[ngg_images source=”galleries” container_ids=”261″ display_type=”photocrati-nextgen_basic_slideshow” gallery_width=”600″ gallery_height=”400″ cycle_effect=”fade” cycle_interval=”10″ show_thumbnail_link=”1″ thumbnail_link_text=”[Mostra miniature]” order_by=”sortorder” order_direction=”ASC” returns=”included” maximum_entity_count=”500″]
Diamo uno sguardo a tutte le tendenze di queste ultime sfilate milanesi.
Giorgio Armani, così come Missoni, ha puntato tutto sul grigio perla, la nuance tanto apprezzata negli anni novanta. Entrambi, a loro modo, hanno proposto anche rouges e asimmetrie, il primo nelle giacche, camicie e bluse, il secondo in calispalla over e pantaloni.
Marni, Ferragamo e Roberto Cavalli hanno posto come colore centrale delle loro collezioni il marrone, in tutte le sue sfumature più gradevoli.
Marni l’ha accostato al bianco e al beige, in abiti con corpetti strutturati, e ampie gonne longuette, memtre Cavalli ha giocato con l’animalier, suo inconfondibile marchio.
Stampe animalier anche per Lorenzo Serafini, dedito al pitonato, e per Salvatore Ferragamo, che ha aggiunto alla sua scala colori anche il verde militare.
Ermanno Scervino, invece ha presentato in passerella una donna easy ma impeccabile, con completi gonna e blues fatti di tulle, mezze lunghezze e farpali. Accanto ad essi, sono apparsi tocchi di colore, il rosso in particolare, che hanno animato deliziosi tailleur.
Credits Immagini: Vogueit