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Giulio Iacchetti lancia il coltello Buti

Giulio Iacchetti presenta il nuovo coltello Buti.

Dal tronco di bosso dell’appennino tosco-emiliano, Buti è un coltello pieghevole da tasca con la punta stondata.

Perfetto per l’uso a tavola, il design di Buti si addice ad ogni uomo.

L’idea è di ripristinare l’antica consuetudine per cui ogni uomo dovrebbe avere un coltello in tasca…ovviamente da impiegare solo per scopi pacifici.

Inedita e utile idea regalo che per gli scaramantici si accompagna al simbolico soldo.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

FATTOBENE lancia il suo shop online

In occasione del Natale 2016, FATTOBENE/ ITALIAN EVERYDAY ARCHETYPES lancia il suo shop online, dedicato esclusivamente al made in Italy storico, su shop.fatto-bene.com.

Per il lancio dello shop online, FATTOBENE ha curato una collezione di una ventina di prodotti “fatti bene”, capaci di resistere alla prova del tempo: dai macinacaffè agli spazzolini da denti, classici intramontabili, veri e propri oggetti di stile.

Il desiderio è quello di rispondere a un’esigenza sempre più sentita: quella di aiutare i consumatori a trovare alternative di qualità al consumo usa e getta.

“Da quando siamo nati, nel 2015, in molti ci hanno scritto per chiederci dove poter acquistare i prodotti che vedevano sul nostro sito e così ci siamo accorti che la loro distribuzione era poco uniforme. Per questo abbiamo pensato di creare uno spazio dove poter radunare tutti questi oggetti. L’idea è che lo shop diventi una casa della nostra cultura materiale”, racconta Anna Lagorio, giornalista e fondatrice del sito.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Art Basel Miami: l’arte ha invaso la Florida

Si è appena concluso Art Basel a Miami, l’evento artistico che da 15 anni ormai anima la città più cool della Florida.

Curata per il secondo anno consecutivo da Noah Horowitz, si tratta della versione d’oltreoceano del più celebre Art Basel in Suiza, divenuto il più importante evento artistico al mondo degli ultimi anni.

Come solo Miami Beach sa fare, l’evento è stato trasformato in un happening che racchiude in sé non solo arte ma anche cultura, feste ed eventi di cinema, architettura e musica, ed anche quest’anno si è rivelato un grande successo.

L’esposizione si è tenuta nel quartiere Art Deco, vicino alla spiaggia e ai maggiori hotels e ristoranti, accogliendo una selezione di espositori provenienti da Nord America e America latina, Europa, Africa, Asia, proponendo opere del ventesimo e ventunesimo secolo. E i primi risultati, ottimi direi, delle vendite, hanno subito mostrato che le cose sarebbero andate in maniera positiva: acquistati Enrico Castellani per 1 milione di euro, James Rosenquist 680mila dollari, Lee Ulfan 750 mila.

E questo è solo un assaggio…

Sono state oltre 269 le gallerie, di tutto il mondo, ad animare il , per oltre quattromila artisti rappresentanti, ed è stato incredibile vedere opere in ogni dove, perfino nei giardini e accanto alle palme.

Svariate e differenti tra loro sono state le sezioni in cui è organizzata la fiera: Galleries, Nova, Positions, Edition, Kabinett, Public, Film

Numerosi gli artisti italiani presenti: Alfonso Artiaco, Galleria Continua, Massimo De Carlo, Kaufmann Repetto, Magazzino, Giò Marconi, Mazzoleni, Franco Noero, Lia Rumma, Tornabuoni, Raffaella Cortese, Francesca Minini, Prometeogallery di Ida Pisani, Galleria d’Arte Maggiore G.A.M.

Arte everywhere e everyway: dai colori di Jhon Armedler in un’enorme parete, (Galleria Massimo de Carlo), in cui le proporzioni si fondono nello spazio, alle Mimesi di Giulio Paolini (Barbare Mathes Gallery), o al Maze of Quotes, progetto di Toilet Paper con Seletti e Gufram per la Fondazione Beyeler, alle visioni allucinate di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferraro.

