L’offerta formativa dell’Accademia di Belle Arti Aldo Galli – che dal 2010 fa parte del Network IED – si arricchisce con il primo Master in Textiles, in programma da gennaio 2021.
Il Master, in lingua inglese e della durata di 11 mesi, approfondirà le tematiche del fashion design, dell’innovazione e della sostenibilità con un focus relativo alle conoscenze strategiche del settore tessile, proponendo collaborazioni con aziende del distretto di Como, leader del settore riconosciuto su scala internazionale, e di cui sono partner del Master l’Associazione Italiana Disegnatori Tessili, il Setificio Paolo Carcano, la Fondazione Setificio e la Confartigianato Imprese Como.
L’idea è nata proprio dall’esigenza di formare all’interno del distretto tessile comasco e italiano un profilo professionale contemporaneo: un product manager che conosca il linguaggio della creatività, oltre ai meccanismi del mercato e della filiera produttiva. Una figura in grado di interagire, coordinare e gestire i progetti textiles con un dialogo sempre aperto con le aziende. Il Direttore dell’Accademia – Davide Alesina Maietti – spiega come le partnership con le aziende giocano un ruolo fondamentale perché mettono “a disposizione degli studenti conoscenze, best practices, tecnologia e strumenti”. L’obiettivo è quello di portare i professionisti del distretto tessile in “aula” e renderli docenti e tutor. Infine “le aziende hanno la libertà di mettere in campo suggestioni per realizzare progetti e approfondimenti, oltre che a dare la possibilità di visitare archivi e laboratori”.
Il Master ha una connotazione internazionale, anche per rispondere alle esigenze delle aziende. “Vogliamo rendere il distretto del tessile comasco attrattivo per quei giovani professionisti, provenienti da tutto il mondo, che vogliano portare nuovi approcci al tema del design del tessuto e, perché no, che scelgono di continuare il loro percorso lavorativo proprio a Como” aggiunge il Direttore. Per andare incontro al mercato che necessita di figure poliedriche in grado di affrontare sfide manageriali, creative e tecniche, la proposta didattica è stata bilanciata creando “tre aree specifiche, capaci di dialogare tra di loro: un’area culturale, un’area tecnologica e un’area strategica, in grado di approcciare il tessuto e la sua filiera produttiva da punti di vista diversi e complementari”.
Due Coordinatori di respiro internazionale: Fulvio Alvisi, professionista comasco che vive in modo intenso il distretto tessile e conosce in maniera approfondita la filiera produttiva italiana, e Sophie Dewulf, che ha del tessuto una visione più ampia, ibrida e contaminata da diverse esperienze professionali all’estero afferma che il suo ruolo all’interno del master sarà quello di “suscitare l’interesse creativo e l’apertura culturale verso i cambiamenti e le strategie imprenditoriali che stanno trasformando il modello produttivo del sistema tessile moda universale, delineando sfide ed opportunità per i product manager del domani”.
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