LFW SS17 – il meglio del Day 1

Si accendono i riflettori sulla London Fashion Week, la settimana della moda che più presta attenzione ai nuovi talenti. Cosa aspettarsi dunque dalla capitale della moda più estroversa ed eclettica?

Innanzitutto fiori: per gli inglesi, la season è la stagione dei divertimenti all’aria aperta e degli svaghi mondai si spazia  da romantici fiori colorati che animano gonne abbinati a sensualissimi corpetti, pantaloni con immacolate giacche che disegnano la silhouette e top con ruches sull’orlo ( Teatum Jones), a fiori meno casti, più provocanti che sbocciano su abiti trasparenti, in un contrasto cromatico, o adornano semplici ma d’impatto abito monospalla, in colori vivi come il rosso, o fioriscono sulle maniche di bluse dal vago stile navy ( Aquascutum). Chi ha detto che la campagna è noiosa?

Per le signore dell’Upper class, non possono certo mancare abiti ladylike, lunghi ed accollati o con scollature velatamente sensuali, si rifanno ad uno stile più boho chic, con stampe floreali e a quadri, turbanti in testa, tessuti lucidi per completi da giorno, il tutto condito da collane lunghe a completare il look (DAKS).

Per le ragazze, mini abiti dai tessuti lucidi, con scollature provocanti, e fiocchi per dare un tocco bon ton (Paul Costelloe). Lady si, ma fino ad un certo punto. Per le più irriducibili del classic style, ma con un file di azzardo, spazio a cappottini bon ton in pelliccia con maniche a righe, castissimi quadri per abiti da gita in campagna, con qualche mix audace, come le maglie trasparenti a maniche lunghe abbinate a gonne, o lunghe maglie trasparenti con sotto pantaloni a contrasto (Shrimps).

Ma non solo romanticismo e seduzione, ma anche senso del gioco, del divertimento e del ridicolo. Come delle moderne regine in Alice nel Paese delle Meraviglie, ci si muove tra quadri dai colori sgargianti che rivestono abiti o lunghi cardigan, con ruches e dettagli frou frou che ricoprono abiti e gonne, in un eccesso continuo che spazia dall’oversize al mini (Ryan Lo).

E’ il gioco degli opposti. E’ la London Fashion Week.

Cristina Izzo

Credits Immagini: Vogue UK

Credits Video: British Fashion Council Official Youtube Channel

NYFW S/S 2017: Eleganza e Comfort

Le parole chiavi della New York Fashion Week 2016 è Eleganza e Comfort: i designer presentano sulle passerelle collezioni che esaltano la classe e l’Eleganza della donna senza rinunciare in alcun modo al Comfort.

Trend Casual e raffinato per Derek Lam, che sceglie una donna che ama esaltare la sua eleganza in qualsiasi momento della su giornata. Lunghi abiti con cinturone in vita alta, tonalità nude e bianco sono i colori predominanti, molto sobri per una lady che vuole mettere in luce il suo charm.

Trasparenze e tessuti fluttuanti sono i punti cardini della collezione Marchesa. Abiti lunghi per eventi da sogno, da passerelle incantevoli. Le trasparenze sono arricchite da inserti floreali, colori tenuti e alcune varianti in nero classico che esaltano le linee della silhouette della donna, una sensualità accennata ma visibile.

Leggerezza e comfort contraddistingue la collezione Hugo Boss. Colori vivaci come il verde e il rosso caratterizzano i capi della collezione SS 2017, abiti e gonne plisse cadono sulla donna esaltandone le forme.

Black&White sono le nuances della collezione Ralph Lauren. Uno stile Country rivisitato, frange e cappelli cowboy per le donne della prossima stagione estiva. Abiti lunghi con spacchi vertiginosi, alcuni abiti presentano drappeggi etnici per chi osa indossare dei capi un po più ricercati rompendo le regole dello style classico.

 

Credits Immagini: Elle.com, Vogue Uk

NYFW SS/2017: le mille sfaccettature della donna tra passato e futuro

E anche quest’anno con grande sconforto l’estate è voltata, e ancor prima di essa la primavera. Ma per fortuna a settembre ci sono le fashion week che ci proiettano nuovamente verso la bella stagione, facendoci sognare colline in fiore, climi caldi e tropicali.

Ad aprire le porte di questo periodo glamour vi è la New York Fashion Week, con le sue collezioni ready to wear Primavera/Estate 2017. Innovazione e rinnovamento sembrano essere i temi cruciali, e gli stilisti anche quest’anno si sono divertiti a reinventare stili spesso appartenenti ad un nostalgico passato ormai lontano.

