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Nel bel mezzo della settimana dell’haute Couture parigina, oltre a svelare la sua nuova collezione, Dior ha aperto le porte della mostra Dior Couturier Du Reve.
La mostra celebra i 70 anni della maison francese, e tra i vasti e ricchi saloni del Musée Les Arts Décoratifs di Parigi è possibile ripercorrere tutta la storia di Dior: dai suoi albori con Monsiuer agli anni dell’erede storico Yves Saint Laurent, dall’estetica razionale durata più di un ventennio di Marc Bohan al decenno barocco firmato Ferrè, dall’audacia punk di John Galliano al minimalismo estremo di Raf Simons, fino al femminismo contemporaneo di Maria Grazia Chiuri, prima e unica direttore creativo donna dell’intera storia della maison.
Curata da Nathalie Crinière, Florence Müller e Olivier Gabet, la storia scorre fluida tra le stanze, in un susseguirsi di abiti profumi e accessori la cui rigine viene raccontata con cura ed eleganza. Non mancano illustrazioni, bozzetti, fotografie, lettere, pubblicità e accessori di vario tipo che svelano il grande lavoro che si cela dietro ogni singola collezione, ogni singolo pezzo. La mostra mette in scena un perfetto equilibrio di arte ( presenti quadri di grandi pittori come Claude Monet), tessuti, fotografie (tra cui spiccano quelle di geni quali William Klein, Man Ray, Peter Lindbergh, Henri Cartier-Bresson), dove lo stile parigino incontra l’esotismo.
La mostra sarà visitabile da oggi fino al 7 Gennaio 2018 ( per ulteriori info sulla mostra, clicca su Musée Les Arts Décoratifs).
Credits Immagini: Courtesy of Press Office