Mostra: 281 - 300 di 323 RISULTATI

Dior Haute Couture – back to the start

Una famose canzone della brand britannica Coldplay recita “Ricominciamo tutto da capo… portami indietro all’inizio” (The Scientist). Questa ballad così struggente potrebbe essere la colonna sonora perfetta per raccontare l’ultima collezione Dior Couture.

Per la stagione Autumn Winter 2016/2017, il duo di creativi a capo della maison, Lucie Meier e Serge Ruffieux, decidono di fare un viaggio attraverso il tempo, a partire dalla scenografia, ovvero il numero 30 di Avenue Montaigne, storica sede della maison. Tra scalinate, in un bagliore di oro e bianco, il viaggio attraverso il tempo è continuato, innanzitutto dai colori.

Bianco e nero sono le uniche due tonalità impiegate, mixate insieme o separate; un binomio di contrasti che racconta la reinterpretazione della tailleur Bar a parite dalla gonna con plissé, drappeggi degli abiti da sera o gonne lunghe. La fodera, con i suoi spessori di organza che danno corpo, diventa un abito a parte.

Un senso di leggerezza e movimento è dato dalla giacca, che viene decostruita, allungata sulle falde o ruotata in verticale, donando in tal modo animazione e movimento. Gli abiti richiamano sogni di epoche glamour e passate, ma sono attuali nelle loro trasparenze, nelle loro asimmetrie, nei loro scolli sensuali ma mai volgari.

Su tutto, una cascata di preziosi, brillanti, e l’oro, non sono della location, ma anche del make up delle modelle e dei dettagli di bluse trasparenti.

Monsiuer Dior era solito dire che “Il bianco è puro e semplice, e sta bene con
tutto… potrei scrivere un intero libro sul nero”, e questa idea si riverbera nel tempo, fino ai nostri giorni per creare una collezione che non delude le aspettative, e che si colloca a cavallo tra l’haute couture e qualcosa di più “familiare”. E allora, let’s go back to the start.

https://www.youtube.com/watch?v=zkOHG9vHdhw

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

Paris Haute Couture: Francesco Scognamiglio, Vetements, Atelier Versace, Schiaparelli

La settimana dell’Haute Couture parigina per le collezioni autunno/inverno 2016-17 vede il debutto di Francesco Scognamiglio che ha dedicato la sua collezione alla sua città natale, Napoli, ma vi è anche un senso religioso nella collezione – racconta Francesco – “Le facce velate dai pizzi di certe modelle sono il mio ricordo dell’infanzia e della devozione delle donne alla Madonna di Pompei“. Ricami di fiori, vestiti di pizzo d’oro che rivelano ogni bellezza del corpo femminile.

Vetements, brand con a capo Demna Gvsalia, continua la sua esplorazione di una bruttezza “cool”: Chi dice che ciò che è brutto non è bello ? Lo stilista guarda alla strada per ispirarsi, mescola tacchi e tuta proponendoli in colori sgargianti come il blu, il giallo e viola. Biglietto da visita del brand: giacche vistosamente oversize, camicie allacciate alla rinfusa e portate per metà sotto e metà sopra i pantaloni ampi e spesso informi

Atelier Versace guarda al passato con i drappeggi che richiamo Charles Worth ma con un occhio al futuro: scompone, assembla e ricompone le sue creazioni grazie a tagli sapienti, drappeggi inaspettati e volumi sorprendenti. Propone anche dei cappotti arricchiti da Swarovski.

Bertrand Guyon, diretto creativo della maison Schiaparelli dall’aprile 2015, illumina l’Haute Couture parigina. Il designer è ripartito dalla collezione Circus del 1938: il circo come metafora della vita esplode nei ricami degli abiti da sera, le giacche s’inondano di colori con le fiere ma anche con i clown, i lucchetti e le stelle, il sole e le tigri.

Ha spiegato Bertrand Guyon: “Mi sento onorato di far parte di Schiaparelli oggi e sviluppare ulteriormente le idee della Maison, nel rispetto della sua eredità e tradizione.” Visione contemporanea di un marchio storico che è sempre stato d’avanguardia.

Due giornate della moda piene di sorprese. Visioni futuristiche con richiami al passato.

