Al via il primo Christmas Jumper Day

Save The Date: domani 16 Dicembre prende il via il “Christmas Jumper Day” organizzato da Save the Children.

L’evento prende spunto dalla tradizione dei paesi anglosassoni di indossare maglioni natalizi, in questo caso Save The Children invita ad indossare un simpatico maglione per supportare i diversi progetti dell’Organizzazione. Necessaria una certa dose di ironia, per non prendersi troppo sul serio e divertirsi, come espresso dal motto “Metti un maglione e dai ai bambini un futuro migliore”.

Ognuno  potrà scatenare la propria creatività e fantasia per realizzare il proprio maglione nello stile che preferisce, utilizzando i materiali più creativi e originali. E per avere tutte le idee e le dritte per creare il maglione più adatto, Save The Children permette di registrarsi sul sito www.christmasjumperday.it/ così da sapere il necessario.

Tra i protagonisti dell’evento spicca Manuel Agnelli, rocker e giudice severo di X-Factor, che ha voluto scendere in campo con Save the Children come Ambassador: Agnelli indossa un maglione divertente con grande ironia, con l’invito implicito a tutti a fare la stessa cosa. All’iniziativa hanno aderito anche altri grandi del mondo dello sport e dello spettacolo italiani, come Gennaro Gattuso, Valentina Lodovini, Isabella Ferrari, i calciatori della Fiorentina, Antonello Dose e Marco Presta, Paola Minaccioni, Cristiana Dell’Anna e Syria, solo per menzionarne alcuni.

Daniela Fatarella, Vicedirettore di Save the Children Italia, racconta così l’iniziativa appena arrivata in Italia “Con il Christmas Jumper Day vorremmo coinvolgere un pubblico su larga scala, mobilitando quante più persone possibile attraverso un’attività di facile esecuzione e creativa. È bello pensare che mentre si fa qualcosa di divertente si sta facendo anche qualcosa di costruttivo, come dare ai bambini più vulnerabili la possibilità di crescere felici e in salute. La nostra parola d’ordine è: se vuoi regalare un sorriso, non prenderti sul serio!“.

Domani, per un giorno solo, non prendetevi sul serio, e contribuite a regalare un sorriso e una speranza. E’ questa la vera magia del Natale, dopo tutto.

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Save The Children

Christmas sweater: l’identikit del perfetto maglione delle feste

Grande classico delle festività, regalo che arrivava sempre in anticipo, piccoli capolavori handmade di nonne o zie, i maglioni di Natale, stanno facendo capolino anche quest’anno nei guardaroba e nelle vetrine.

Aiutati dalla moda del momento, che ha rilanciato i capi di maglieria, sono un vero e proprio must.Vari sono gli identikit del festivity sweater, e, se una volta i colori di base erano rosso, blu e verde, oggi, si da spazio anche al beige e, finanche, al nero.

Il vero fattore discriminante dovrebbero essere i disegni: una buona maglia delle feste deve rigorosamente averne, fantasie, decori, righe o quadri. Ancora meglio, se si tratta di fiocchi o renne, palle di neve, e, perché no, anche di qualche scritta augurale. Da Mango, a Closed a Saint Laurent e perfino Piazza Italia bimbi, i decori non mancano proprio.

Ma il condizionale è d’obbligo. Infatti, ultimamente, i maglioni delle feste sono davvero chic, e non indossarli per il resto dell’inverno sarebbe un vero peccato.

Del resto, davanti a proposte ultrachic come quella di Moschino Boutique, in nero con fiocco rosso, o di Fendi in total red con girocollo in pietre, o di Topshop, con decorazioni dal gusto anni ottanta, resistere è impossibile…

C ‘è, poi, anche qualche idea spiritosa, come la maglia da indossare in coppia, con doppia scritta, di Asos. Inoltre possono essere una simpatica idea regalo, perfetta anche per una scelta last minute, purchè non vengano consegnati dopo la vigilia.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Grazia IT

Hublot presenta il nuovo BING BANG FERRARI

In occasione dell’ultimo Gran Premio ad Abu Dhabi, Hublot ha presentato la sua ultima collezione.

Con lo sfondo del Yas Marina, il brand d’alta orologeria ha rivelato il nuovo Bing Bang Ferrari: l’orologio combina in modo armonioso le idee all’avanguardia del marchio e l’estetica del design tipico della Ferrari. La silhouette mette in evidenza le proporzioni, non trascurando i dettagli, eleganti e altamente funzionali.

