L’edizione 2019 di Cosmoprof si appena conclusa, ed il bilancio é positivo e porta grande soddisfazione per il settore beauty. Il leitmotiv é stato guidato da sostenibilità ed economia circolare, come filo conduttore di Cosmoprof Worldwide Bologna 2019. L’attenzione all’impatto ambientale dell’industria cosmetica è rivolta a creare una rivoluzione del sistema, che includa l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, riduzione dello spreco, riciclo degli elementi di scarto.
E, le grandi novità viste riguardano proprio l’ecosostenibilità, legata a prodotti formulazioni green e vegan. Questo significa zero parabeni e siliconi, ingredienti a chilometro zero ma anche tanto colore perché il beauty è sempre più ludico e divertente.
Tra i pezzi più cool troviamo quelli di Apiarium, marchio romano dal mood anni Cinquanta che cura capelli e skincare, Nacomi, giovane azienda polacca, i cui prodotti sono realizzati con oli pressati a freddo, Inuwet, brand francese d’ispirazione orientale, col motto “i love unicorns”.
Molti prodotti ancora non sono in vendita in Italia, ma già hanno riscosso successo, dalla unicorn mania alle confezioni vintage. All’interno dell’edizione 2019, si trova anche Cosmopack, la parte dedicata alle soluzioni di produzione e confezionamento seguendo lo smart manufacturing.
Ma la manifestazione include anche sviluppo e attenzione per le piccole e medie aziende beauty, provenienti da tutto il mondo, nel Country Pavilions.
Credits Immagini: Cosmoprofcom