La donna, protagonista indiscussa, viene rappresentata in varie declinazioni:  Chiara Boni La petite robe ha optato per una collezione iper femminile ed elegante con un forte richiamo al vintage, in particolare agli anni’80 per la voluminosa cotonatura dei capelli. Le linee semplici degli abiti sono arricchite dai dominanti colori pastello, rosa e turchese, intervallati dal nero.

Anche Michael Kors fa un riferimento al retrò dando vita ad una collezione fresca, caratterizzata da colori pastello e fantasie floreali. Ma a linee femminili d’influenza anni ‘40, lo stilista ne abbina altre dall’ispirazione mannish e dai colori più tenui in cui predomina il bianco. Kors, giocando così sui vari aspetti della donna, abbina in maniera equilibrata praticità e modernità.

Per la prossima stagione il mood floreale è tra i più proposti, anche se declinato in modi diversi: ne sono un esempio Delpozo e Coach.

Il marchio spagnolo sempre legato al suo stile architettonico fatto di giochi di linee e volumi, presenta una collezione ricca e delicata allo stesso tempo. Le forme scultoree sono corredate da applicazioni e fantasie floreali dai colori tenui. I tessuti preziosi e le vaporosità rigide degli abiti, danno una visione di donna contemporanea sofisticata e dall’allure sovrannaturale.

I fiori proposti da Stuart Ververs per Coach sono introdotti in uno stile tagliente e underground, reso ancor di più da un’ambientazione scenografica attorno a carcasse arrugginite di vecchie macchine d’epoca. Ispirandosi alla contro cultura americana, Verves cattura nella sua collezione dal look aspro una donna dallo spirito ribelle e sovversivo. Il tutto ha un’anima rock e un forte riferimento al grunge, al punk e alle gangs newyorkesi. Gli abiti femminili in tulle, decorati con borchie e frange sono accompagnati e guarniti da fiocchi, stampe  di Elvis Presley e trasparenze.

Accantonate le fantasie floreali ritroviamo il classico connubio bianco e nero, colori dominanti nelle collezioni di Brandon Maxwell e Narciso Rodriguez. Entrambi i designers optano per linee morbide e uno stile sobrio, minimal e sofisticato.  Nella collezione di Maxwell prevalgono gli abiti lunghi da sera o i pigiami- palazzo dalla grande fluidità, arricchiti da drappeggi e da giochi di folding che rendono le sue creazioni glamour, sensuali e femminili. Narciso elimina gli eccessi decorativi, esaltando la semplicità con picchi di eccentricità data dai colori accesi, quali il giallo e l’arancio quasi fluo, che vanno ad affiancare il bianco e il nero. Il designer plasma cosi una donna forte, sicura di sé e proiettata verso il futuro.

Federica Bonetti

Credits Immagini: Vogue UK

Camicie per l’Autunno Inverno 2016: 8 stili e tendenze

Romantiche, minimali o sbarazzine. Fantasia, tinta unita o con trasparenze. La camicia si conferma un classico intramontabile (anche) nel guardaroba femminile e per l’Autunno Inverno 2016 viene reinterpretata.

Non più una divisa per l’ufficio o un privilegio maschile ma è svolazzante quando sbuca da abiti sottoveste o street, su jeans mommy e décolleté.

Qui sotto, 8 stili di camicie (per tutti i gusti) che indosseremo nei prossimi mesi.

Camicie con le rouches

La tendenza dell’estate ( quella appena passata ed a un primo sguardo alle sfilate in corso, anche della prossima) non ci abbandona. Anzi, torna ancora più voluminosa. Balze e volant sono protagoniste indiscusse: sarà per il tocco bon ton e bohémiene a cui è impossibile dire di no.

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Da sinistra: Zara, Stella McCartney, Nordstrom

Camicie con il fiocco

Alessandro Michele ne ha fatto per Gucci il simbolo del genderless ma la sua versatilità non si ferma qui. In pizzo e trasparenze è romantica e sensuale, stretta al collo ha una malizia collegiale. Un capo passepartout che dona un tocco vintage a qualsiasi outfit.

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Da sinistra: Zara, Gucci, Mango

Camicie fantasia

Ricoperta di fiori candidi o geometrie anni ’70, optical, animalier, checked, a pois… . E’ un tripudio di stampe e colori. Via libera alla creatività.

