Amanda Gorman è la giovane poetessa che , pochi giorni fa, ha commosso tutto il mondo
Cresciuta dalla madre, si è laureata ad Harvard e, da anni, compone poesie, dimostrandosi sensibile a temi come il razzismo, la schiavitù e le discriminazioni.
È stata insignita del titolo di National Youth Poet Laureate.
Nonostante la giovane età, ha, già, alle spalle la pubblicazione della raccolta The one for whom food is not enough, e l’uscita, a breve, di un libro per bambini, dal titolo Change Signs.
La sua è una vita che, come documenta il profilo Instagram, da oltre 3 milioni di followers, è ricca di consensi ricevuti da personalità di spicco di tutta l’America. Joe Biden, sentendosi molto vicino alla sua storia di riscatto, di giovane con un disturbo della pronuncia, ha deciso d’invitarla a leggere un suo componimento nel corso della cerimonia d’insediamento alla Casa Bianca.
La poetessa ha dichiarato che la poesia che ha recitato, in mondovisione, The Hill we climb, è stata composta in una notte. Le parole più emozionanti sono quelle con cui si conclude, che, mai come in questo momento storico, sono un inno all’ottimismo e alla fiducia nel futuro.
Una nuova alba sboccerà, mentre noi la renderemo libera.
Perché ci sarà sempre luce,
Finché saremo coraggiosi abbastanza da vederla.
Finché saremo coraggiosi abbastanza da essere noi stessi luce.