Studio wok ci porta alla scoperta di un piccolo appartamento in zona Cinque Giornate, all’interno di un tipico palazzo di ringhiera milanese.
La casa, abitata da una giovane creativa, si affaccia sia verso il cortile interno sia verso strada, godendo per cui di luminosità naturale con diverse intensità nel corso della giornata. Sono state riportate a vista le travi di legno originali del soffitto, che erano state coperte nel corso del tempo. Grazie a ciò oggi la casa, oltre ad avere i soffitti più alti, ha recuperato la sua identità storica. Una leggera struttura metallica con vetro stampato divide la zona giorno dalla cucina. Le trasparenze riflesse e la luce naturale della casa danno vita ad un ambiente dinamico dove gli spazi, pur essendo separati, sono in continuità tra loro.
La cucina, progettata su misura, ha il piano in marmo di Carrara mentre la struttura è in Fenix, di colore verde commodoro. La struttura metallica che la definisce e contiene diventa non solo una separazione dal soggiorno ma anche un dispositivo che interagisce con lo spazio grazie alla luce e al vetro stampato: le ombre e la luce mutano nel corse della giornata e di sera diventa una lanterna luminosa che caratterizza tutto l’ambiente.
Il pavimento della parte centrale della casa, che ospita l’ingresso e il bagno, si differenzia matematicamente dal resto e reinterpreta, giocando cromaticamente, i tradizionali pavimenti in cementine tipiche delle case milanesi di inizio secolo. In bagno, la doccia è un blocco materico che ingloba una finestra e il lavandino è integrato e sorretto da un mobile che dialoga cromaticamente con il pavimento in cementine e con i rivestimenti della doccia.
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