Ormai celebre per la sua originalità e il suo estro creativo, Angelo Orazio Pregoni ci stupisce ancora una volta con il lancio di 32 Nebra, …
Inaugura a Milano il nuovo showroom CLIMBER B.C.
Nel cuore pulsante del quadrilatero della moda a Milano, inaugura il nuovo showroom CLIMBER B.C.
Il 20 Giugno 2016, durante la settimana dedicata alla Moda Uomo, all’interno di uno storico e prestigioso palazzo in Via Borgonuovo 12, il brand CLIMBER B.C ha mostrato al pubblico le sue nuove collezioni per la stagione estiva 2017.
Il tema delle nuove linee è MIGRATION, fil rouge che vuol sottolineare la migrazione dei concetti artigianali, uniti alla capacità industriale delle tradizioni orientali fino alle realtà d’occidente.
Il marchio CLIMBER B.C fa oggi parte del Gruppo CUNO, una holding Turca, ed è stato fondato dai quattro fratelli Samsama, che nel 1985 hanno iniziato la loro attività in un piccolo Atelier di Adiyaman, antica citta Turca percorsa dalle rotte de La via della seta e ora patrimonio mondiale dell Unesco, per eredità culturale.
Attualmente la direzione artistica delle linee CLIMBER B.C e CLIMBER B.C. SARTORIAL Made in Itay, sono curate da Erkan Çoruh, talentuoso creativo premiato a Who is on next nel 2010, mentre il main designer della linea Black CLIMBER B.C. è Ümit Ünal, collaboratore con l’azienda da oltre 10 anni.
Una nuova esperienza per il brand, per la prima volta in Italia, con lo scopo di affrontare nuovi mercati, per dare voce ad una realtà imprenditoriale oltre frontiera, e per essere presenti nel territorio di rinomata esperienza per il design maschile.
Credits Immagini: Courtesy of Press Office
MFW SS17 – Santoni: “Il bello autentico è un diletto per l’occhio e per lo spirito”
Continuano a stupirci le passerelle di Milano, dedicate alle collezioni uomo per la prossima p/e 17.
Il brand Santoni pone al centro dei suoi schemi un bon viveur leggero e buongustaio, indossando una linea mai troppo preziosa o appesantita.
Punta invece ad una scarpa dai colori accesi ma dal gusto raffinato e alleggerito. La doppia fibbia, elemento che distingue il marchio, si aggiunge alla mascherina sulle allacciate e sugli stivaletti, alla chiusura per frange rutilanti sulle scarpe dalla sagoma allungata e al rilevo a scomparsa sulle slipper fantasmatiche.
Si respira aria di vacanza con le slipper mutatesi in espadrille e le sneaker dai dettagli fluo come grafismi dinamici.
I colori spaziano dai marroni ai blu e neri, passando per tocchi accesi di verde, azzurro e rosso, mentre i materiali vanno dal vitello spazzolato, coccodrillo, canguro, vitelli invecchiati con finiture lucide.
La collezione, concepita e diretta dal critico e curatore Angelo Flaccavento, negli eleganti interni di Palazzo Bocconi, sorprenderà gli spettatori con un enigmatico oggetto specchiato da esplorare attraverso fori e aperture, come voyeur, scoprendo la collezione indosso a modelli.
I disegni dell’artista Antonio Pippolini arricchiscono l’happening con una vena di humor sofisticato e surreale, che prosegue nel cibo e nella scelta musicale.
Il bello autentico è un diletto per l’occhio e per lo spirito.
Credits Immagini: Courtesy of Press Office
MFW SS17 – L’uomo libero di Giuseppe Zanotti Design
La capitale meneghina ha aperto ufficialmente le porte alla Milano Moda Uomo.
I più grandi stilisti sono pronti a portare in scena le loro creazioni sempre più estrose e raffinate.
Non delude mai il maestro Giuseppe Zanotti che punta su una linea multiforme, poliedrica, forte ed espressiva, capace di tradurre emozioni e stati d’animo.
La proposta Uomo Giuseppe Zanotti Design per la SS17 pone al centro un uomo avventuriero nella moda e libero.
Protagoniste assolute le decorazioni e le applicazioni, virando verso grafiche pittoriche di grande effetto, come la texture di pietre e strass da cui prende vita la livrea di un pitone di cristalli.
