Tutto è cambiato, ma la voglia di creare non è mai stata più rilevante, né più profonda”. Questo è il pensiero di Daniel Roseberry, che ben incarna lo spirito di questa Haute Couture, che si sta svolgendo in modalità on line.
Eppure, nonostante la mancanza di sfilate live, il fashion system continua a dare il meglio di sé.
Diamo uno sguardo ai trend della haute Couture femminile di questi giorni.
I fiori sono il leitmotiv insieme ai colori tenui e alle tinte pastello.
C’è voglia di leggerezza, di ritorno alla purezza del bello tout cour, di romanticismo e di sogni.
Lo dimostrano la sfilata di Dior, in bilico tra favola è realtà, con l’impronta maestosa di Matteo Garrone, o i bozzetti di Schiaparelli.
I tessuti visti per la maggiore sono le sete, il raso e il taffetà.
Chanel riprende i modelli amati negli anni ottanta e, giocando con forme e sagome, crea un effetto disco vintage.
Tornano le piume e i peli, realizzati con multistrato impalpabili.
Aelisa, ad esempio, li ha proposti indossati da modelle simili a creature metà divine e metà umane.
Credits Immagini: Vogueit