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Da sinistra: Mango, Prada, Vero Moda

Camicie bianche

Come dimenticare, nel 1994, Uma Thurman in “Pulp Fiction” ondeggiare con pantaloni a sigaretta neri e camicia bianca, sulle note di “You never can tell” di Chuck Berry? La camicia bianca è un evergreen che non stanca mai. Da indossare 7 giorni su 7, nelle varianti over o nella classica stretch.

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Da sinistra: Asos, Uma Thurman in “Pul Fiction”, M.H.I Jeans by Mytheresa

Camicie oversize

Sulla scia della tendenza genderless, la camicia da uomo passa al guardaroba femminile ma resta over. Trick dalle passerelle: indossarla mezza fuori e mezza dentro.

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 Da sinistra: Zara, Vetements, Asos

Camicie pyjama

Dal nightwear al daywear: il pigiama prende la sua rivincita ed esce alla luce del sole. Elegante in un total look o casual sul denim, la camicia taglio pyjama invade le vie metropolitane.

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Da sinistra: New Look, Antonio Marras, Boohoo

Camicie con maniche flashy

Che siano a sbuffo, ispirate agli abiti delle principesse nelle fiabe, strette al polso o a campana stile anni ’70 la regola è osare. Anche con grandezze maxi.

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Da sinistra: La Redoute, Dsquared2, Zara

Camicie con scollo alla Bardot

Dedicato all’icona degl’anni ’60, che fu la prima a indossarlo, lo scollo alla Brigitte Bardot prende il posto del colletto. E le spalle nude mostrano tutta la loro femminilità.

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Da sinistra: New Look, Ovs, Topshop

Martina Salvadeo

Aqua: reunion prevista. Sta tornando Barbie Girl

“Come on Barbie, let’s go party!”.

Chi di voi non saprebbe continuare questa frase di un celebre ritornello anni novanta?

Ebbene, la canzone in questione nel 2017 compirà 20 anni, e pare che ci sia aria di reunion pe gli Aqua, il gruppo che la rese famosa.

Non si tratterebbe della prima volta, in quanto i quattro membri, Lene Nystrøm, René Dif, Søren Rasted e Claus Norreen, dopo aver sciolto la band nel 2001, si erano riuniti nel 2009, per pubblicare una greatest hits, mentre nel 2011, avevano fatto uscire l’album Megalomaniac.

Pare che, secondo quanto ha comunicato il Sun, nel 2017 gli Aqua faranno un tour in Danimarca, mentre non ci sono ancora notizie su possibili date europee.

Barbie Girl fu un pezzo che negli anni novanta fece molto parlare di sé, nonostante le oltre 8 milioni di copie vendute, fu definito da Rolling Stone USA il singolo più fastidioso di quegli anni.

Inoltre, raggiunse una certa popolarità anche a seguito di una causa per diffamazione, intentata dalla Mattel alla casa discografica.

Il marchio contestava l’immagine poco elegante che emergeva della Barbie, guardando il video degli Aqua, ma la giustizia non gli diede ragione e la band vinse la disputa.

Nel 2017, ci aspettiamo dai musicisti qualche sorpresa che coinvolga la nostra tanto chiacchierata Barbie, ma del resto tutto pare lecito, purché se ne parli…

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Rollingstones IT

New York Fashion Week: sfila il sogno di una notte di mezza estate

Chi di voi non ha già voglia di sognare la prossima estate?

Ebbene, pare che, dando un’occhiata alle sfilate di questa New York Fashion Week, non si possa proprio far altro.

Infatti, sebbene il mood dominante sia quello degli anni novanta, e questo ormai è ben chiaro, all’aria grounge, e un po’ pop, che si respira alle sfilate S/S 2017, si affianca una brezza romantica.

Romantica come l’allure degli abiti color cipria in tulle e argento o in nero di Monique Lhuillier o i tessuti impalpabili delle fatine contemporanee, eteree e metropolitane, in grigio e black and white, di Reem Acra.

Ma un sogno di mezza estate non sarebbe tale senza fiori e colori, due elementi che non sono di certo mancati in queste passerelle: nei soprabiti bon ton e vestitini di 3.1 Phillip Lim, nei lunghi vestiti a balze in varie tinte di Alice + Olivia.

Tale arcobaleno è stato degnamente affiancato dalla sfilata di Zero + Maria Cornejo, un catwalk fatto di maxi abiti, pantaloni, top, gonne, abiti corti, quasi tutti in total white, passepartout estivo senza tempo.

