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La futura riapertura del Museo Richard Ginori di Sesto Fiorentino darà il segnale di avvio di un grande rilancio del valore storico e artistico del manufatto italiano.
“Nel nostro piccolo vogliamo contribuire a tenere alta l’attenzione perché il Museo di Doccia venga presto riaperto per ricordare al mondo da dove ha inizio il Made in Italy”, hanno dichiarato Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani, che da ventiquattro anni sono mecenati del settore artigiano, sostenendo il valore del fatto a mano attraverso l’organizzazione della mostra ARTIGIANATO E PALAZZO – promossa dall’Associazione culturale Giardino Corsini – che riunisce ogni anno circa 90 artigiani “chiamati a mostrare dal vivo le varie tecniche di lavorazione nelle quali eccellono”.
Un’attività di valorizzazione delle eccellenze artistiche svolta nel tempo anche a sostegno ed in collaborazione con alcune prestigiose istituzioni, come la Galleria del Costume di Palazzo Pitti, il Museo “La Specola”, l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino. Dell’importanza di fare del Museo di Doccia, recentemente acquistato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, un simbolo per una nuova stagione della tradizione artigianale italiana, si è parlato durante la conferenza stampa promossa e organizzata da ARTIGIANATO E PALAZZO che ha riunito, oggi a Milano, i rappresentanti del MiBACT, delle Istituzioni pubbliche del territorio toscano (Regione Toscana, Comune di Sesto Fiorentino, Comune di Firenze) e dell’Associazione Amici di Doccia.
Nasce così il nuovo progetto, “ARTIGIANATO E PALAZZO PER IL MUSEO DI DOCCIA”, una grande raccolta fondi che Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani hanno pensato di dedicare all’Associazione Amici di Doccia, dopo aver partecipato all’incontro organizzato da Confindustria Firenze con il Ministro Dario Franceschini durante il G7 della Cultura di Firenze del marzo 2017, affinché una collezione di valore inestimabile, come quella del Museo di Doccia, tornasse a essere fruibile al grande pubblico: 8.000 opere in porcellana, ceramica, maiolica, terracotta, piombo; oltre 13.000 tra disegni, lastre di metallo incise, pietre cromolitografiche, modelli in gesso, sculture in cera.
Inoltre, da martedì 3 aprile, in tutti i 35 punti vendita Unicoop Firenze in Toscana nei quali è attivo il servizio Box Office, sarà possibile effettuare una donazione liberale e ricevere un titolo di accesso per visitare ARTIGIANATO E PALAZZO al Giardino Corsini dal 17 al 20 maggio. Il ricavato di tutte queste iniziative sarà donato all’Associazione Amici di Doccia che destinerà l’intero contributo a favore del Museo.
Infine, per l’occasione, il designer fiorentino Duccio Maria Gambi, tornato in Italia dopo un’entusiasmante attività artistica all’estero, realizzerà 20 opere numerate e prodotte da ARTIGIANATO E PALAZZO, il cui ricavato sarà sempre a favore della raccolta fondi per il Museo di Doccia.
Credits Immagini: Courtesy of Press Office