Si avvicina la conclusione dell’edizione 2019 del Festival del Cinema di Cannes, e le domande su chi sarà il vincitore cominciano ad incalzare.
Pare che i film più quotati siano due. Il primo è Dolor y Gloria di Pedro Almodovar, il secondo, Portrait de la jeune fille en feu di Celine Sciamma.
Gli spettatori, dopo minuti e minuti e minuti di applausi, urla di commozione e lacrime, li hanno acclamati.
Il leitmotiv sono gli amori, che riappaiono dal passato per poi scomparire di nuovo, come in Dolor y Gloria, o quelli raggelati dalla società e dalle sue leggi e modelli, come in Portrait de la jeune fille en feu .
Hanno ricevuto consensi e riscontri positivi anche C’era una volta… a Hollywood di Quentin Tarantino e Matthias et Maxime Xavier Dolan, per citare solo due titoli più attesi.
Non si possono non considerare, però, le opinioni di due noti critici come Federico Gironi e Mauro Donzello.
Nella loro personale pagella, pare che il meglio di Cannes siano I morti non muoiono e Les Miserables, mentre, i film meno graditi siano Il traditore e Mektpub my love: Intermezzo.
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