It torna al cinema. Ecco perché ci fa ancora una gran paura

[metaslider id=30984]

Con Halloween alle porte, non potevamo non parlare del film del momento, capofila di una lunga lista di horror di cui è il più spaventoso. E’ tornata, dopo 27 anni, il 19 ottobre, nelle sale IT, la pellicola ispirata al romanzo di Stephen King.

Il film, questa volta è diretto da Andy Muschietti e vede come interprete del terrificante pagliaccio l’attore ventisettenne Bill Skarsgard. Ciò che viene spontaneo chiedersi è perché nell’epoca di effetti speciali incredibili, dove maghi, vampiri e streghe sono di gran moda, un film su un malefico pagliaccio abbia ancora un così alto potenziale horror.

Le spiegazioni sono molteplici. Innanzitutto, la trama gira attorno ad una figura che a cose normali non dovrebbe spaventare, ma divertire, o, al massimo sembrare malinconica. E’ il suo rovesciamento, l’aver decontestualizzato un personaggio che, a cose normali, non esiste al di fuori del microcosmo del circo, e che, quando si rapporta alla vita normale lo fa col proprio alter ego: l’ uomo comune.

In IT, non esiste alter ego, poiché il pagliaccio è l’incarnazione di un essenza malvagia. Inoltre c’è un altro grande elemento legato alla figura del clown: il rapporto con bambini e ragazzini che vengono atrocemente divorati. Il simbolo di questo stravolgimento è il palloncino rosso, che crea un contatto tra chi lo regala e chi lo riceve, che diventa un gesto di gentilezza al contrario. Chi lo accetta muore. La trama fa paura, in quanto gioca con questè, che dovrebbero essere componenti della vita di ogni giorno, e che, distorti, insinuano la paura dell’adulto, ma anche dello sconosciuto, il timore di fidarsi di chi non si conosce, la difficoltà di comprendere se ciò che sembra buono sia realmente così.

Tutto questo, conferiscealla storia, che ha ispirato il film, il carattere di romanzo di formazione, dove i personaggi, nello specifico ragazzi e bambini, affrontano una serie di situazioni che li cambiano, li  forgiano, li fanno crescere interiormente. Insomma IT toccando le delicate corde del nostro quotidiano, della vita di ogni giorno, mettendo in dubbio le certezze elementari dei rapporti umani, ancora spaventa. E non poco.

 

 

Credits Immagini: IT Offiacial Facebook page 

Elisa Ricci

Lifestyle Editor, Fashion Collaborator

Articoli consigliati

Share