 

Lisa Salerno

Credits Immagini: FashionMag, Marieclaire

Paris Haute Couture – le principesse cosmopolite di Giambattista Valli

Qualcuno una volta ha detto che la Haute Couture è fatta per far sognare, regala sogni tramite abiti fiabeschi, difficili da vedere tutti i giorni. Questa è la sua magia: qualcosa che pensi non possa esistere, e invece poi prende forma.

Questa visione fiabesca è anche un pò il fil rouge della sfilata di Giambattista Valli Haute Couture per l’autunno/inverno 2016/2017. Valli gioca con le dimensioni e i volumi, ma lascia che l’elemento romantico prevalga: ecco allora che i fiori dominano la scena, si evolvono in dolci ruches che ricoprono abiti e cappotti cocoon, sbocciano in vistosi ricami in 3D o diventano piccoli dettagli su pepli corti.

E se non mancano strascichi su abitini e abiti lunghi e fluidi, leggiadre e vaporose gonne mini, cappotti avvolgenti, non manca nemmeno quel pizzico di streetstyle con top vaporosi e pantaloni da perfetta parisienne, come fossero un ponte, un punto di congiunzione tra due mondi apparentemente lontani.

Ma se le fiabe non fossero poi qualcosa di così ideale ma fossero qualcosa di concreto? Valli prova a dare la sua personale interpretazione, in un mix leggiadro e avvolgente di pizzi, chiffon, cristalli, paillettes e pelliccia. Ed è subito magia.

 

Credits Immagini: Vogue UK

 

Parigi Moda Uomo: tutti i trend per la primavera/estate 2017

Il calendario della moda, almeno per ora, ci fa riposare un po’.

Successiva alla settimana di New York, Londra, Firenze e Milano, la Paris Fashion Week chiude ufficialmente il sipario dei trend della moda uomo per l’estate 2017.

A calcare le passerelle parigine troviamo grandi nomi del fashion system, i quali ci propongono una vasta gamma di tendenze.

Valentino sfila alla Parigi Moda Uomo presentando una collezione per uomini eleganti e soprattutto attenti al dettaglio. Bomber, jeans, t-shirt ma anche giubbotti college, tutto rielaborato con il gusto della divisa militare.

Segue il medesimo fil rouge, Balenciaga, che per la prossima primavera-estate 2017 propone uno stile decisamente smart dal tocco british, con capi di abbigliamento e cappotti oversize, pantaloncini sotto le ginocchia e calzini alti o stivali al ginocchio.

Simile anche la collezione di Lemaire che presenta un uomo elegante, classico ma al passo coi tempi.

Louis Vuitton resta fedele alla geografia e anche quest’anno celebra un uomo poetico e viaggiatore. Stampe animalier e trench in pelle effetto coccodrillo, Kim Jones rende omaggio alla sua terra guardando a un viaggio africano.

All’insegna della leggerezza la collezione di Cerruti, che porta in passerella un uomo giovane ed elegante, puntando sul denim per la prima volta, dando una coloritura più sportiva e casual.

Berluti celebra l’estate con un party all’insegna degli sport, collaborando con Charlotte Chesnais per i gioielli e con Krug per la pelletteria champagne-à-porter.

Maison Margiela parla di un uomo spensierato e apparentemente “trasandato”, dalle camicie che escono fuori dai pantaloni, ai laccetti penzolanti ai pantaloni troppo lunghi o troppo corti. Tutto in perfetto stile Margiela.

Per la primavera-estate 2017 firmata da Comme des garçons si parla di trench trasparenti di ottocentesca ispirazione, tagli sartoriali per capispalla tecnologici, kilt, boxer a vista e reti come abito.

Urban sport alternato, stile classico e cenno di military, Givenchy chiude il suo show dedicato all’uomo portando in passerella anche gli abiti da sera femminili.

Con Kenzo si parla vita notturna, di house anni 90, di bermuda, coppola al contrario, tessuti tecnici, stampe e poster grafici.

Haider Ackermann presenta un uomo dallo stile techno che spazia tra un guardaroba fatto di sete deluxe e richiami allo sport.

Protagonista della collezione di Balmain per la primavera-estate 2017 è indubbiamente il colore, unito alle contaminazioni di stili e di mondi per l’uomo, e la donna.

