Manolo Blahnik, designer, reso popolare al grande pubblico grazie alla serie tv HBO Sex and The City ( ricordate le scarpe di Carrie Bradshaw?), ha chiuso lo store newyorkese di Midtown West 54th St dove sono state ambientate anche alcune scene della serie.
Le fan del marchio hanno mostrato il loro stupore di fronte al cartello posto all’entrata sbarrata:” Grazie molto per essere state delle fantastiche acquirenti per i passati 38 anni”, ma non tutto è perduto: infatti, le creazioni di Blahnik si possono ancora trovare da Bergdorf Goodman, Saks Fifth Avenue e Neiman Marcus, tutti grandi magazzini del lusso americani. Il perché di questa chiusura nient’affatto annunciata è stata presto spiegata da Carla Filmer, CMO del brand:” Stiamo cercando nuove opportunità retail in Nord America e attendiamo con ansia di poter annunciare presto un’eccitante nuova location”. Ma azionisti e compratori non si sono acquietati di fronte simili dichiarazioni, in quanto la chiusura dello store newyorkese è solo l’ultima di altre mosse nel board del brand, come l’allontanamento di George Malkemus, proprietario dell’edificio ( insieme a Anthony Yurgaitis). Rumors riportano che tale evento è accaduto a causa delle “inaccettabili i termini” offerti da Kristina Hulsebus, la nipote di Manolo Blahnik e amministratore delegato della società.
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