Anche la settimana della moda milanese sta per giungere al termine, ma le collezioni che hanno solcato le passerelle di Milano sono già trend.
Tra quelle della penultima giornata della Kermesse, Marni ha fatto sfilare una donna viaggiatrice che, partendo da uno stile anni 50 fatto di gonne a balze e linee semplici, diventa ad un tratto tribale. Ed ecco allora apparire abiti adornati da piume d’oca accuratamente posizionate da sembrare gioielli, pellicce e bluse oversize.
Quest’anno la fashion week di Milano ha coinvolto gli addetti ai lavori in un viaggio attraverso luoghi e tempi inaspettati.
A seguire questo fil rouge, la collezione firmata Dolce e Gabbana che ha dato vita, anche scenograficamente, ad un mondo fiabesco e surreale. Tra lunghi abiti confezionati con stoffe leggere e outfit dal tono più ribelle, la donna Dolce e Gabbana appare romantica e sognatrice, un’eroina fiabesca con la dolcezza di una Cenerentola e il coraggio di un’amazzone.
Trussardi, come sempre,mette la pelle al centro della collezione, presentandola sia negli abiti che negli accessori (borse e scarpe). Sottolineata dai dettagli in argento e metal, la collezione assume un tocco rock, ma mai aggressivo.
A spezzare la tradizione della giornata, la donna firmata Missoni. Avvolta da sfumature tenui, a tratti pastello, si presenta cosmopolita e pacata; i tessuti sono felpati e morbidi, le stampe astratte e semplici. I pezzi, strutturati su più livelli, consentono la massima vestibilità.
Quella di Salvatore Ferragamo è, come di consueto per la Maison fiorentina, una donna elegante e sofisticata, sempre al passo coi tempi. A renderla frizzante e sbarazzina tra gli outfit in total black, gli abiti con sfumature in bronzo e oro, nonché la sempre attuale stampa animalier rivisitata in colori solari.
Immagini: Style.com. Da Sinistra a Destra: Marni, Dolce e Gabbana, Trussardi, Missoni, Salvatore Ferragamo.
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