Gli intrecci in pelle su sandali, sneaker, loafer e nei dettagli-gioiello dei mocassini sono sempre più frequenti e interamente eseguite a mano.
Quella di Giuseppe Zanotti Design Uomo è una vera e propria rivoluzione.
Credits Immagini: Courtesy of Press Office
Summer Holidays 2016 : cosa metto in valigia?
Pierre Desproges dice: “Vivere in città ad agosto e vivere al mare a giugno è l’ultima aristocrazia e la rara eleganza del villeggiante d’estate”.
E allora cos’altro aspettare? Prepariamo i bagagli e partiamo per le nostre vacanze estive 2016!
Vi starete chiedendo: cosa metto in valigia? Ogni anno il dilemma ci assale…
L’importante è avere le idee chiare sulla destinazione. Se la meta prescelta è il mare allora non potrete far a meno di portare con voi:
Sneakers
Le sneakers sono le scarpe più trendy del momento. Si portano con i look casual, sportivi, ma anche con outfit eleganti, in pieno mood sporty-chic.
Sandali
Un paio di sandali flat, da indossare di giorno o di sera, comodi per fare brevi passeggiate e perfetti da abbinare sia a shorts che jeans, e gonne lunghe.
Jeans
Lungo o corto che sia, è un capo che non può assolutamente mancare nelle nostre valigie.
Costume da bagno
Un coloratissimo bikini per le nostre giornate in spiaggia e perchè no? un elegante trikini per le nostre uscite in barca o un aperitivo a bordo piscina.
Accessori da spiaggia
Tutto il necessario per proteggerci dai raggi del sole, quindi crema solare, cappello, occhiali da sole colorati, telo da mare, infradito e ovviamente una borsa capiente!!!
Tenuta sportiva
Gli amanti dello sport non rinunceranno mai ad una sessione di running accompagnati dalla brezza mattutina.
Mini e Maxi dress
Un leggero abito floreale per i nostri pomeriggi di shopping e per la sera un maxi dress glamour e raffinato.
Credits Immagini: Beautydea
Gufram lancia una limited edition a “stelle e strisce”
Gufram lancia una nuova edizione speciale, in occasione del suo cinquantesimo compleanno.
Dopo il successo della Milano Design Week, Gufram riporta in vita “Leonardo”, in occasione del 4 Luglio, data dell’Independence Day americano.
Il progetto nasce da una parodia dei divani componibili, molto in voga negli anni Sessanta e fu realizzato nel 1969 in un solo prototipo, su disegno dei fondatori dello Studio65 Franco e Nanà Audrito per la loro casa-ufficio di Torino.
Da oggi, il progetto entra ufficialmente nel catalogo di Gufram con la stessa finitura originale, ma a stelle e strisce in un’edizione limitata di soli 15 pezzi.
Leonardo celebra la bandiera americana e i suoi valori positivi denunciando al tempo stesso la deriva imperialista degli Stati Uniti durante gli anni della Guerra del Vietnam e l’inizio della presidenza Nixon proprio nel 1969.
Leonardo è sinonimo di libertà, di rivoluzioni pacifiche rappresentate dalla musica jazz e rock, di leggerezza del viaggio on the road di Kerouac e di fratellanza dei figli dei fiori.
Si tratta inoltre di un chiaro riferimento all’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, essendo i suoi moduli ottenuti da due cerchi concentrici inscritti in un quadrato, segnato da due assi ortogonali e due diagonali.
Credits Immagini: ph. Stefano Ferroni (Courtesy of Press Office)
L’Hotel Ritz, dimora storica di Coco Chanel, riapre in Place Vendôme a Parigi
Dopo un restyling di quattro anni, l’Hotel Ritz riapre le sue porte al numero 15 della lussuosa Place Vendôme, a Parigi.
Proprietà dal 1979 del miliardario egiziano Mohammed al Fayed, il Ritz, aveva chiuso per lavori il 1° agosto 2012.
L’albergo offre 142 fra camere e suite, ma attualmente è aperto solo parzialmente a causa di un incendio scoppiato a gennaio, pertanto le camere a dispozione dei clienti sono al momento solo 86.