Il Big Bang è dotato del movimento UNICO, marchio di fabbrica di Hublot, che integra un cronografo flyback con una ruota a colonne posizionata sul disco laterale. La massa oscillante è un eco della stella iconico dei cerchioni delle ruote della Ferrari, mentre il piatto principale, i suoi ponti e la  massa oscillante sono tutti trattati con PVD nero e può essere visto attraverso il quadrante e il fondello in vetro zaffiro.

Il Bing Bang è indizione limitata ( 1000 pezzi della misura 45 mm di diametro ed è disponibile in titanio. 500 pezzi King Gold, 500 pezzi unidirezionale in carbonio), ed è realizzato con un cinturino in alcantara nero su gomma nera, con il rosso delle cuciture in evidenza, in pieno stile Ferrari, o in pelle Schedoni nero in riferimento al design iconico dei sedili delle Ferrari.

Ricardo Guadalupe, CEO di Hublot, racconta così la partnership tra i due brand:” Sin dal suo inizio, la partnership tra Hublot e Ferrari è stata una perfetta fusione di perfezione, innovazione e qualità dei materiali. Questo mostra perchè noi siamo felici di presentare oggi qui l’ultima collezione Bing Bang Ferrari, una nuova pietra miliare della nostra collaborazione con l’iconica scuderia“.

Marco Tedeschi, Direttore Regionale per Hublot per il Medio Oriente e l’Africa, sottolinea l’importanza della continua ricerca ed innovazione tra i due brand:” Prendendo ispirazione dai volumi innovativi e il design iconico dei più recenti modelli Ferrari, Hublot e Ferrari hanno ridisegnato i contorni del modello del Big Bang Unico“.

La partenership continua, correndo veloce sui binari dell’innovazione.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Belle Epoque Blanc de Blancs: champagne e arte sotto l’albero

Non esiste una sola casa in cui durante le festività natalizie, non ci si conceda un brindisi. Da sempre bevanda prediletta per le occasioni speciali, quest’anno Perrier-Jouet presenta un’eccezionale limited edition di Belle Epoque Blanc de Blancs 2008.

La bottiglia svela nelle sue forme, il tocco della mano creativa di Ritsue Mishima.

Evocativa, nello stile, delle opere, raffinatissime, in vetro di Murano trasparente, solitamente realizzate dall’artista, si snoda sinuosa in un vortice vitreo.Già decorata con gli anemoni giapponesi di Emile Gallé, in oro, verde e bianco, oggi, la bottiglia si rinnova nello stile, arricchendosi di grazia.

Maison Perrier-Jouet, da oltre 200 anni, coltiva un rapporto quasi dialettico e constante col mondo dell’artigianato artistico, una caratteristica che rende i propri Champagne unici sotto diversi punti di vista.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Trends Trousers Suite per le Feste 2016

Trousers Suite, un Must che impazza nelle scelte Outfit delle donne e amore a prima vista delle Celebrities, da indossare anche sui Red Carpet ; una scelta alternativa ai grandi vestiti di gala.

Balenciaga ha realizzato un modello a doppio petto con spalle arrotondate,  pantaloni a sigaretta  abbinata una camicia viola e stivali. Erdem ha proposto i “Tailer Pantalone”  riprendendo il pied de poule  con risvolto e bordi sfrangiati, Philip Plein ha giocato con i mezzi contrasto e blazer.

Uno stile unico, elegante e raffinato. Uno stile anche un po mascolino che ha conquistato i Look femminili, già da tempo noi donne abbiamo riempito in nostro guardaroba con molti capi che generalmente sono più per i Look maschili che femminili. Il tailleur pantalone  slancia la nostra silhouette rendendola longilinea.

Le donne della politica combattono le loro battaglie con un Look che si avvicina a quello dei cari uomini, quindi non hanno nulla da temere perchè combattono ad armi pari. I tailleur pantalone di alta sartoria partono da un prezzo di 800 euro. Per la creazione di questo capo è importante scegliere i tessuti giusti, pensando a ciò che si abbina perfettamente allo stile di una donna.

 

MariaGrazia Pitrelli

Credits Immagini: Vogue Uk – Harpersbazaar Uk

Best Dressed Of The Week

Una settimana londinese per il Best Dressed Of The Week.

