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E’ tempo di dare un’occhiata alle linee Cruise per il 2018, per cominciare a stendere un bilancio delle tendenze per la prossima stagione. C’è tanta voglia di giocare, di creare, di lasciare allo spettatore libertà d’azione, coi capi e gli accessori.
Come ha fatto la maison Vuitton, proponendo capi ricercati fin nei dettagli più piccoli, usando materiali preziosissimi, pellicce con stampe animalier, pelle laminata, stampe uniche. Saranno di grande tendenza le piccole bag, realizzate in esclusiva da Kansai Yamamoto, raffiguranti volti di samurai, o le giacche con grandi maniche ad aletta.
Valentino, invece, guarda meno all’impeccabile eleganza, mostrando il volto democratico della maison. Liberamente ispirato all’hip pop, Pierpaolo Piccioli ha servito in passerella una serie di outfit da destrutturare, per ricreare infiniti look, sempre diversi. Così, accessori borchiati, sneakers di piume, infradito in pelliccia, hanno sfilato insieme ad abiti curatissimi nei dettagli, con pieghe e plissé, senza cozzare, proponendo, anzi, una nuova chiave di lettura del look da passerella.
Confermate le piume anche da Prada. Pare che saranno proprio uno dei must per la prossima stagione. Abiti o accessori che fossero, sono stati accompagnati nel loro stile evocativo degli anni ’20, dalle piume, orpello e vezzo che ha arricchito anche i modelli più semplici. Piume che stavano anche nei calzari degli antichi dei greci.
E, pare che sarà proprio l’antica Grecia ad ispirare i mostri look per la prossima stagione. Chanel e Gucci insegnano.
La maison di Madame Coco ha stupito con la sua collezione Modernity of Antiquity, dove modelle, simili a divinità contemporanee hanno calcato il catwalk. Saranno proprio i lunghi abiti, i pepli, i caftani che hanno indossato che non potranno proprio mancare nei nostri guardaroba. E, se proprio non vorremmo abbandonarci alla loro eleganza, potremmo prendere ispirazione dalla Grecia contemporanea di Gucci.
Nella sfilata, piena di poesia ed arte, che ha mischiato modelle e modelli di diverse origini, tutti hanno avuto il capo ornato da corone e cerchietti di foglie dorate, come delle divinita’ postmoderne, in bilico tra arte e grounge. Uno stile, quello del marchio della doppia G, che ha giocato mischiando bomber a quadri e abiti fioriti, denim e tessuti preziosi con ricami, da lasciare a bocca aperta.
Dunque, nella querrelle des anciens e des medernes della moda, voi da che parte starete?
Credits Immagini: Vogue FR