Raccontare tutti gli artisti sarebbe magnifico, ma certo servirebbe un tomo enciclopedico, o forse due, idem per la fiera in generale…

 

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: ArtBasel Official Facebook

Cini&Nils presenta il progetto fotografico “Light The People”

Cini&Nils lancia il progetto fotografico “Light The People”.

L’intento di indagare e svelare il legame che si crea tra la persona e il Cuboluce fa sì che una semplice lampada si tramuti in un vero e proprio oggetto di design, progettato nel 1972 da Franco Bettonica e Mario Melocchi e diventato oramai un prodotto iconico.

Ad immortalare le intime relazioni tra l’oggetto e gli artisti, il fotografo Federico Villa, il quale ne ha saputo ben catturare la teatralità e il divertimento.

I personaggi che ne hanno preso parte, provenienti dai diversi settori delle discipline creative,
hanno rivelato nello scatto in bianco e nero, ciascuno a modo suo, il rapporto con questa
lampada senza tempo che racchiude in sé qualità, tecnica e innovazione.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office (Ph. Federico Villa)

L’iQOS Embassy di Torino presenta Beyond the walls of Eden

L’iQOS Embassy di Torino presenta l’installazione site specific Beyond the walls of Eden, opera degli artisti Scarlett Rouge e Saulo Madrid.

In occasione di Artissima 2016, negli spazi della cinquecentesca Casa del Pingone, Scarlett Rouge torna a Torino per spiegare il suo viaggio all’interno del rapporto personale con la figura della madre, Michèle Lamy Rouge, musa ispiratrice e compagna dello stilista Rick Owens.

Beyond the Walls of Eden è un’installazione che nasce da una pellicola.
Nel video, girato nell’appartamento progettato dal designer di Hollywood Tony Duquette al n.1 di Place du Palais Bourbon a Parigi, Rouge e Madrid hanno creato un’opera che avvicina l’universo barocco della ‘Vecchia Hollywood’ a pratiche più contemporanee.

Ispirandosi al decadentismo raffinato e surreale dell’appartamento, il duo ha ideato una narrazione che testimonia il desiderio di celebrare il passato e di riformulare le rispettive identità.

Il film è prodotto in collaborazione con Cinq Étoiles Productions, Parigi / Shanghai

 

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Campagna Campari 2017: dodici mesi di corti tutti da gustare

Il prossimo 24 gennaio, a Roma, si terrà l’anteprima di Campari Red Diaries e Killer in Red, il nuovo progetto dello storico marchio Campari.

Come, l’azienda stessa l’ha definita, si tratta di una rievoluzione in senso olistico dello storico calendario Campari.

Si tratta di dodici cortometraggi, i Campari Red Diaries appunto, uno per ogni mese dell’anno, ispirati ai cocktail di tutto il mondo, seguendo la filosofia per cui ogni cocktail racconta una storia.

Inoltre esiste un tredicesimo girato, il corto Killer in Red, girato dal regista italiano Paolo Sorrentino e con Clive Owen come protagonista.

Lo stesso Sorrentino ha raccontato “Campari, icona dell’italianità, è amato e acclamato in tutto il mondo grazie al suo stile deciso e al suo forte senso estetico, Con la campagna di quest’anno che si apre al settore cinematografico mi sono riproposto di arricchire di fascino e intensità il tema della narrazione. Lavorare con Clive è stato fantastico. Il suo entusiasmo mi ha permesso di creare un cortometraggio che spero si rivelerà originale, suggestivo e creativo.”

Elisa Ricci

Credits Immagini: GQ IT

Un insolito Antonio Marras espone alla triennale di Milano

Nulla dies sine linea.

Porta il titolo di questa celebre frase dello scrittore latino Plinio Il Vecchio, la mostra di Antonio Marras alla Triennale di Milano.

Lo stilista, noto non solo come designer, ma anche come artista, ha scelto proprio le parole che l’autore latino dedicò al pittore Apelle, per connotare una mostra che ci svela i frutti della sua creatività a 360 gradi.