La capitale britannica è stato il palcoscenico per molti party e red carpet, primo fra tutti quello dei Fashion Awards. Il mondo della moda si è riunito al Royal Albert Hall per premiare coloro che hanno fatto la differenza nel fashion sistem quest’anno, nessuna sorpresa per la vittoria di Gigi Hadid come Modella dell’Anno, contemporanea ed elegante nel suo Atelier Versace. Ma la sfida è stata anche tra gli uomini. Gucci e Burberry sono stati i due brand più quotati: caleidoscopici i look indossati dal direttore creativo del brand Alessandro Michele e Jared Leto, Ambassador di Gucci, mentre più eleganti e tagliati su misura i completi di Domhnall Gleeson e Derek Blasberg.

In occasione dei London Evening Standard British Film Awards, tre donne hanno catturato i flash dei fotografi: Natalie Dormer, Kate Beckinsale e Suki Waterhouse. Tre stili diversi per i loro look: elegante e sensuale il Tommy Hilfinger della prima, audace vezzoso nel suo pizzo il Marchesa della seconda, contemporaneo e fresco il Ralph & Russo della terza. Tre look azzeccatissimi che possono certamente essere un’ottima ispirazione per i look di queste feste.

Per scoprire questi e molti altri look, non perdete la Gallery.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office, Harper’s Bazaar UK

Coach festeggia il suo 75° anniversario

E’ tempo di festa in casa Coach. Il noto marchio americano festeggia quest’anno il suo 75° anno dalla sua fondazione e anche un anno ricco di soddisfazioni.

Coach, infatti, è stato tra i protagonisti di quest’anno nel settore moda, le sue collezioni si annoverano tra quelle più vendute, l’apertura dello store in Regent Street a Londra e l’apertura dei suoi primi flagship store “Coach House” sulla Fifth Avenue a New York, le celebs hanno fatto a gare per indossare le sue creazioni, e come dimenticare i party esclusivi in onore di importanti Festival, come il Coachella ad esempio?

Con questo spirito positivo, incarnato perfettamente da Stuart Vevers (Direttore Creativo), Coach ha festeggiato lo scorso weekend al Pier 94 di New York, e ha messo in scena una sfilata di moda uomo/donna Pre Fall 2017. Le collezioni mostrano le “due facce dell’America” Contemporanea: da una parte l’ottimismo  rilassato della West Coast, dall’altra parte l’individualismo e l’ambizione cool della East Coast, in questo spirito trovano spazio  vestiti di patchwork della prateria, delicati bottoni floreali, fiocchi trompe l’oeil e scarpe dalle dimensioni audaci con dettagli a forma di gazza. Pelle e dettagli varsity, questo è il mix and match vincente. Presentata inoltre la nuova borsa di stagione, The Bandit: una hobo bag in pelle conciata, di sicuro destinata ad essere annoverata tra i must della prossima stagione.

Accorse all’evento moltissime celebs che negli anni hanno indossato il marchio o che ne sono diventati testimonial: dalla veterana Drew Barrymore, alle attrici Dree Hemingway, Zoe Kravitz, Riley Keough, Emma Roberts, Michael B Jordan, Hopper Penn, Laura Harrier, Hari Nef, Olivia Culpo, Rowan Blanchard, Jordan Barrett, i musicisti Diplo, Mark Ronson ( che insieme a Lolawolf ha suonato al party), Dua Lipa e Soko, per citarne alcuni.

E mentre l’America si scopre divisa più che mai, Coach si celebra e celebra l’unità delle origini e quello spirito che lo caratterizza da sempre: Be Cool.

 

Cristina Izzo

Credits Immagini:

Riccanza: è arrivato lo show degli eccessi

Si chiama Riccanza, ed è il nuovo show in onda su MTV da martedì 29 novembre scorso.

Si tratta di una serie a puntate, in formato reality, che racconta le vite di sette rampolli, appartenenti ad agiatissime famiglie italiane, accomunati da ricchezza esagerata. Il programma arriva, senza però stupire troppo, dopo la messa in onda su Rai2 poco tempo fa, di Rich Kids, un documentario analogo nei contenuti, che già aveva fatto discutere.

Ma i protagonisti di Riccanza, non sembrano affatto interessati ad eventuali critiche, nascondendosi dietro il concetto, vecchio come la televisione, che, se un programma non piace, si può sempre cambiar canale…

Questi sono i giovani più ricchi d’Italia, tre ragazze e quattro ragazzi: Elettra Lamborghini, Anna Fongaro, Cristel Isabel Marcon, Gian maria Sainato, Farid Shivarini, Tommaso Zorzi e Nicolò Federico Ferrari.