Hermès porta in scena alla Parigi fashion week un’eleganza e un allure sopraffini, per disegnare lo spirito sportivo dell’uomo estivo.

Medesimo scenario per la casa di moda Dries Van Noten, che nella sua collezione parla di figure allungate, dalle spalle morbide, fluide, con tratti sportivi.

Lanvin punta sulla cura sartoriale dei capi, unita ad elementi del guardaroba urbano, come jeans, lacci delle scarpe colorate e pantaloncini di raso ispirati al mondo dello sport.

 

Credits Immagini: Vogue Runway

Dior Homme Summer 2017 – Fun Fair

Si è conclusa da poco la Paris Fashion Week dedicata alla moda maschile e tra i brand protagonisti non è certo mancato Dior.

La collezione Homme si presenta come un concentrato di energia, un’esplosione di luce, scenografica e non, un’armonioso mix di ordine e disordine, un caos divertente in cui è bello perdersi.

Kris Van Assche, Direttore Creativo di Dior Homme, la racconta così: “Questa stagione c’è un senso di coscienza collettiva all’interno della collezione, un remix  di ricordi condivisi dell’adolescenza. Sono interessato alla sintesi delle generazioni e filtrare le subculture attraverso le mie lenti per raccontare una storia“.

Dior Homme mette in scena una sartoria raffinata dal mood atletico e militante, ma sembra di muoversi all’interno di una giungla metropolitana dove la silhouette rimane formale, mentre i completi gessati lasciano le braccia nude, i pantaloni hanno linee morbide e le catene intrecciate e morbidamente appese accompagnano i movimenti; intrecci anche su maglie trasparenti bianche, nude e nere, quasi fossero degli scudi, delle corazze, le giacche di pelle rompono la loro monotonia con contrasti di colore, lo sportswear irrompe nella classicità, e tutto viene accompagnato da anfibi e scarpe lucide.

Le stampe impiegate sono un mix and match variegato, come i murales che si trovano in giro per le città: scacchi grandi, elementi floreali, dettagli metallici che formano un articolo composto ed ordinatto.

Un caos regolamentato, un disordine armonioso e soprattutto controcorrente, a manifestare un’inquietudine di fondo a lungo repressa, ora libera di esprimersi, Chi l’avrebbe detto che anche il caos potesse avere così tanto garbo?

https://www.youtube.com/watch?v=CSyByfnXaJU

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

Collezioni Pre Spring 2017 – i top trend

Resort!Non un hotel a cinque stelle ma bensì le bellissime collezioni presentate dalle case di Moda per la stagione calda. Le collezioni Cruise per la stagione 2017 sono state presentate con tutti i loro Trend e nuove proposte.

Scopriamo quali sono stati i Trend più acclamati.

Trend Anni ’60. Le collezioni prendono ispirazione dai mitic anni ’60, lo style boho chic della bellissima Brigitte Bardot. Il designer ha ripreso i colori e il Mood della Costa Azzurra, i capi presentano fantasie floreali, patchwork e le frangie , gli accessori chiave sono le cinture in pelle a vita alta con maxi fibie in ottone (Philosophy by Lorenzo Serafini).

Trend Floreal. Eleganza assoluta, la donna diventa una Principessa senza limiti, gli abiti con inserti Floreali rendono gli abiti meravigliosi. Tulle, drappeggi, trasparenze e ricami in pizzo dettagliati sono l’anima della nuova collezione Cruise Marchesa e Monique Lhuillier. Uno stile Floreal più Free per MSGM e Sonya Rykiel con abiti semplici da indossare nelle nostre giornate quotidiane.

Nel caso di Marc Jacobs vediamo una collezione esaltata da i pois, il camouflage, i fiocchi oversize, ifiori, le ispirazoni balneari con le palme, i fenicotteri giganti, le toppe, le spille e i loghi più celeberrimi della cultura pop, come Mtv. Camicette contadino con maniche blouson esagerate sono state stratificate con corsetti, blazer sartoriali maschili erano ricamati con finiture luccicanti e indossati con grandi bermuda.