Le suite sono dedicate in parte a grandi celebrità: da Maria Callas a Francis Scott Fitzgerald, da Greta Garbo a Charlie Chaplin, da Marcel Proust a Ernest Hemingway, che ha dato il nome a un bar dell’hotel. Per non dimenticare Lady Diana, che qui ha trascorso la sua ultima notte prima dell’incidente mortale con Dodi al Fayed e ovviamente Coco Chanel, che ne ha fatto la sua dimora per più di trent’anni.
Il nuovo Ritz offre infatti la Spa di Chanel, una sala da ballo sotterranea, un gigantesco giardino e il Salon Proust, dove i celebri ospiti potranno prendere il tè pomeridiano.
Credits Immagini: Marie Claire IT; The New York Times
TEAC lancia due nuovi giradischi in marmo nero: TN-550 e TN-570
TEAC lancia due nuovi modelli di giradischi: TN-550 e TN-570 con BASE in MARMO NERO.
Uno strumento di alta qualità, che racchiude il suo stile unico e raffinato con eccellenti caratteristiche tecniche.
Teac TN-570, un giradischi originale, con una base in marmo nero e MDF a finitura lucida con piatto in acrilico trasparente.
A trazione a cinghia, include una testina MM Audio-Technica AT100E e un pre-phono per il collegamento ad amplificatori che non hanno l’ingresso apposito.
Il segnale analogico viene convertito in digitale attraverso un processo interno e, successivamente, inviato via USB al computer, per dare la possibilità di digitalizzare i vecchi dischi.
Uscita ottica di ottima qualità per connettere l’apparecchio a sistemi audio interamente digitali.
Caratteristiche tecniche “Top of the Line”:
– base in elegante marmo nero e MDF finitura lucida
– piatto in acrilico trasparente
– testina MM Audio-Technica AT100E
– trazione a cinghia
– DC servo motor
– 33/45 Rpm
– pre-phono, USB e uscita ottica 192/96/48kHz 24-bit Hi-res A/D presenti solo nel TN-570
Prezzi:
– TN-550: SRP 899 €
– TN-570: SRP 1199 €
Credits Immagini: Courtesy of Press Office
#HoganFrames: il progetto che racconta la collezione S/S 2016 firmata Hogan
Hogan lancia la nuova collezione primavera/estate 2016.
L’iconico brand ha scelto di raccontarci l’intera linea attraverso il progetto #HoganFrames, composto da otto mini video ironici e divertenti.
Credits Immagini e Video: Courtesy of Press Office
La Maison Bulgari presenta la collezione di Alta Gioielleria “Magnificent Inspirations”
Bulgari svela la sua nuova collezione di Alta Gioielleria “Magnificent Inspirations”.
Presso Port du Cap d’Ail, lungo le coste della Riviera Francese, la maison romana presenta la sua linea di gioielli ispirata ai colori del Mediterraneo, i rosa dei tramonti romani, l’oro dei tempi antichi, espressione di tre fonti di ispirazione: l’audace Italian Extravaganza, la romantica Mediterranean Eden , il mito Roman Heritage.
Nella villa di Key Largo, Jean-Christophe Babin, CEO del Gruppo Bulgari, ha accolto i suoi ospiti con un vero e proprio spettacolo di Alta Gioielleria: modelle che sfilano a bordo piscina durante il tramonto, uno spettacolo di nuoto sincronizzato con le deliziose Syncronette, il DJ- set di Sergio Tavelli durante l’after dinner, e il gruppo acustico americano The Phly Boyz che ha intrattenuto gli ospiti per tutta la cena.
Tra gli ospiti più celebri della serata, l’attrice Juliette Binoche, splendente con una collana Italian Extravaganza, la top model Toni Garrn che indossava una collana Mediterranean Eden. Presente anche l’attore nonché Brand Ambassador per gli orologi Luke Evans, l’attrice cinese Carina Lau splendente con una collana della collezione Roman Heritage High Jewellery necklace, il modello Matthew Bell, la socialite HSH Princess Lilly zu Sayn Wittgenstein Berleburg e il fotografo Fabrizio Ferri.
Credits Immagini: DAVID ATLAN (Courtesy of Press Office)
Gucci Cruise 2017: tutto il british nell’abbazia di Westminster
Gucci presenta l’attesissima collezione Cruise 2017.
