Si è appena conclusa a Milano l’edizione 2014 del Salone del mobile, evento di design e arredamento, che ha animato la città per ben sei giorni, affiancato dall’ormai amatissimo Fuorisalone.
Il bilancio è più che soddisfacente: tra novità in esposizione, eventi, parties, aperture straordinarie, istallazioni di arredi outdoor, Milano si è trasformata in una vera e propria mostra a cielo aperto di creatività e design.
I padiglioni di Rho Fiera, che hanno ospitato ben 2400 espositori nei vari settori di arredamento, mobile, cucina, bagno e satellite, sono solo una minima parte dell’evento.
Al padiglione 9, accanto alle proposte commerciali, è stata allestita la mostra dal titolo “Dove vivono gli architetti“, in cui sono state raccontate le case di famosi architetti appunto, nomi come Shigeru Ban, Mario Bellini, Zaha Hadid, Daniel Libeskind, David Chipperfield e molti altri.
Al salone si sono affiancati Venture Lambrate, il Brera Design District, il quadrilatero della moda e il centro con tutte le boutique trasformati in scenari di oggetti, la zona di Porta Venezia, incentrata sul liberty, o il Santa Marta District, organizzato nelle vie dietro la centrale Via Torino.
Nel cuore di Milano, a Palazzo Reale, il 7 aprile è stata allestita una retrospettiva dedicata all’artista milanese del Rinascimento Bernardino Luini, dal tittolo “Bernardino Luini e i suoi figli,” mentre, presso il Triennale Design Museum, di Viale Alemagna 6, si è svolta un’altra importante mostra su “Il design italiano oltre la crisi. Autarchia, austerità, autoproduzione”
E tanto per rendere un’idea, ricorriamo allo slogan del Fuorisalone, in zona Tortona che recitava: 6 giorni, 984 eventi, 12 percorsi.
Gli eventi mondani, poi non si sono fatti attendere, e tanto meno i vip che hanno presenziato.
Numerosi i party organizzati da stilisti e maison, Sergio Rossi, Roberto Cavalli, Ermenegildo Zegna, Alberto Guardiani, Tod’s, Trussardi, Hermes, Louis Vuitton, sono solo alcuni dei nomi che spiccano nella lunga lista degli eventi ambitissimi dal pubblico.
Immagini: Vogue.it .
Comments by Elisa Ricci