L’esposizione racchiude le opere di Marras degli ultimi vent’anni e come ha raccontato la curatrice Francesca Alfano Miglietti, si tratta di “un’esperienza totalizzante, un viaggio in un mondo suggestivo e provocatorio (suggestivo perché provocatorio), a volte assoluto, a tratti spregiudicato… Per Marras tutto diventa materiale artistico: la sua storia personale, la sua isola, i suoi cani, gli orizzonti, il mare, la storia, gli stracci, i rapporti, le relazioni. Tutti gli ambiti che ha avvicinato, o da cui è avvicinato, divengono materiali da usare al pari del collage, della fotografia, dell’objet trouvèe, della pittura, della scultura, dell’installazione… Materiali con cui ha un rapporto fisico, uno scontro corpo a corpo, con cui conduce quello scontro capace di far nascere un incontro. Un incontro unico e personale. (…) tutto il suo lavoro ha a che fare con la luce… nonostante le ombre e le penombre… una qualità di luce capace di intrecciare una sterminata curiosità intellettuale e una rara potenza creativa”.

Per la Triennale Antonio Marras ha rielaborato più di cinquecento disegni e dipinti, raccolto disegni, schizzi, album e quaderni.

L’ allestimento , che svela Antonio Marras tout court, è esteso per oltre di 1.200 metri quadrati, e sarà visitabile fino al 21 gennaio 2017.

Elisa Ricci

Credits Immagini: Triennaleorg

Scalo Milano: il “quadrilatero” del design

Il 27 ottobre sarà inaugurato Scalo Milano, centro commerciale della regione Lombardia, guidato da Promos e gruppo Lonati.

«Ormai Milano è una vera area metropolitana: Locate Triulzi è a 10 minuti di macchina da Linate e a 20 dalla fiera di Rho ed è facilmente raggiungibile dal centro; il passante ferroviario S13, che attraversa la città, ha una fermata proprio a Locate – spiega Maffioli –. Il nome l’abbiamo scelto perché vogliamo che sia un luogo di scambio tra persone e territorio, crocevia di idee nuove e stili di vita emergenti . A Milano esistono alcune vie con negozi di mobili, complementi d’arredo, illuminazione, ma non c’è un “quadrilatero del design”. Né ci sono multimarca di settore. Lo stesso vale per qualsiasi altra grande città del mondo – racconta Maffioli –. Scalo Milano sarà il primo esempio e pensiamo che possa attrarre gli italiani e ancora di più gli stranieri, specie i turisti dall’Asia, dove si sta scoprendo il piacere del “bello e ben fatto in Italia” non solo nella moda, ma anche per la casa».

Tra i trenta monomarca ci saranno Luxury Living (Fendi Casa e Trussardi Casa), Molteni, Poltrona Frau, Poliform, B&B Italia, Kartell, Alessi, Scavolini.

«I grandi marchi che si considerano in diretta competizione , ad esempio Nike e Adidas, finora nei centri commerciali hanno preteso di essere a debita distanza uno dall’altro. Noi siamo riusciti a convincere i brand “sport&active” a concentrarsi in un’area, quelli “jeans&casual” in un’altra e i marchi del lusso accessibile in un’altra ancora».

La zona “contemporary&affordable luxury” ospiterà brand come Fratelli Rossetti, Baldinini e a.testoni per le scarpe; Patrizia Pepe, Liu Jo, TwinSet per l’abbigliamento. Senza dimenticare la gioielleria (Dodo di Pomellato) e brand ancora poco distribuiti in Italia.

«Karl Lagerfeld ha scelto Scalo Milano per il primo monomarca del brand che porta il suo nome. E nei prossimi mesi avremo molto altre sorprese».

 

Credits Immagini: IlSole24ore

Consigli per Halloween: quando la paura è una questione di stile

Cosa c’è di più stylish di un Halloween party? E cosa c’è di meglio di allestirlo in casa propria con originalità e un tocco chic?

Abbandonata l’idea del costume che ricorda i film splatter degli anni ottanta, e delle decorazioni da buttare il giorno dell’after party, la nuova tendenza è quella di organizzare feste destinate a lasciare il segno, non solo tra i partecipanti. Varie sono infatti le proposte di accessori, per la casa e per la persona, che pur essendo a tema, si adattano benissimo a tutto il periodo dell’anno.