Tra chi non si alza prima di mezzogiorno, o chi viaggia solo in aereo, non possiamo negare che il lifestyle proposto nella prima puntata non muova curiosità. Così, come loro stessi hanno dichiarato dall’inizio, avranno la visibilità che in qualche modo cercano, per mostrare le proprie, vere o presunte, qualità artistiche.

Non ci resta che stare a guardare.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Rollingstone IT

Chanel e la collezione Métiers d’Art 2016/17

Chanel non smette mai di contraddistinguersi in fatto di esclusività.

E anche quest’anno il brand ha concluso il calendario della moda con la collezione Chanel Métiers d’Art 2017. L’esclusività della sfilata è stata resa maggiormente dalla poca pubblicizzazione, facendola così di fatto divenire un evento d’élite e per élite.

La scelta della location pensata ad hoc per l’occasione è ricaduta sul Riz Hotel di Parigi. Come al suo solito, anche questa volta Karl Lagerfeld ha voluto omaggiare non solo la storia della maison, ma ancor di più quella della sua creatrice. Nel 1937, infatti, Gabrielle Chanel ha soggiornato all’interno di questi spazi per ben 34 anni, fino al giorno della sua morte.

Ad attirare l’attenzione sulla sfilata è stata anche la presenza di alcuni personaggi famosi che hanno calcato il catwalk. Sicuramente la presenza dell’attuale musa di Lagerfeld, nonché figlia di Vanessa Paradis e Johnny Depp, Lily Rose Depp, è stata tra le più interessanti. La giovanissima testimonial del nuovo profumo Chanel N°5 L’Eau ha indossato un completo color oro, composto da top e gonna dritta midi, ricoperti entrambi di paillettes.

Inaspettata invece la partecipazione di  Cara Delevingne, che aveva detto addio alle passerelle per concentrarsi sul cinema, e di Pharrell Williams, che proprio con la Delevingne, ha girato uno spot per Chanel.

La sfilata sottotitolata Paris Cosmopolite coniuga tradizione e innovazione. Dal sapore retrò, la collezione di Karl Lagerfeld si amalgama perfettamente all’arredamento anni ’40 del Riz, e possiede un eleganza davvero senza tempo, ma anche singolare e moderna, dove lo sportivo si mixa allo chic.

Abbinamenti inaspettati, come sciarponi di lana coordinati ad abiti elegantissimi e ricchi di paillettes, e il tripudio di applicazioni, dettagli ricercati e ricami, sono l’essenza del lavoro del designer, che si è concentrato maggiormente sulle lavorazioni.

La collezione Chanel Métiers d’art da 13 anni omaggia i laboratori artigianali che fanno parte di Paraffection, l’azienda sussidiaria aperta dalla Maison nel 1997 per promuovere e preservare il lavoro degli artigiani francesi a cui si affida per le sue creazioni.

 

 

Federica Bonetti

Credits immagini: Vogue UK

Aeronautica Militare presenta la nuova collezione SS2017

Per la prossima SS2017 Aeronautica Militare propone una collezione forte e decisa che trae ispirazione dal mondo del volo e dai reparti operativi dell’Aeronautica Militare Italiana, pensata per un uomo metropolitano e contemporaneo.

Il capo icona del brand, la giacca aviator in pelle, è stata attualizzata grazie all’introduzione di particolari lavorazioni così come le classiche polo in jersey o piqué.

Si è ampliata la gamma delle camicie, tutte realizzate in cotone o cotone misto lino per essere sempre fresche da indossare sui pantaloni sportivi o sotto la giacca ma è perfetta anche da abbinare a pratici bermuda se si ricerca un look più casual. E infine l’immancabile icona dello stile casual: la felpa, rigorosamente elasticizzata, lavata o tinto in capo.

I fregi, i patch, e tutte le citazioni che si trovano sui capi AERONAUTICA MILITARE fanno parte della storia presente e passata dell’Aeronautica Militare Italiana e la collezione SS2017 vuole rendere omaggio in special modo alla 46^ Aereo Brigata, ai suoi tre gruppi di volo (il 2°, il 50° e il 98°), e al 51° Stormo e ai suoi tre gruppi (il 101°, il 103° e il 132°).

Anche per la prossima SS2017 è stata realizzata una speciale capsule collection dedicata al Reparto Sperimentale Volo.

