L’estate è ufficialmente arrivata, anche se le temperature sono estive da diverso tempo, e la voglia di fresco arriva anche per i dolci.
Allora pechè non prendere un dolce classico e renderlo latineggiante e perfetto per una merenda leggera e rinfrescante?
Nasce con questa idea la mia ricetta della panna cotta alla papaya, che non so se lo sapete, ma la panna cotta è originaria del Piemonte, la mia terra natia ed il suo nome in origine era “latte in piedi” e si preparava unicamente con la panna fresca della prima mungitura, poi con gli anni è stata trasformata in un dolce un po’ più raffinato dalle mille declinazioni, ma bando alle ciance, partiamo!!
COSA SERVE
2 papaya
500 g panna fresca
80 g di zucchero (divisi 40 e 40)
succo di 1/2 lime
2 fogli di gelatina
COME PROCEDERE
Sbucciamo, tagliamo le papaya a metà e puliamo il centro dai semi e dai filamenti. Taglaimo grossolanamente e mettiamo in un pentolino con 40 g di zucchero ed il succo del lime.
Mescoliamo e facciamo cuocere per 20 minuti a fuoco medio basso, dopodiché frulliamo tutto fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea, lasciamone metà nel pentolino e metà la teniamo da parte.
Mettiamo la gelatina a bagno in acqua fredda, intanto aggiungiamo la panna alla papaya lasciata nel pentolino e mescoliamo bene, poi a fuoco medio portiamo il tutto a sfiorare il bollore, spegniamo, strizziamo bene la gelatina e uniamola al composto, mescolando fino a quando sarà completamente amalganata.
Versiamo la panna cotta negli stampi (ne verranno circa 8/10, dipende dalla dimensione) e lasciamo raffreddare completamente prima di trasferirla in frigo e lasciarla almeno 4 ore.
A questo punto non resta che sformarla immergendo per 10 secondi i fondo degli stampi in acqua bollente e versare sopra la salsa di papaya che abbiamo messo da parte e… Buon appetito!!