Stagione che passa, trend che resta. Le chiome color pastello, sfoggiate da star e teste intrepide, si confermano una certezza tra le tendenze capelli del prossimo autunno.
Nuance opalescenti che si ispirano alla natura, ai riflessi degli abissi marini, alla purezza della madreperla, ai fiori in primavera o alle pietre preziose.
Se negli anni ‘80 i capelli colorati erano esclusiva punk, gesto di ribellione della subcultura, portati su creste dalle forme più varie, oggi diventano un accessorio, al pari di borse, scarpe o gioielli.
Galeotto fu Pantone che per il 2016 ha eletto come colori dell’anno il Rose Quartz e il Blue Serenity, divenuti i più desiderati. Declinati in mille sfumature, quella dell’Autunno Inverno è il denim, seguendo la tendenza del ‘total look jeans’ che non passa mai di moda.
Ma anche il Lilac Grey, ultima versione del grigio che spopola sui social o il Rose Gold, un biondo fragola, più discreto. Che siano a tinta unita, iridescenti come l’arcobaleno, o sfumati solo alle punte lo stile passa dai capelli. E non come simbolo di libertà da ostentare.
Ultime nate nel settore le colorazioni senza ammoniaca di Matrix, marchio leader nei prodotti per capelli. Si chiamano Color Sync WaterColors e sono disponibili in una palette di 5 colori acquerellati: Moss Green, Sapphire blue, Berry Violet, Quarzt Pink e Coral Peach. A base di ceramide, rinforzano e illuminano il capello, diffondendo il colore uniformemente e levigando le cuticole. Il trucco in più, lo sponging brush, un pennello che permette di modulare l’intensità del colore durante la colorazione, per dare sfogo all’estro creativo e a sfumature personalizzate.
Martina Salvadeo
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