Orla Kiely per la stagione 2017 ha realizzato una Collezione Cruise con stampe floreali in tonalità prevalentemente bianco e nero, colori classici senza tempo, abiti realizzati in organza e alcune varianti in velluto.Uno stile semplice e raffinato che esalta la bellezza naturale della donna e la sua raffinatezza.

Trend Marino. Fantasie marine animano gli abiti di Alberta Ferretti, rendendo unici i capi della collezione. Gli abiti sinuosi e lunghissimi sembrano cadere sulle sinuosità delle donne in maniera del tutto spontanea. Sembra di essere in mezzo al mare nelle profondità più nascoste dove si scoprono specie marine inimmaginabili.

Trend “Comfort”. Lo style Comfort viene proposto in differenti varianti (Calvin Klein). I capi vestono molto comodi, dagli abiti alle gonne e i pantaloni palazzo. Le tonalità sono classiche: bianco, nero, beige e blu con alcune varianti,  uno style che ci riporta nel lontano Giappone (See by Chloè). I capi vestono molto comodi: maglie kimono e pantaloni palazzo a righe o con fantasie floreali astratte. La parola d’ordine è Comfort, per stare più comodi senza rinunciare allo stile.

 

 

Credits Immagini: Business Of Fashion, Vogue, TheImpression

London Collections Men: tutti i trend in passerella

Da Londra quindici talentuosi designer emergenti dettano le regole di quelle che saranno le ultime tendenze per la moda-uomo del prossimo autunno/inverno 2016-17.

Primo fra tutti i trend, il pantalone oversize con maxi pinces. La regola generale è questa: morbidezza. Sembrerebbe quindi finita l’era dei skinny jeans, come ci mostra in passerella Christopher Kane con la sua ultima collezione o il maxi trench nero di E-Tauz.

Dalle linee si passa poi al colore, quello di tendenza per la prossima stagione, è il cosiddetto «browny-orange», una via di mezzo appunto tra l’arancio e il marrone, specialmente pensato per capi come giacche, giubbotti, cappotti e, perché no, anche per i pantaloni, come il completo di Gieves-&-Hawkes che sceglie però linee più classiche e un po’ retrò, o ancora il look proposto da Oliver Spencer un po’ meno elegante e più da”intellettuale parigino”, ma di grande effetto con il maglione a righe in abbinato alla sciarpa aderente a contrasto con pantalone e cappotto maxi dalle linee decisamente più ampie.

Interessante la scelta dei materiali, terzo trend che dominerà la scena per questo autunno/inverno: dalla tuta metallica di J.W. Anderson a contrasto con le scarpe eleganti a punta blu e arancio, al maxi piumino firmato Astrid Andersen e al lurex proposto da James Long fino ad arrivare alla giacca con profili raffinati e ricamati in lurex color oro di Christopher Raeburn.

Sono proprio questi materiali luminosi e lucidi a creare un effetto unico e rendere questi capi “vivi” e luminosi. Per chi li ama, presenti anche gli inserti in eco-pelliccia, come il capospalla di Coach 1941.

Le idee da cui trarre ispirazione non mancano, date un’occhiata alla nostra gallery e scegliete il trend che pù vi rappresenti.

 

Credits Immagini: GQ IT, BFC

Trends 2017:uno sguardo alle collezioni Cruise

Sono uscite allo scoperto, da poco, le collezioni Cruise per il 2017, e allora, anche se è tempo di vacanze, anche se il prossimo anno è lontano, come si fa a non dare una sbirciatina?

Uno dei trend della prossima stagione sarà il ritorno dell’accoppiata bianco-nero, un binomio ben noto al mondo della moda, e che ciclicamente torna, senza stancare mai.

Così Zac Posen, Elie Saab, Narciso Rodriguez,Giorgio Armani, Micheal Kors lo hanno reinterpretato a modo, giocando con le siluhette, le geometrie, i tessuti, le stampe e i motivi: pois, righe, optical.

Presenti nelle loro collezioni anche i motivi floreali, ma senza eccessi di colore, anzi, spesso sono privilegiate le nuances spente, dal gusto retrò.

Per quanto riguarda i tessuti risultano grandi riconfermati il pizzo e il tulle.

Giocano invece con le pennellate accese di blu, rosa, e arancio Emilio Pucci, Peter Pilotto e Delpozo, mentre, in controtendenza, Versace si è dedicato al total black.