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Idee regalo per stupire: le proposte di Santoni

Per Natale, a casa Santoni c’è un regalo adatto per tutti: per chi vuole essere originale, per chi non sa rinunciare alla comodità, per i romanticoni, e per chi non vuole proprio rinunciare al mood del brand.

Le slip on, tra le più apprezzate calzature di Santoni in assoluto, in occasione delle feste, sono state rivestite di pelliccia di marmotta, mantenendo invece le linee sporty che le caratterizzano. Il risultato è un modello prezioso, affine alle ultime tendenze, che unisce chic and easy.

Potrebbero essere un ottima idea regalo per stupire la vostra lei.

Se, invece, state cercando un regalo maschile, non potrete non adorare gli zaini, in lapin, pelle di coccodrillo o cavallino. Giusto compromesso fra borsa a mano e ventiquattrore, sono adatti per tutti i contesti, dallo urban fino alla montagna, sono pratici ma, nel contempo, pregiati, grazie ai dettagli in vitello, e alle fibbie di metallo.

Se, in alternativa, volete scegliere un regalo romantico, di coppia, magari, potreste dare uno sguardo all’edizione speciale della sneaker best-seller Santoni, realizzata in collaborazione con Purple Institute.

Due sono i colori scelti: bianco e arancio. Le sneaker, inoltre, portano impresso sula linguetta lo slogan delprogetto “Make Love”.

Olivier Zahm, a proposito del progetto ha raccontato: “Sono stato davvero felice quando Santoni ha chiesto alla mia rivista, Purple, di personalizzare la sneaker Clean Icon. Abbiamo voluto che questo prodotto enfatizzasse quello che per noi conta di più in assoluto: love. Con Giuseppe Santoni abbiamo deciso di essere molto diretti e di scrivere MAKE su una scarpa e LOVE sull’altra, cosicché poi, camminando, si ripeta questo mantra ad ogni passo. Ci è piaciuta l’idea che un elemento del nostro guardaroba quotidiano potesse comunicare questo messaggio politico che sottintende la seconda parte: “MAKE LOVE, NOT WAR”.

E’ stata anche l’occasione per collaborare con il fotografo ed artista Ren Hang, talento cinese emergente, che ha portato questo messaggio su un altro livello!”

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy Press Office

Under Christmas Tree – la guida ai regali di Natale di Dior

E’ in periodi come il Natale che molti si dedicano a creare la propria wishlist. Una lista di oggetti fantastci che fanno battere il cuore, che realizzano un desiderio, più o meno possbile.

Dior crea la “propria wishlist” attigendo a piene mani dalle proprie collezioni. Così, per questo Natale, la maison francese punta la sua attenzione su pezzi cult delle proprie collezioni: i Dior Tribales, orecchini che sono diventati veri e propri must have nel giro di pochissimo tempo, imitatissimi; i Dior Lunettes glasses con le loro lenti bicolore per dare un tocco pop glam ai propri look.

Non mancano certo le borse, come la Lady Dior e la Diorama, due borse evergreen interpretate e proposte seguendo le tendenze di stagione, dove trovano spazio tessuti pregiati metallizzati o nel più classico e vibranti dei rossi. E siccome la personalizzazione di un oggetto è ciò che fa la differenza oramai all’interno delle collezioni, perchè non arricchire le proprie borse con eleganti ciondoli? E se non piacciono più, si possono sempre staccare e creare nuovi look.

Non vi resta che cliccare su Dior.com e dare vita alla vostra wishlist, ma ricordate: è necessario farla recapitare a qualcuno per avere una meraviglia di queste sotto l’albero.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Art Basel Miami: l’arte ha invaso la Florida

Si è appena concluso Art Basel a Miami, l’evento artistico che da 15 anni ormai anima la città più cool della Florida.

Curata per il secondo anno consecutivo da Noah Horowitz, si tratta della versione d’oltreoceano del più celebre Art Basel in Suiza, divenuto il più importante evento artistico al mondo degli ultimi anni.

Come solo Miami Beach sa fare, l’evento è stato trasformato in un happening che racchiude in sé non solo arte ma anche cultura, feste ed eventi di cinema, architettura e musica, ed anche quest’anno si è rivelato un grande successo.

L’esposizione si è tenuta nel quartiere Art Deco, vicino alla spiaggia e ai maggiori hotels e ristoranti, accogliendo una selezione di espositori provenienti da Nord America e America latina, Europa, Africa, Asia, proponendo opere del ventesimo e ventunesimo secolo. E i primi risultati, ottimi direi, delle vendite, hanno subito mostrato che le cose sarebbero andate in maniera positiva: acquistati Enrico Castellani per 1 milione di euro, James Rosenquist 680mila dollari, Lee Ulfan 750 mila.