In uno dei luoghi storici più belli di Londra, il chiostro dell’abbazia di Westminster, i modelli della maison Gucci hanno calcato la passerella, indossando l’intera linea creata da Alessandro Michele.
Di chiara ispirazione british, spaziando dal punk all’era Vittoriana, per poi approdare ad un look da college royale.
Un gioco tra passato e futuro che si riversa su gonne a pieghe, ruches, pois, sciarpe, broccati intricati e ricami.
Sul catwalk tutta la storia della moda britannica, a cominciare dai pizzi vittoriani, agli Swinging Sixties con scintillanti abiti da cocktail per approdare poi agli anni ’70 e al punk con jeans schizzati e gonne scozzesi e non manca lo streetwear contemporaneo.
Credits Immagini: Vogue US
LA TENDA EXPERIENCE lancia il progetto “ACQUA”
LA TENDA Milano dedica la sua vetrina LA TENDA EXPERIENCE al progetto “ACQUA”.
A partire dal 16 Maggio, per quindici giorni, Vittorio Longoni presenta una capsule esclusiva realizzata da Davide Maronati, fashion designer del brand METAMORFOSI.
Oggetto della vetrina, capi semplici e al contempo sofisticati, i quali traggono ispirazione dal lino, tessuto importante che rimanda all’elemento naturale dell’acqua e ai suoi colori multi sfaccettati, trasparenti ed evocativi.
Da una parte un lino tramato con un sottile filo di nylon trasparente, che conferisce lucentezza leggera e riflessi traslucidi, elementi tipici dell’acqua; dall’altra il lino crêpe, dall’aspetto leggermente ‘increspato’, appunto, che rimanda alla suggestione della superficie del mare quando una delicata brezza di vento lo muove sinuosamente.
A raccontare questo esclusivo showcase le opere dell’artista Matteo Pugliese, scultore milanese di respiro internazionale.
Pugliese ha tenuto personali a Milano, Venezia, Roma, Hong Kong, New York, Anversa, Bruxelles, Lugano, l’Aia.
Il prossimo 5 Giugno prende il via una mostra nella prestigiosa sede della Versiliana di Marina di Pietrasanta, dove verranno esposte, sino al 15 settembre 2016 e per la prima volta, delle sculture in marmo e in vetro soffiato, e alcuni lavori monumentali.
Le sue opere “Extra Moenia” e “I Custodi” sono nell’immaginario collettivo.
La vetrina de LA TENDA EXPERIENCE ospitano “Sott’acqua”, opere in bronzo in bagno d’argento realizzate nel 2005. Corpi avvolti dall’acqua, figure sinuose e riflessi di luce. In realtà, l’acqua, è stata scolpita nella sua forma e nella sua luce.
Credits Immagini: Courtesy of Press Office
Ferutdin Zakirov apre un nuovo tempio del lusso a Milano
Ferutdin Zakirov apre un nuovo tempio del lusso a Milano, dapprima in un grande showroom in Via Manzoni e adesso anche nel nuovo flagship store in Corso Matteotti.
L’imprenditore-esteta, è così che si definisce Ferutdin Zakirov, è a capo dell’eponimo marchio di abbigliamento maschile. Zakirov impronta il suo business sul savoir faire italiano e internazionale, con capi sartoriali e accessori di fattura artigianale.
Dopo Mosca, lo stilista uzbeko conquista il capoluogo lombardo con uno gioiello di architettura e design nel cuore pulsante del Quadrilatero della moda.
230 mq sviluppati su un doppio livello con ampie vetrine, parquet e angoli che ricordano i laboratori di alta sartoria. E ancora salottini da Gentlemen Club e finiture in ottone brunito.
La collezione si delinea tra capispalla pennellati, maglie dai filati pregiati e completi elegantemente strutturati. Diverse proposte in pelle danno grinta all’insieme e le calzature sono un fiore all’occhiello della produzione.
Tutta rigorosamente Made in Italy.
A giugno la griffe sfilerà per la prima volta in Italia durante la Men’s Fashion Week ormai alle porte.
Credits Immagini: Vanity Fair IT
“Tra arte e moda”: un omaggio al Museo Salvatore Ferragamo
È ancora possibile, in questo contesto, parlare di dicotomia tra arte e moda come accadeva nel secolo scorso?