E allora ci si può sbizzarrire dando un tocco noir alla casa con stampe di croci, gufi e gatti neri, piatti e stoviglie in total black, un evergreen simbolo di eleganza. Un’ottima idea, per dare alla casa un tocco unico, è quella di affidarsi, nella tappezzeria, alle stampe etniche, per ricreare l’abitazione di una strega postmoderna, un po’ gitana, svecchiandola dall’immagine medievale che la lega alla stamberga e al cappello a punta.

E proprio per uscire dal cliché, anche nell’abbigliamento si può osare puntando allo chic, magari molto urban e poco shabby.

Il look perfetto per un Halloween party può partire dal classico total black arricchito con accessori color zucca, stivaletti, come quelli di Susana Traca con tanto di frange o un paio di orecchini chandelier, come quelli bicolor proposti da Tootally. L’alternativa può essere un abito con pizzo e rouges, come quello proposto da Asos, elegante e riutilizzabile in qualsiasi occasione glam, oppure una gonna in tulle da abbinare con qualsiasi camicetta o top o t-shirt nera che si abbia in casa, come quella di New Look.

Insomma, se volte invitare amici, per un Halloween Party a prova di strega, ricordate che il tocco della vostra bacchetta dovrà essere di stile.

 

Elisa Ricci

Credits Immgini: Courtesy of Press Offices, Vogue UK

Gufram & Paul Smith lanciano una nuova linea di accessori

Dopo il successo dello Psychedelic Cactus, presentato in occasione del Salone del Mobile, Gufram e Paul Smith lanciano una seconda collaborazione.

L’icona Gufram disegnata da Drocco e Mello nel 1972, il Cactus dal colore verde brillante, diventa un vero e proprio pattern Paul Smith.

L’emblema di tessuto viene difatti ricamato e stampato su abiti e accessori Paul Smith: cravatte, sciarpe in seta, pochette da taschino, calzini, camicie e polo. Gli accessori sono disponibili negli store Paul Smith di tutto il mondo (Milano, Londra, Parigi, Los Angeles, New York).

Questa nuova partnership tra i due brand riesce a consolidare le realtà affini dei due mondi in grado di realizzare progetti dall’estetica unica.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Natuzzi Italia partner per Alberobello Light Festival

Natuzzi Italia sostiene per il terzo anno consecutivo l’Alberobello Light Festival.

Le suggestive architetture della cittadina pugliese, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, diventano così lo sfondo di installazioni luminose e multimediali, video mapping e perfomance realizzate da artisti internazionali, tra cui André Banha, Claudia Reh, Katarzyna Malejka e Joachim Sługocki, con la direzione artistica dello studio OCUBO.

Natuzzi è protagonista dell’allestimento FEEL [the] LIGHT che vede la poltrona Re-vive, progetto emblematico del brand, formare un’originale installazione con l’opera Clouds dell’artista sloveno Tilen Sepič.

Situata sul terrazzino del Belvedere, il punto più alto di Alberobello, l’installazione è un invito a rilassarsi sull’innovativa recliner del brand.

Natuzzi, con la partecipazione ad Alberobello Light Festival, conferma il suo forte legame con la Puglia, terra di ispirazione del brand.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Seletti wears Toiletpaper: le nuove proposte

Seletti, il design brand italiano più innovativo e ironico, sceglie ancora Maison&Objet per presentare a Parigi le sue novità.

Lo stand parigino sarà la vetrina ideale per offrire ai visitatori un’ampia panoramica sui nuovi prodotti della collezione Seletti wears Toiletpaper, su quelli realizzati in collaborazione con il marchio di moda Diesel e su alcune nuove proposte nel settore lighting.

La collaborazione tra Seletti e il magazine di sole immagini Toiletpaper, creato da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, si arricchisce con nuovi tappeti nelle versioni rettangolare e tonda.

Il catalogo Diesel Living with Seletti vede invece l’inserimento di una nuova collezione di oggetti ispirati al bricolage e le cornici luminose Frame It; mentre al catalogo lighting si aggiungono le nuove lampade Mouse di Marcantonio Raimondi Malerba e il Dr. SELETTI realizzato in collaborazione con Atelier Biagetti.

