Napoli Eden di Annalaura di Luggo è un site-specific diffuso realizzato in quattro piazze della città di Napoli. Un’ipotesi di “giardino artistico” realizzato con l’ausilio di materiali di scarto di alluminio grazie al sostegno di CIAL (Consorzio Imballaggi Alluminio) che attraverso il linguaggio dell’arte diventano simbolo di riscatto.
La ricerca artistica di Annalaura di Luggo è orientata alla realizzazione di opere che modificano la percezione dello spazio e le coordinate del reale, attraverso l’utilizzo di tecniche e materiali diversi che dalla fotografia al video, dalla scultura all’installazione, catturano l’osservatore per renderlo interattivamente partecipe
La trasfigurazione dello “scarto” che diventa opera d’arte diviene la metafora di una rinascita sociale e di integrazione delle aree napoletane
Le installazioni artistiche si sostituiranno alle tradizionali luminarie e verranno realizzate nelle seguenti piazze:
– Piazza del Municipio TRIUNPHUS
– Galleria Umberto I PYRAMID
– Largo Baracche GEMINUS
– Largo Santa Caterina HARMONIA
Queste installazioni hanno come “fil rouge” la rinascita della città di Napoli che, grazie alla luminosità restituita dall’alluminio, potrà risplendere agli occhi dei cittadini e dei turisti. L’arte diventa così un linguaggio trasversale, con una funzione di sensibilizzazione sulle tematiche sociali: un materiale di scarto diventa capace di dar luce ad una riflessione sul tema della rinascita e della responsabilità civile e sociale.
In particolare, il coinvolgimento delle realtà dei quartieri della città, ognuno con storie e problematiche diverse, sarà elemento trainante per una collettività cittadina che mira ad una nuova e possibile “armonia: emergeranno storie di chi è stato con la propria vita un esempio di rinascita, fornendo stimoli e traiettorie per il raggiungimento di un Eden desiderato. In particolare l’installazione Gèminus, collocata nel cuore dei quartieri, includerà gli occhi degli abitanti della zona come simbolo di una nuova visione.
Un’altra opera di Napoli Eden, Pyramid, sarà un albero di Natale alternativo realizzato con scarti di alluminio che verrà allestito in collaborazione con i ragazzi dei quartieri come volontà di inclusione e coinvolgimento; un albero con una forte valenza ecologica e concettuale, per sviluppare, attraverso la bellezza e la partecipazione collettiva, il senso di comunità e di appartenenza.
Il progetto artistico ha ispirato il regista Bruno Colella, che sta realizzando sul tema della mostra un film con musiche di Eugenio Bennato e la fotografia di Blasco Giurato.
La mostra terminerà il 10 Gennaio 2019 con una sfilata di abiti in allumio realizzata dagli studenti del corso di moda dell’Accademia di Belle art di Roma e con il coordinamento di Graziella Pera.
Credits Immagini: Courtesy of Press Office