Una collezione un po’ fuori dagli schemi è invece quella di Tory Burch.

Ispirata alla Jamaica è coloratissima e, a tratti, evocativa nei tagli e nelle fantasie degli schizzi di Roberto Cavalli.

 

Credits Immagini: Vogue FR, Businessoffashion, Harper’s Bazaar

Gucci Cruise 2017: tutto il british nell’abbazia di Westminster

Gucci presenta l’attesissima collezione Cruise 2017.

In uno dei luoghi storici più belli di Londra, il chiostro dell’abbazia di Westminster, i modelli della maison  Gucci hanno calcato la passerella, indossando l’intera linea creata da Alessandro Michele.

Di chiara ispirazione british, spaziando dal punk all’era Vittoriana, per poi approdare ad un look da college royale.

Un gioco tra passato e futuro che si riversa su gonne a pieghe, ruches, pois, sciarpe, broccati intricati e ricami.

Sul catwalk tutta la storia della moda britannica, a cominciare dai pizzi vittoriani, agli Swinging Sixties con scintillanti abiti da cocktail per approdare poi agli anni ’70 e al punk con jeans schizzati e gonne scozzesi e non manca lo streetwear contemporaneo.

Credits Immagini: Vogue US

Dior Cruise 2017 – British&Parisian mix

Sotto un cielo cupo e una pioggia leggera, nel verde della campagna inglese, è andata in scena la sfilata Dior Cruise 2017.

Svoltasi all’interno di Blenheim Palace ( per saperne di più cliccate qui), sulle note di Michel Gaubert, lo show di Dior si presenta come un il perfetto incontro tra le due sponde della Manica, un incontro di culture e stili differenti perfettamente mixati che danno vita ad una collezione piena di entusiasmo, voglia di viaggiare ed esplorare, con un tocco di eleganza in pieno stile parigino.

Due anime cotnrapposte, quella British e quella Parisian: la prima è espressa dal tessuti pesanti e adatti per la caccia, come il tweed rustico, il popeline, le maglie in intricato jacquard e stampe floreali che ricordano la campagna inglese dell’Oxfordshire; la seconda si esprime tramite forme e volumi tipici dell’haute couture parigina, come la giacca Bar, modellata sul corpo più che mai, accorciata fino all’anca, e i cappotti abbondanti adornati da manicotti, pepli e tasche. Non mancano drappeggi e dettagli dal mood più romantico sugli abiti che riportano alla memoria gli anni d’oro di una Parigi scomparsa.

Lucie Meier e Serge Ruffieux, i due designer che guidano il team Dior, raccontano questo mix e questa nostalgia in modo delicato, rispettosi di un passato glorioso e che portano in scena senza fronzoli ed elementi stucchevoli. C’è una chiave di lettura contemporanea che non può non essere notata, data da accessori, come le borse morbide portate a mano con noncuranza e le scarpe impreziosite da colori e lacci, e make up.

Nel diciottesimo secolo, esplose in Francia l’Anglomania, mentre nei ruggenti anni Venti lo stile francese dominava la scena, e l’eco di questo scambio culturale giunge fino a qui, agli “inizi” di questi anni Duemila con lo stesso fascino selvaggio dell’epoca, ma senza i corsetti. Per fortuna.

https://www.youtube.com/watch?v=BT4fxf3egZw

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

Louis Vuitton: la sfilata Cruise 2017 in una splendida Rio de Janeiro

Caldo e Sol leone, in una cornice splendida come quella di Rio de Janeiro. Il Brasile coinvolge  con la sua allegria ogni evento e ogni persona che vi partecipa. Louis Vuitton sceglie l’atmosfera brasilera per presentare la sua nuova collezione Cruise 2017.

Il brand prende ispirazione dal Brasile e tutti i suoi colori, dalla forte energia che esso suscita con la sua bella musica e la gente che sembra vivere in eterno in un paradiso gioioso. Nel Museo d’Arte Contemporanea progettato da Oscar Niemeyer il designer, Nicolas Ghesquière  ha presentato una collezione dalle linee fluttuanti, come se il vento indicasse loro il movimento e la sua dinamicità.