I tappeti Seletti wears Toiletpaper, vere e proprie opere d’arte, sono disponibili in 14 versioni: a Two of Spades, Eye & Mouth, Fingers, Lipsticks rectangular, Phone, Legs si aggiungono le nuove fantasie Snooker, Cat, Lipsticks round, Teeth, Food with Holes, Game Over, Lady on a Carpet, Snakes

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Natuzzi Italia presenta il divano Ido, disegnato da Mauro Lipparini

La nuova collezione Natuzzi Italia presenta le sue più importanti novità per la zona living, la zona notte e la zona dining: oltre 20 nuovi modelli – tra divani, letti, tavoli, sedie e complementi – per un percorso senza soluzione di continuità.

Tra le new entry, il divano Ido, disegnato da Mauro Lipparini.

Rivestito in elegante pelle, le linee di Ido, si presentano pulite e decise, valorizzate dall’intersezione dei diversi elementi di seduta e spalliera che si coniugano con l’eleganza degli eleganti piedini metallici.

Il comfort visivo, garantito dalla forma rassicurante della struttura si ritrova anche al tatto, grazie all’utilizzo del “manopiuma”, una innovativa imbottitura sviluppata dal centro ricerca e sviluppo Natuzzi.

Il divano è accompagnato da diversi elementi accessori – contenitori orizzontali e verticali, cubici e essenziali. Come i coffee table Ido, i quali trovano spazio come tavolini, terminali, servetti e piani di appoggio sviluppandosi su esili e leggere gambe metalliche.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

L’ iQOS Embassy Torino ospita la mostra “Heated by Art”

Presso la Casa del Pingone a Torino, l’iQOS Embassy è lieta di ospitare la mostra Heated by Art.

Protagonisti alcuni degli artisti emergenti più interessanti del panorama torinese: Guglielmo Castelli, Stefania Fersini, Edoardo Piermattei e Erik Saglia.

Il titolo del progetto Heated by Art è un richiamo all’innovazione tecnologica che caratterizza il dispositivo elettronico iQOS, un sistema innovativo che rilascia un vapore di tabacco senza bruciarlo, frutto di 15 anni di ricerca e sviluppo del gruppo Philip Morris International.

L’obiettivo dell’iQOS Embassy è voler riconfermare la su attenzione alla sperimentazione e all’innovazione, ospitando nei suoi spazi progetti di ricerca che coinvolgono la creatività contemporanea.

Guglielmo Castelli
-Calmierando il dolore con la speranza si evince che il primo è sopportabile la seconda no (2015, tecnica mista, dimensioni variabili)
-Tiptoe (2015, olio su tela 25×20 cm).

Stefania Fersini
-Ponystep n°4 pag 85, 86 (2013, dittico, olio su tela, 44×34 cm ciascuno)

Edoardo Piermattei
-Senza Titolo (2016, cemento con pigmento su cartongesso e su legno, 270x100x90 cm).

Erik Sagliam
-Senza titolo (2016, vernice spray, scotch di carta, pastelli a cera e resina epossidica su tavola di legno, 200x150x6 cm).

La mostra sarà visibile al pubblico nei giorni di sabato 2, 9, 16 e 23 luglio 2016, dalle ore 14:00 alle 19:00.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Cini&Nils rinnova la lampada da interni Gradimi LED

Il brand Cini&Nils presenta la nuova versione LED di Gradimini, la lampada da interni dimmerabile.

Progettata nel 1990 da Franco Bettonica e Mario Melocchi, Gradimini entra ora a fa parte di un percorso di rinnovamento voluto da Luta Bettonica, direttore artistico e designer di Cini&Nils.

Le sorgenti LED sono schermate da un cilindro in vetro borosilicato e smaltato che assolve la funzione di riflettore, diffusore e schermo antiabbagliante.

Gradimini LED è disponibile nelle tipologie da soffitto e da parete e viene prodotto nelle versioni retinato, opalescente e tuttopalescente.

Grazie all’inserimento della sorgente luminosa LED, che può essere in acciaio cromato o nichel satinato, il prodotto vive una nuova vita sostenibile mantenendo però il design intramontabile dei suoi progettisti.