E questo è solo un assaggio…

Sono state oltre 269 le gallerie, di tutto il mondo, ad animare il , per oltre quattromila artisti rappresentanti, ed è stato incredibile vedere opere in ogni dove, perfino nei giardini e accanto alle palme.

Svariate e differenti tra loro sono state le sezioni in cui è organizzata la fiera: Galleries, Nova, Positions, Edition, Kabinett, Public, Film

Numerosi gli artisti italiani presenti: Alfonso Artiaco, Galleria Continua, Massimo De Carlo, Kaufmann Repetto, Magazzino, Giò Marconi, Mazzoleni, Franco Noero, Lia Rumma, Tornabuoni, Raffaella Cortese, Francesca Minini, Prometeogallery di Ida Pisani, Galleria d’Arte Maggiore G.A.M.

Arte everywhere e everyway: dai colori di Jhon Armedler in un’enorme parete, (Galleria Massimo de Carlo), in cui le proporzioni si fondono nello spazio, alle Mimesi di Giulio Paolini (Barbare Mathes Gallery), o al Maze of Quotes, progetto di Toilet Paper con Seletti e Gufram per la Fondazione Beyeler, alle visioni allucinate di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferraro.

Raccontare tutti gli artisti sarebbe magnifico, ma certo servirebbe un tomo enciclopedico, o forse due, idem per la fiera in generale…

 

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: ArtBasel Official Facebook

Zip Zone presenta a Milano il suo primo Pop up Shop

Zip Zone presenta a Milano il suo primo Pop up Shop, il 7/8/9 dicembre 2016 in Piazza Mercanti 8.

Da Parigi a Milano, il format di eventi fashion creato da Alessandra Stretti, lancia la sua Christmas Edition.

Mercoledì 7 dicembre, si terrà il cocktail party di apertura, cura di Vinodalproduttore.it che presenterà il vino Core Rosso dell’azienda agricola Montevetrano.

A Milano, ZIP ZONE POP UP SHOP si presenta sotto forma di capsule che anticipa le edizioni che saranno organizzate durante la Fashion Week uomo e donna e la Design Week di Aprile. Saranno inoltre esposti anche i dipinti delle tre artiste Barbara Stretti, Francesca Nini e Serena Ferrari.

Trampolino di lancio per molti designers, Zip Zone continua ad essere un punto di riferimento anche per i nuovi talenti del mondo della moda.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Best Dressed Of The Week

Il Best Dressed Of The Week è pieno di Angeli. Quelli dalle ali sensuali targate Victoria’s Secret.

Se lo show ha visto performance spettacolari ( per saperne di più non perdete Victoria’s Secret Fashion Show 2016), non da meno è stato il party post show. Smesse le ali, le modelle hanno finalmente potuto festeggiare e godersi il momento, sfilando sul pink carpet, dove molte di loro erano unite dalla passione per le calzature italiane, in particolare da quelle del noto marchio di lusso Giuseppe Zanotti. E per una volta, per poco, le sorelle Hadid passano in secondo piano.

Successo targato Made in Italy anche per Chiara Ferragni: la stilista e potente influencer ha catalizzato l’attenzione nel suo abito Dior, che lasciava poco all’immaginazione, nel ritirare il premio ai FN Achievement Awards. Italy rules.

Per scoprire questi e molti altri look, non perdetevi la Gallery.

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Harper’s Bazaar UK

Designer Archive Charity Sale – l’iniziativa di Vestiaire Collective

Natale è un periodo di festa, ma la moda decide di non voltare le spalle a chi non può godere della gioia di queta festa. Tra le tante iniziative, spicca quella di Vestiaire Collective .

Il noto e-commerce di capi d’abbigliamento e accessori di lusso di secondo mano lancia la Designer Archive Charity Sale: questa vendita speciale vede la collaborazione di molti stilisti, come Chloé, Christopher Kane, Nicholas Kirkwood, e ancora Kenzo, Sonia Rykiel, Temperley, Paul Smith, e molti altri ancora.

Sul sito sarà possibile acquistare come sempre pezzi delle collezioni ma questa volta il ricavato della vendita verrà devoluto ad associazioni di beneficenza, charities, scelte dal designer in persona di cui si compra l’oggetto. Tra le charities che beneficeranno spiccano i nomi di Save The Children, Women for Women International e The Royal Marsden.

