Questa mostra è diversa da quelle che abbiamo presentato finora, nasce da un progetto intitolato In viaggio senza valigie e tocca un argomento scomodo, ingombrante ma assolutamente reale, quello della disabilità vissuta attraverso il quotidiano delle famiglie che hanno figli disabili.
Il titolo della mostra è Maternage-tracce di un viaggio,e consiste in un’installazione creata dall’artista Laura Morelli e promossa e organizzata dall’associazione l’abilità Onlus. L’abilità svolge un lavoro quotidiano di supporto verso tutti coloro che affrontano la difficoltà di avere un figlio disabile , creando un punto di ascolto e di aiuto concreto affinchè nessuno si isoli in un guscio, sentendo forte anche la necessità di dare voce alle famiglie che sono aiutate da specifiche equipe di psicologi e assistenti, che lavorano nel quotidiano per creare un clima di serenità che aiuta i genitori a sentirsi meno soli e a liberarli dalle paure che la malattia comporta.
Le famiglie sono state coinvolte in questo progetto artistico nel 2013, laddove sono state consegnate delle valigie da riempire con oggetti simbolo che rappresentassero il viaggio della vita assieme ai loro bimbi, e da qui nel 2015 ne è nata la mostra grazie all’artista Laura Morelli che ne ha fatto un’installazione. Il contenuto di ogni valigia è infatti unico e personale, e darà la possibilità a chi andrà a vedere la mostra di entrare nel vissuto di queste famiglie, per capirle e condividere esperienze ed emozioni.
Il percorso si articola attraverso otto stanze, dove il visitatore potrà vivere esperienze sensoriali, ispirate agli oggetti delle valigie. Le prime sale racchiudono immagini,odori, suoni, emozioni e sogni di padri,madri e fratelli dei bambini con disabilità . Il tema è sensibile ed è stata creata anche un’apposita piattaforma informatica che servirà da stimolo per la riflessione , dove i visitatori saranno invitati a rispondere alla domanda : “ Che cosa ti aiuta a vivere nei momenti difficili?”. Le risposte saranno riportate in tempo reale su un muro interattivo.
“Maternage è un viaggio nelle emozioni, nell’intimo dei pensieri, nelle storie di tanti madri e padri che hanno chiesto aiuto a l’abilità per vivere, sopravvivere alla disabilità – afferma Laura Borghetto, presidente dell’associazione l’abilità Onlus. Lo shock e la rabbia abitano i nostri genitori, un senso di impotenza, di smarrimento e di angoscia. Usando una metafora essere genitori di un bambino con disabilità vuol dire intraprendere un viaggio in un paese ignoto, che fa paura”.
Affinché la mostra si trasformi in un’esperienza con un forte impatto socioculturale, sono stati pensati una serie di incontri che, sotto forma di workshop e seminari, completeranno l’esperienza delle istallazioni della mostra.
Sarà possibile visitare la mostra dal 22 Dicembre al 7 Febbraio 2016 al Museo Diocesano di Milano.
Credits: Courtesy of Press Office
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