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Bagagli chic per le vacanze: arrivano le valigie di Louis Vuitton firmate Marc newson

Marc Newson ha posto la propria firma sulla nuova collezione di valigie rolling lanciata da Louis Vuitton.

Si tratta di una linea dedicata ai travellers del ventunesimo secolo, realizzata in tela Monogram, Monogram Eclipse, Damier Graphite, cuoio Taiga, cuoio naturale e nei sette colori dell’arcobaleno.

Le valigie sono molto interessanti dal punto di vista tecnico: risultano essere ultraleggere, ma anche molto elastiche e resistenti agli urti, grazie alla scocca in propilene auto-rinforzante.

I vari modelli sono disponibili in due misure da cabina: la 50, che misura 50x35x20 centimetri, e la 55, che invece misura 55x39x21 centimetri.

Pare che, a breve, sarà prodotto anche il modello da 70, adatto all’imbarco.

Le nuove valigie Vuitton possono essere personalizzate con le proprie iniziali diventando così un bagaglio unico.

A proposito della collezione, Marc Newson ha dichiarato “Stiamo lavorando per esplorare nuovi territori: bagagli tra i più leggeri sul mercato, progettati in modo più rigoroso possibile.

 

Credits Immagini: Grazia IT

AGATA: la nuova lampada disegnata da Sovrappensiero per Incipit lab

Il brand Incipit introduce un nuovo protagonista della collezione 2016: la lampada a sospensione AGATA del duo italiano Sovrappensiero.

Lorenzo De Rosa ed Ernesto Iadevaia, founder/designer di Sovrappensiero, realizzano un accessorio luminoso che si presenta sotto forma di un corpo metallico ma mai troppo rigido.

Le forme delicate e i forti contrasti materici fanno sì che la struttura di AGATA disegni il contorno di una forma geometrica pura che regge un paralume in vetro specchiato tramite un elemento in legno dalla forma morbida.

L’originalità e l’estro dell’oggetto traspare attraverso i giochi di luce, il vetro, difatti, nasconde o mostra la fonte luminosa.

La lampada AGATA può essere utilizzata singolarmente ma riesce tuttavia a dar vita a scenografie grafiche sospese, quando utilizzata a grappoli, anche grazie alle diverse tonalità di colore.

Dimensioni: Ellisse cm 15x15x80 – Cerchio cm 43x15x66

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Jardin Essentiel è la nuova edizione di Parkdesign 2016

Il prossimo 14 luglio sarà inaugurata a Bruxelles l’edizione 2016 di Parckdesign.

Si tratta di un evento biennale, ideato da Bruxelles Environnement nel 2006 al fine di migliorare e stimolare la partecipazione sociale e ambientale dei cittadini, oltre che per progettare nuovi modelli di spazi verdi nel contesto urbano.

I curatori dell’edizione 2016, Gilly Karjevsky, Alexander Roemer e Judith Wielander, hanno costruito il progetto attorno al seguente quesito: «In che modo oggi l’attività umana è connessa con la natura?»

Jardin Essentiel (Giardino Essenziale) è il titolo dello spazio progettato da Rudy Luijters, artista olandese residente a Bruxelles. Un giardino di piante aromatiche e medicinali che occupa una sezione del parco situato in Square Lainé e coltivato qualche mese prima dell’inau­gurazione di Parckdesign2016.

Situato nel comune di Forest a Bruxelles, questo magnifico parco del XIX se­colo sarà l’epicentro di un vasto programma di attività che coinvolgeranno gli abitanti del quar­tiere e svariate associazioni sociali e culturali.

Sul livello del Plateau du Midi, al di sopra del giardino, i padiglioni/la­boratori progettati dagli architetti Pioven e Fabi (Milano/Bruxelles) e dallo studio di design mul­tidisciplinare The Decorators (Londra) costitui­ranno l’epicentro del festival, dove si svolgeran­no numerosi momenti di incontro sulle pratiche scientifiche e culturali di erbe e piante.

In tal senso, la questione del rapporto tra cul­tura e natura echeggerà in tutta Bruxelles: cos’è essenziale nella vita urbana contemporanea? Cosa vogliamo fare dei nostri parchi?

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

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