È cominciata in un clima non proprio sereno la London Fashion Week. Ma nonostante l’attentato alla tube, the show must go on.
Il prino giorno di sfilate londinesi vede eleganti abiti da principessi, ricoperti da cascate di paillettes cangiati (Jenny Packham), spose non convenzionali con cappelli a cilindri in testa e abitini che mixano trasparenze e dettagli in rouches (Ryan Lo). Molta attenzione al daywear, perchè come a NY la moda riscopre ip fascino e l’importanza dello chic per il giorno. Lei ruba a lui, spazio quindi a completi total white con camicie e cravatte protagoniste ( Daks), completi total stripes o coloratissimi e cinture svolazzanti ( Eudon Choi), giacche che diventano abiti con gonne dalle linee mobide e infinite (Fyodor Golan).
Non mancano look più audaci e d’impatto: c’è chi opta per le stampe animalier mixate al colore e pantaloni sporty (Ashley Williams), chi per le righe colorate protagoniste di accessori come guanti e scarpe abbinati ad abiti dai profondissimi spacchi (Richard Malone), chi a completi ed abiti che sovrappongono balze su balze, come fossero torte multistrati (Shrimps).
Tra rouches, colore e dettagli preziosi, per un attimo ci si scorda della paura.
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Credits Immagini: Vogue UK