Gli accessori che hanno completato i Look della collezioni rimangono ancorati alla tradizione Louis Vuitton, il bauletto rimane un Must come sempre, dalle nuance intense  e dalle stampe che vedono la riproduzione dei lavori artistici di Helio Oiticica e Aldemir Martins, due brasiliani doc.

Oltre alle borse essenziali sono per il Look di una donna le calzature: Calzari infradito  con suole di gomma,  sono stati pensati per una donna in continuo movimento, che deve camminare su scarpe comode mantenendo il suo stile unico e inimitabile.  Lo Style Sporty   ha attirato l’attenzione di giovanissimi come Zendaya e Jaden Smith, e come ospiti d’onore anche Catherine Deneuve , Alicia Vikander, Alessamdra Ambrosio e Doona Bae.

 

Credits Immagini: DRepubblica IT, Ilpost IT

PFW – Le ballerine metropolitane di Valentino

L’8 marzo celebra l’International Women Day e quest’anno è capitato nel caos della Paris Fashion Week, ma questo non è necessariamente un male. Specie se a celebrare la femminilità è una maison come Valentino.

Pier Paolo Piccioli e Maria Grazia Chiuri, i due direttori creativi della maison, hanno ideato una collezione dove l’arte incontra il quotidiano e viceversa. In un’atmosfera cupa, sulle note prima dolci e melanconiche e poi ritmate e sperimentali di un pianoforte, la collezione di Valentino per la prossima stagione invernale brilla, e non solo per i tessuti pregiati impiegati.

Brilla per la raffinatezza degli squisiti e precisi tagli sartoriali di ogni singolo capo; cappotti dal mood militare ricoprono abiti impalpabili e fluttuanti, quasi eterei.

Ispirandosi alle ballerine del balletto russo e del New York Ballets, le donne di Valentino indossano abiti che rivisitano i tutù, dove questi ultimi sono floreali e leggeri, accompagnati da top delicati, calze di seta e scarpe da ballerina. Per una versione più quotidiana, basta indossare un maglione a collo alto sotto, come fa Valentino, e il gioco è fatto.

Una palette cromatica che iniziata col nero, viene declinata in toni più delicati e neutri, come il rosa antico, il nude e il bianco, conferendo un ulteriore senso di leggiadria.

Come dicono i due stilisti, la donna è libera nei suoi gesti e nei suoi pensieri, e questo è un messaggio fondamentale, soprattutto oggi, ma deve esserlo sempre. E Valentino, con eleganza, ce lo ricorda.

 

Credits Immagini: Vogue UK

PFW – Chanel, Toujours Elegance

“La mode passe, le style reste”. Lo stile e l’eleganza restano i punti cardini della Maison Chanel.

Dopo anni ancora oggi la griffe francese porta in passerella uno stile unico, che nonostante i Trend trasgressivi e provocatori degli ultimi anni decide di rimanere ancorata alla sua filosofia storica, rendere la donna femminile e unica per il resto della vita: una donna di altri tempi.

Chanel presenta una collezione in cui cappotti ed esemplari berretti di gomma donano classe e raffinatezza alla donna a cui si ispira. Che sia una semplice giornata lavorativa, una passeggiata in un parco o una serata speciale bisogna sempre essere impeccabili. Un look molto sobrio, difficile da passare inosservato allo sguardo di coloro che incrociano il nostro sguardo, per la bellezza dei capi e la sinuosità dei tessuti. Come i capi stessi, poco passano inosservate le modelle del momento che hanno sfilato alla Paris Fashion Week: Kendal Jenner, Gigi Hadid, Edie Campbell splendono in passerella, percorrendola come se fluttuassero nell’aria, la loro silhouette perfetta fa si che gli abiti indossati cadano a pennello come se i capi fossero stati realizzati appositamente per loro.

Cappotti in tonalità nero, rosa fumè, fuxia e oro rappresentano il look perfetto; se ad esse viene abbinata una sciarpa e una collana di perle – accessorio rappresentativo della Maison e della stessa Coco Chanel – lo stile raggiunge la sua completezza. Senza le perle ci si sente nude, indossarle rende il tutto unico e inimitabile.

Credits Immagini: Vogue UK

Credits Video: Chanel Official Youtube Channel

Share