Grande rientro di stagione, saranno poi le pance scoperte, sebbene le vite siano salite di diversi centimetri, si tornerà definitivamente a mostrare l’addome, forse invogliati da raffinati top e reggiseni come quelli visti da 3.1 Phillip Lim.

Insomma, pare che per la prossima stagione, si potranno soddisfare i gusti di tutte, e rovistando tra i capi che abbiamo in fondo all’armadio, osando, e giocando con il mix and match, si potranno creare summer look da non passare inosservate.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Vogue Runway

Moda&Cinema – quando la moda preferisce il corto(metraggio)

Il binomio moda-cinema è sempre stato vincente, ma mai come in quest’ultimo periodo è stato rivalutato e portato al centro di molti progetti.

Ormai si girano short movie per campagne pubblicitarie e campagne stagionali, lanci di nuove linee e profumi, o si raccontano storie. Come nel caso di TWINSET Simona Barbieri.

Alla 73esima Mostra del Cinema di Venezia, il noto brand italiano ha presentato “Per Sempre”, cortometraggio scritto e diretto dal regista Paolo Genovese (Perfetti Sconosciuti, Immaturi, Tutta colpa di Freud, Un fantastico via vai). Il regista ha dichiarato  che pensava di doversi cimentare con “la solita campagna pubblicitaria”, ed è rimasto sorpreso quando il brand gli ha invece lasciato carta bianca, chiedendogli di raccontare  una storia, mettendo anche il brand stesso in secondo piano.

Nasce così un cortometraggio ( sul sito ufficiale del brand è possibile vederlo) che descrive il quotidiano femminile, visto attraverso gli occhi delle attrici Giulia Bevilacqua, Chiara Mastalli e Claudia Potenza. Proprio la Bevilacqua apre la scena: una donna, 2 amiche e la scelta dell’outfit giusto per incontrare il proprio “Principe Azzurro”. Il resto? Tutto da scoprire.

Anche il brand spagnolo Mango ha presentato il proprio cortometraggio, con ben tre protagoniste d’eccezione le modelle Camilla Rowe e Julia Restoin Roitfeld, e l’attrice Alma Jodorowsky. Ognuna di loro è protagonista di un viaggio, raccontato in un proprio cortometraggio, in cui viene fuori la personalità di ciascuna e come ssa si applichi bene al brand spagnolo.

La prima protagonista è Camilla Rowe, e nel suo corto la bellezza francese racconta la sua passione per il duo glam di criminali più famosi della storia, Bonnie & Clyde.

Credits Video: Official Youtube Channel Twin-Set Simona Barbieri, Mango

L’Arche de Noé racontée par Van Cleef & Arpels

La Maison di Haute Joaillerie Van Cleef & Arpels celebra il mondo animale.

Da sempre ispirata alla natura, in tutta la sua ricchezza e varietà, la collezione vede protagonista una fauna che giunge da ogni continente, sfilando lungo l’itinerario della collezione L’Arche de Noé racontée par Van Cleef & Arpels.

Obiettivo della Maison è esprimere a pieno, attraverso più di sessanta coppie, i valori dell’amore e dell’affetto che caratterizzano questa nuova linea di gioielli.

A bordo di una nave maestosa, approdiamo in un mondo mistico abitato da creature fantastiche che si tramutano in tradizionali spille che risplendono di diamanti e zaffiri colorati.

Per rappresentare L’Arche de Noé racontée, Van Cleef & Arples sceglie lo scenografo americano Robert Wilson, a cui viene affidato il concept e il design dell’intera collezione.

La mostra sarà disponibile dal 3 al 26 settembre presso l’Hotel d’Évreux a Parigi.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

NYFW SS17 – il futurismo in passerella

Il giorno e la notte si confondono , le stagioni non esistono più e si mescolano fra loro, il futuro è alle porte, sembra di essere stati catapultati in un universo parallelo tipo quello del film “Star Trek” ma si respira comunque un’aria di nostalgia per i tempi passati in cui tutto era più semplice, ed ecco la voglia di ritornare a casa accompagnata da quell’idea di romanticismo e spensieratezza che invade i pensieri tra fiori e colori primaverili. La fine del mondo?