A voi lo shopping, ad altri la possibilità di un proprio futuro, e tutto a portata di un click. Non è proprio a Natale che si è più buoni? Buono shopping su Vestiaire Collective .

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Grazia IT

L’Oreal Paris for XMAS COLLECTION 2016

La stagione delle feste ha preso il via e fra idee per decorazioni, liste di regali e abiti per party, il tempo scorre veloce. Ma ci sono cose per cui vale la pena fermarsi e dare un’occhiata. Come la nuova di L’Oreal Paris.

Il noto brand di cosmesi presenta la collezione L’Oréal Paris Gold Obsession goes fatale: in occasione del Natale 2016, il brand punta tutto sulla celebrazione del fascino, della bellezza, unite alla preziosità dell’oro.

La collezione mira a creare look sofisticati, vibranti ed ipnotici per labbra e occhi. Proprio per questi ultimi, L’Oreal dona profondità allo sguardo col mascare Fatale, che e volumizza e allunga le ciglia per la massima definizione. La formula black caviar dall’effetto bold intenso, riveste e rimpolpa ogni ciglia per un’applicazione uniforme dalle radici alle punte. Per dare un tocco di luce e far brillare lo sguardo, ci pensa Superliner Golden Black, eyeliner a base nera arricchito con bagliori dorati
chic ideale per realizzare intriganti grafismi. Superliner regala un tratto preciso grazie alla sua applicazione con un semplice gesto.

Per chi invece punta alla seduzione con le labbra, L’Oreal dona magia ed intensità ai rossetti  116 Charme Doré e 163 Orange Magique della linea Color Riche. A completare il look, basta stendere la mousse L’Or Highlighter: si trasforma in polvere durante l’applicazione, per un effetto gold e luminoso.

La collezione L’Oréal Paris Gold Obsession goes fatale  si contraddistingue anche per il pack prezioso,dorato con seducenti dettagli in pizzo nero.

E proprio il pizzo è il filo conduttore anche della linea di 4 esclusive pochette che L’Oreal Paris ha pensato come perfetti regali di Natale.: tre di esse contengono prodotti che enfatizzano lo sgaurdo (POCHETTE MISS MANGA, pochette CIGLIA FINTE FARFALLA, pochette VOLUME COLLAGENE), mentre una contiene smalti della linea Colore ad Olio per una manicure impeccabile.

Scoprite gli altri 5 imperdibili coffret di L’Oreal, che alle donne chiede :”Perché essere affascinante, quando puoi essere seducente ammaliatrice?”.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Before Christmas : ecco 5 mete top per l’8 Dicembre

Countdown in modalita on… a Natale direte?

No, molto più a breve termine c’è il ponte dell’8 Dicembre che ci aspetta, prima della grande festa dell’anno. Si tratta dell’unico ponte che ci è concesso, in questo periodo natalizio, dunque vale davvero la pena di goderselo.

Ecco, per chi non avesse ancora deciso cosa fare, 5 mete europee facili da raggiugere, e interessanti per passare giorni dinamici, tra vedute mozzafiato, e luoghi romantici.

Cominciamo con le due grandi P d’Europa: Parigi e Praga.

Parigi è cosiderata per antonomasia la città dell’amore, ma non solo di quello tra fidanzati… E’ infatti molto di più, è il locous amoenus per chi è pervaso dall’amore per l’arte, per la storia, e anche per lo shopping.

Ed è pratica da scoprire. Infatti grazie alla metro è semplice raggiungere parti opposte della città, avendo accesso ai vari quartieri, musei e siti da visitare, senza dimenticare il parco Disneyland Paris. Il tutto concentrato in quattro giorni. Tappa obbligatoria è la Reggia di Versailles, non si può non dedicare una mezza giornata all’amata residenza reale.

La segue Praga, rivalutata negli ultimi quindici anni, è diventata una meta assai gettonata. La città è piena di locali dove assaggiare i cibi caratteristici e negozietti di prodotti locali.Vanta, inoltre, tramonti mozzafiato, oltre che splendidi ponti e grandi viali in cui passeggiare. E’ consigliata per una fuga low budget che non delude.

Tappa obbligatoria: una passeggiata lungo la Moldava al tramonto.E’ uno di quei momenti che in una vacanza non dovrebbe mai mancare.

Altre due tappe interessanti potrebbero essere Berlino e Amsterdam.