Il progetto “Tra arte e moda” analizza le forme di dialogo tra questi due mondi: contaminazioni, sovrapposizioni e collaborazioni.
Dalle esperienze dei Preraffaelliti a quelle del Futurismo, dal Surrealismo al Radical Fashion.
Nel percorso si focalizza l’attenzione sul lavoro di Salvatore Ferragamo, affascinato e ispirato dalle avanguardie artistiche del Novecento; su alcuni atelier degli anni cinquanta e sessanta, luogo di studio e d’incontri, e sulla nascita della cultura della celebrità, per proseguire con le sperimentazioni degli anni novanta e arrivare a domandarsi se nell’industria culturale contemporanea si possa ancora parlare di due mondi distinti, o se invece siamo di fronte a un fluido gioco di ruoli.
La particolarità del piano espositivo risiede nella collaborazione di più istituzioni culturali e nella dislocazione della mostra in varie sedi: oltre al Museo Salvatore Ferragamo, promotore e organizzatore del progetto insieme alla Fondazione Ferragamo, ospitano le diverse esposizioni a Firenze la Biblioteca Nazionale Centrale, le Gallerie degli Uffizi (Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti), il Museo Marino Marini e, a Prato, il Museo del Tessuto.
È un omaggio al Museo Salvatore Ferragamo che ha curato e ideato il progetto e un simbolo: da un lato un elemento decorativo, essenziale all’estetica di un modello di Salvatore Ferragamo del 1958, la décolleté Tirassegno, e dall’altro un’opera di uno dei grandi artisti americani della seconda metà del Novecento, Kenneth Noland, che ne è stata fonte d’ispirazione.
La moda è arte? Questa semplice domanda nasconde il complesso universo di una relazione articolata, su cui si è indagato a lungo nel corso del tempo, senza mai giungere però a una definizione chiara o univoca.
Credits Immagini: Courtesy of Press Office
Santoni lancia la sneaker personalizzata per l’equipaggio Wider
La prestigiosa boutique Santoni sceglie l’eccellenza di Wider, celebre azienda nautica.
Obiettivo dei due brand è condividere unitamente le origini marchigiane, oltre alla passione per la perfezione e l’innovazione.
Santoni ha voluto celebrare questa partnership, dando vita ad una sneaker personalizzata per il team e l’equipaggio di Wider, con dettagli nel colore arancio, emblema di entrambi i brand.
La serata evento, con cocktail in tutte le boutique di Via Montenapoleone fino a tarda sera, si è tenuta il 18 maggio presso la boutique Santoni.
Durante il party è stato possibile scoprire il nuovo Wider 150 “Genesi”, il primo 47 metri della Wider, Superyacht Division consegnato ad Aprile 2016, la prima nave al mondo ad ottenere la certificazione Rina Comfort Class con il punteggio massimo – COMF (Y) 100/100 – per silenziosità e assenza di vibrazioni.
Un’altra vittoria per il mondo della moda, che allarga i suoi orizzonti verso il luxury e il mondo della nautica.
Credits Immagini: Wider Official Facebook Page
“Museo del Tessuto Supporter Club”, il nuovo progetto di Francesco Marini
Il Presidente della Fondazione Museo del Tessuto Francesco Marini, presenta ufficialmente alla stampa il Supporter Club del Museo.
Tifare Museo del Tessuto! E’ questo il suo motto.
L’idea di raccogliere attorno al Museo un numero di aziende sostenitrici è stata annunciata dal Presidente Marini fin dal suo primo insediamento, ed ora che i particolari organizzativi sono stati definiti, l’idea è pronta per il varo, con un progetto di comunicazione che usa con ironia la metafora calcistica.
“Non si tratta semplicemente di una raccolta fondi a favore del Museo, promossa da una campagna pubblicitaria che spero accenda la curiosità di molti dei nostri imprenditori, magari riuscendo a strappare loro anche un sorriso” – spiega il Presidente Marini.
“Il Museo del Tessuto è espressione della nostra città, della sua tradizione, della sua storia e della sua industria. In poche parole è un simbolo della città, un po’ come lo è una squadra di calcio. E la squadra del cuore ci fa soffrire e ci dà soddisfazioni, ci appassiona e ci fa sentire parte di un gruppo che condivide valori, storia, territorio”.
