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Dopo tanta attesa e trepidazione anche sulla Milano Fashion Week cala il sipario. Come sempre, pure quest’anno le elevate aspettative di buyers e stampa internazionale non sono state disattese, e buon gusto ed eccentricità rimangono i concetti cardine di quasi tutte le creazioni.
Il prêt-à-porter diventa specchio dei tempi moderni, ma è inoltre capace di dipingere un futuro non molto lontano, in cui la voglia di cambiamento domina su tutto. E tra gli elementi più decisi e forti della MFW 2018 autunno/inverno vi è in assoluto tanta sperimentazione.
Le tendenze dominanti di questa fashion week sono parecchie, ma su tutte prevale lo scottish style: motivi scozzesi, stampe a quadri, check. Proposto in versione multicolor da Versace, rivisitato in versione glamour e anni ’80, e da Marco de Vincenzo, arricchito da ispirazioni anni ’70 e micro pullover a fantasia.
Il long dress, iconico capo delle grandi occasioni, ha ampliato il suo status adattandosi alle situazioni informali. Studiato anche per il giorno con l’abbinamento dei giusti accessori, come quelli di Salvatore Ferragamo, o l’ausilio di trasparenze non convenzionali per Roberto Cavalli o Ermanno Scervino.
Fa capolino anche il denim, già presente alla NYFW, che ritorna con Simonetta Ravizza arricchito da accessori a fantasia animalier e inserti di pelliccia. Vionnet, invece, per la sua collezione s’inspira alla metamorfosi di una sirena, come in un racconto oscuro, attraverso stoffe leggere e uno stile tendente al Giappone.
Gusto formale ma rilassato per Armani che riporta in auge il gessato, tessuto maschile per eccellenza, impreziosito da sottili sfumature metalliche. Di una certa eleganza formale è intrisa anche la collezione di Salvatore Ferragamo.
Ciò che non manca è un ritorno al nero. Più che un ritorno si tratta di una costante, poiché onnipresente nelle collezioni di molti, come MSGM, Jil Sander, Ermanno Scervino o Trussardi. Un colore-non colore che si presta a qualsiasi occasione d’uso e non annoia mai. E proprio Trussardi, lo abbina a delle tonalità pastello, protagoniste nelle creazioni di Marni.
Ma i colori non sono soltanto gli attori dello spettacolo di Marni, anche Missoni e Stella Jean si servono di un tripudio di nuance calde per arricchire le loro creazioni.
Credits Immagini: Vogue Runway