A discapito del freddo, troverete a Berlino un’atmosfera accogliente, e una serie di posti che non potete non visitare. La città, multietnica e cosmopolita è ricca di locali dove scoltare musica live, bere attima birra e chiacchierare coi residenti, che, anche se non sapete il tedesco, parlano quasi tutti inglese fluente.

Tappa obbligatoria il Muro, un luogo che, nella semplicità dello scenario in cui si trova, porta in sè i segni di uno dei più grandi cambiamenti geo-polico-culturali dello scorso secolo.

Amsterdam, la Venezia del nord, così come è stata ribattezzata, è una città, nonostante i luoghi comuni, anche a misura di famiglia. Addatta per passeggiate, pedalate in bicicletta e gite lungo i canali, racchiude in sè un’atmosfera sognante.

Tappa obbligatoria il Van Gog Museum: non ci sono parole per spiegare la bellezza di certi dipinti, c ‘è solo da ammirarli dal vivo.

Per concludere non potevo non consigliare una tappa a Londra. Londra è una di quelle città che accontenta davvero tutti, forse per la sua poliedricità, per la compresenza di così tante razze e culture diverse che vi coesistono senza cozzare tra di loro. Che siate chic, rock, glam, underground, grounge, classic e perfino snob, ci sarà un posto che amerete, e, qualunque sia la cultura o il cibo che preferiate, potrete trovarlo proprio qui.

Ed è proprio per questo, che nonostante i musei, i carateristici quartieri, i mercatini, le redidenze reali, il cambio della guardia e quant’altro, consiglio come tappa obbligata dieci minuti a Piccadilly Circus.

Perché, in quel lasso di tempo, vedrete davvero passare tutte le razze del mondo, o quasi, e avrete davanti uno spettacolo unico.

Se siete interessati a partire per uno di questi luoghi, non perdete le promo di Expedia ( logo qui sotto l’articolo) per avere accesso diretto al sito e potrete usufruire di sconti. Pronti a partire?

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Preague, Berlino, Parigiit, Londra, Amsterdam

La multiculturalità di Stella Jean nella capsule per Benetton

Il marchio trevigiano United Colors of Benetton si tinge di grandi novità attraverso la collaborazione della stilista italo-haitiana Stella Jean. Prima designer chiamata dal noto brand, la Jean realizza una capsule collection dal sapore multiculturale e sperimentale.

Tra folk e glam, la collezione è disegnata per rielaborare il concetto di maglieria, dandone nuove sfumature di colori e significati. Come sempre, la stilista romana contamina lo stile italiano con le tradizioni tessili dei paesi del sud in via di sviluppo. Rimanendo in questo modo legata al suo impegno sociale, che fa da collante al programma Women Empowerment Program lanciato dal gruppo Benetton nel 2015, e volto a sostenere l’emancipazione delle donne in tutto il mondo.

Cappotti, pullover, abiti e gonne, rigorosamente a maglia, risplendono di nuove vivaci tonalità cromatiche e decorazioni etno-folk. Mentre gli accessori sono in parte realizzati in collaborazione con una comunità di artigiani haitiani ed etiopi, seguendo la filosofia – comune anche al brand – del métissage socio-culturale e del recupero delle tradizioni manifatturiere.

Nella sua collezione vi è un incontro tra design e pensiero: ‘‘questo marchio è stato tra i primi a usare la moda non solo come fine estetico, ma anche come potente mezzo di comunicazione. Questo è esattamente quello che cerco di fare anch’io con il mio lavoro. Usare questo importante strumento che è la moda per trasmettere qualcosa che non si fermi al bello e al brutto’’, ha spiegato la designer italo-haitiana.

Creata solo con filati di qualità come cashmere e mohair, la capsule spicca per le linee femminili avvolgenti e contemporanee, valorizzate da asimmetrie e tagli ad hoc. A farsi notare sono soprattutto i decori che s’ispirano alle tribù Navajo, in particolare alla cultura degli Yeii: spiriti ultraterreni raffigurati con silhouette stilizzate, che per i Nativi Americani simboleggiano benevolenza e protezione per chi li indossa. “Ho voluto parlare di un popolo prigioniero in casa propria’’ spiega la Jean.

La collezione, caratterizzata da un mix e un match tra suggestioni e tradizione, è disponibile dal 1° dicembre online e in alcuni store Benetton.

 

Federica Bonetti

Credits immagini: United Colors of Benetton

Share