I sostenitori, diventando membri del supporter Club, ottengono una serie di benefit che hanno valore economico, culturale e simbolico: dalle anteprime esclusive alla mostre, alle aperture straordinarie; dai biglietti gratuiti per i dipendenti agli eventi dedicati, come ad esempio un concerto annuale per i Supporter.
Ed ancora: un Supporter kit composto dalla classica tazza e da una T shirt – la maglia del tifoso del Museo – pubblicazioni gratuite, sconti al bookshop del Museo e sull’acquisto di servizi esclusivi, come ad esempio la possibilità di organizzare cene o eventi aziendali negli spazi del Museo.
Infine – con un attenzione particolare alle aziende tessili – la possibilità di usufruire del servizio di consultazione dell’archivio campionari e tante occasioni di formazione per accrescere le competenze.
Credits Immagini: Courtesy of Press Office
L’azienda Natuzzi a sostegno dell’iniziativa “Abitare per la Pace”
Abitazione per la Pace è il primo passo di un’iniziativa a favore dei rifugiati.
Natuzzi, la più grande azienda di arredamento italiana, annuncia la sua partecipazione al progetto, proposto dall’attrice e attivista per i diritti umani Sharon Stone e dal premio Nobel per la pace Betty Williams, che è tra i progetti principali della Fondazione Città della Pace per i Bambini della Basilicata.
Progettata dallo studio Cucinella, l’iniziativa prevede una casa ecosostenibile a basso costo e alta qualità abitativa; la forma del complesso residenziale si ispira alle ali di una farfalla e sarà realizzato utilizzando il legno lavorato direttamente nella falegnameria del Gruppo Natuzzi, proveniente da foreste a disboscamento controllato.
“Essere ospitali non significa soltanto rendere la propria casa armoniosa e confortevole, cosa a cui contribuiamo ogni giorno con il nostro lavoro e la nostra passione” afferma Pasquale Natuzzi, fondatore del Gruppo.
“Essere ospitali significa anche rimboccarsi le maniche per difendere il diritto di tutti ad avere un rifugio, quando si è in fuga delle guerre e dalla fame. Questo è il motivo per il quale Natuzzi sostiene la Fondazione Città della Pace”.
Presso la sede FAO di Roma, al termine del meeting Food for Security and Peace, è stato sottoscritto l’accordo per la realizzazione di questa prima abitazione.
All’evento hanno partecipato quattro premi Nobel per la Pace: Muhammad Yunus, Oscar Arias Sanchez, Tawakkol Karman e Betty Williams.
Il progetto architettonico, sarà realizzato a Scanzano Ionico (Matera), accoglierà tre famiglie di rifugiati e potrà divenire un esempio da replicare in quelle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell’accoglienza dei rifugiati.
Credits Immagini: Courtesy of Press Office
Buccellati riapre le porte della boutique in via Montenapoleone
La maison di Haute Joillerie Buccellati, ha riaperto le porte della boutique di Via Montenapoleone 23.
Al centro del rinnovo, un nuovo concept elaborato dallo Studio Vudafieri Saverino Partners, già applicato da circa un anno alle più recenti boutique di Parigi, New York, Bal Harbour, Chicago.
Gli interni sono stati totalmente restaurati e armonizzati tra tradizione e modernità: pareti di tessuto damascato fra pannelli in legno e specchi, nuovi piani espositivi accanto alle vetrine classiche in vetro e oro, un parquet caldo e accogliente, combinazioni perfette tra morbide sfumature giocate sui toni del marrone e il colore del bronzo.
La boutique presenta tutte le collezioni di Gioielleria, Argenteria e Orologeria del famoso marchio italiano, fra cui spiccano, in particolare, la collezione “Opera” in tutte le sue varianti (in oro, oro e diamanti, con pietre colorate o in versione “Haute Joaillerie”), la collezione di gioielli in argento “Blossoms”, i cui modelli di maggiore richiamo verranno rilanciati all’inizio dell’estate 2016, e la linea “Caviar” di oggetti in argento, reduce dal grande successo della variante “Venini for Buccellati”, presentata durante il Salone del Mobile di Milano.
