights of the Spanish cavalry, evoked in the belts on double-breasted coats.

It is in any case of an urban wardrobe with luxury details, made of completely simple and classic pieces that come in palettes of gray, blue, and beige.

To conclude this edition of Milano Moda Uomo is Julian Zigerli, relating his collection to an athletic wardrobe.

Presenting comfortable clothing, not only gym clothes, Zigerli models paraded in overalls, jeans, and evening dresses, all in graphic prints.

During the finale, the models took out their iPads and smartphones and begin to rotate on their own in a funny way, to “make fun” of the observers of the parade that they perpetually flutter their iPhone during the entire fashion show.