Credits Immagini: Courtesy of Press Office
Le pochette Handmade di Paola Di Domenico: oggetti d’arte e accessori moda
Fondatrice dell’omonimo brand, Paola Di Domenico è una giovane autrice abruzzese di borse pochette handmade, realizzate sotto un’accurata e profonda ricerca artistica.
Nel 2010, dà vita al suo “primo” oggetto che racchiude in sé il fascino della moda, l’unicità ed il valore dell’arte e la tradizione dell’artigianato.
La pochette Handmade è descritta dall’artista come un oggetto d’arte da collezione, un modo per indossare l’arte, ma al contempo è un accessorio moda, un mezzo per esprimere se stessi, essendo ogni borsa un pezzo unico.
La pochette firmata Paola Di Domenico è dipinta in acrilico su tela di juta, rivestita in lino, impreziosita da bottone gioiello e completamente cucita a mano. Tutti i singoli elementi sono artigianali, dal tinteggio della tela alla cucitura, fino alla firma autografa apportata dall’autrice su ogni pochette e il tempo di realizzazione di ogni singolo pezzo va dalle cinque alle sette ore.
Unitamente alla pochette viene rilasciata l’autentica su foto, sul retro della quale vengono riportate le misure, la tecnica utilizzata per la realizzazione e la firma dell’autrice a garanzia di autenticità.
“Il mio percorso artistico nasce nel 2002, quando improvvisamente mi son trovata a prendere tra le mani tele, pennelli e colori e ho cominciato a dialogare con loro creando opere d’arte informali che richiamano molto l’action painting di Jackson Pollock. Nel 2010 nasce la prima pochette; volevo poter divulgare ciò che creavo sulla tela, portarlo in strada, permettere alla gente di toccarlo, di utilizzarlo, sdoganare la sacralità dell’arte.” spiega l’artista.
“Volevo proprio questo: creare un oggetto importante, ma quotidiano, accessibile e di cui tutti abbiamo bisogno, ma che potesse essere anche personalizzato ed unico. Queste borse, che ormai creo da cinque anni e che sono riuscita a distribuire anche in alcuni negozi di prestigio in Italia, sono costruite con le mani, con la mente e con il tempo, tanto tempo e credo che questi siano elementi importanti, perché danno alle pochette unicità e prestigio; ogni pezzo viene lavorato singolarmente, ad ogni borsa dedico il suo tempo, il tempo che mi chiede lei.”
Credits Immagini: Paola Di Domenico
Nel cuore di Milano, l’Hotel LaGare Rooftop inaugura il suo skyline
Nel cuore della splendida Milano, “LaGare Rooftop” inaugura il suo skyline mozzafiato.
Venerdì 6 maggio 2016, nel distretto più moderno e innovativo della città, la società “Public Relations by Capitanio Management Milano” (http://www.capitaniomanagement.it/) ha organizzato una serata glamour ed esclusiva per celebrare l’evento.
Tra vicoli storici e grattacieli futuristici del Quartiere Isola e di Porta Nuova, si sono ufficialmente aperte le porte della terrazza al 13° piano, durante una serata all’insegna di cocktail d’alto livello, ottimo cibo e il dj set di Gab Dez.
A più di 50 metri d’altezza, con vista d’eccezione sullo skyline meneghino, il tradizionale Risotto alla milanese è il protagonista della scena, preparato live show cooking dagli chef LaGare nell’isola centrale della terrazza.
Durante la serata, sono servite delizie sotto forma di finger food e mini-pietanze al passaggio prodotti con le migliori materie prime e ingredienti d’eccellenza: insalatina di farro con verdure primaverili in bicchierino, mini-sandwich in pane nero con prosciutto di tacchino e caprino alle erbe, cubotti di quiche vegetariane, polpettine fritte di manzo, spiedini, focacce e pizzette artigianali.
Ristrutturato secondo i più alti standard qualitativi e di sostenibilità ambientale, tanto da ottenere la prestigiosa certificazione LEED Gold, l’hotel LaGare vanta uno stile contemporaneo e un design d’avanguardia: è questa la cornice perfetta per divertenti serate caratterizzate da cocktail ricercati, calici di vino, finger food servito al passaggio e show cooking e dj set per un lounge bar d’eccezione.
Con questa formula il LaGare Rooftop prosegue le sue serate per tutta l’estate, con eventi, party, music live e animazione.
Credits Immagini: Courtesy of Press office