No, è “solo” la New York Fashion Week. Tanti i temi contrastanti tra loro che abbiamo visto sfilare in questi giorni nelle collezioni ready to wear  per la prossima primavera. C’è chi come Zac Posen dichiara che l’autunno è stata una grande stagione e ha deciso di optare per qualcosa che non ce lo facesse dimenticare troppo. Quello che ne è uscito fuori è un miscuglio di abiti e capi da giorno e da notte, con pantaloncini inguinali, sottovesti che avvolgono la silhouette femminile e si trasformano in mille altri abiti,e pantaloni e giacche in stile “motorbike” alternandole però a stampe floreali e gonne svasate. E se il giorno e la notte si confondono, c’è chi invece confonde le stagioni.

È la filosofia di Rag&Bone che miscuglia e sconvolge l’autunno con l’estate e la primavera con l’inverno. Non bisogna quindi sorprendersi se la sua collezione saluta i climi miti e tropcali con capi leggeri e primaverili ma allo stesso tempo presenta una grande varietà di giacche, maglioncini e pantaloni in pelle. Anche qui in stile motorbike, ma anche traendo ispirazioni dalle divise degli studenti delle scuole pubbliche inglesi o ancora dal vintage degli anni ’90 con felpe oversize con la tipica pallina da 8 stampata, cricket sweaters e jeans affusolati.
Dal miscuglio del giorno e della notte e delle stagioni, si passa al tema futuristico.

DKNY e i suoi abiti in gessato, gli elementi colorati e le atmosfere delle strade di città si riflettono nella nuova collezione, immergendoci in un set tipo quello di Blade Runner o Star Trek. E via quindi con felpe e grandi cappucci, occhiali enormi da sole tondi, anorak e tutti capi che annullano l’individualità e ispirano invece all’uniformità. Una sorta di estetica per tutti, così può esser definita. I colori non potevano che essere scuri. Scelta cromatica che ha seguito anche Vera Wang.

Per lei la primavera è decisamente black. E su questo non c’è dubbio. La sua collezione si apre con una serie di giacche morbide e cascanti nelle spalle ma che si stringono e fasciano i fianchi e il punto vita . Le maniche abbandonate a se stesse e quasi prive di vita scendono lungo il corpo femminile e superano la lunghezza delle braccia, coprendo mani e dita. Si alternano short e long skirt a gorgette, il tutto pensato in un gioco di volumi e proporzioni.

Chi ama invece il passato e quell’idea di romanticismo è Tory Burch, che in un sentimento pieno di nostalgia s’ispira alle atmosfere di una volta. Un ritorno al classico cardigan verde di Kelly, morbide e perlinate gonne, maglioncini stile “marinal”. Dal romanticismo di Tory Burch si passa a quello di Rodarte, ma con una differenza. Per lui è anche sinonimo di contrasto, tradotto nell’unire elementi talmente distanti tra loro in un unico capo come il tutte e il pizzo stile rinascimentale degli abiti o dei crop top e la pelle nera dei giubbotini da biker. Le borchie e le perline. Colori tenui e pastelli a contrasto con abiti e accessori in pelle neri. Un romanticismo decadente, o una forma di ribellione? Quel che traspare è comunque una grande aria e desiderio di contrasto e allo stesso tempo di rinnovamento.

Del resto, anche questo è la New York Fashion Week SS17.

 

Credits Immagini: Vogue UK

Gucci Guilty: Jared Leto è il protagonista del nuovo video della Maison

Venezia è in grado di far emergere dalle persone il lato magico e lo spirito avventuroso. Lo spot parla di uomini e donne che arrivano in questo luogo per ritrovare se stessi e scoprire parti nascoste del loro essere che, forse, solo qui possono emergere”.

Con queste parole, Jared Leto, nuovo volto olfattivo di Gucci, racconta lo spot della fragranza Gucci Guilty, del quale è protagonista.

Nel video è raccontato un intrigo sensuale, tra Leto e le modelle Julia Håfström e Vera Van Erp.

http://www.youtube.com/watch?v=uz5ey2M8AYQ

Il cattivissimo Joker di Suicide Squad è fra i grandi addicted del brand, oltre che amico del Creative Director Alessandro Michele.

Il 2 settembre, giorno del lancio del profumo, l’attore ha gestito per 48 ore l’account SnapChat della Maison con interventi ironici e divertenti.

Elisa Ricci

Credits Immagini: Marieclaire IT

Hublot dedica il primo film animato al MP- 05 LaFerrari Sapphire

Hublot, marchio d’alta orologeria, celebra uno dei suoi capolavori, l’MP- 05 LaFerrari Sapphire e la Ferrari FXX K, e sceglie di farlo in un modo originale.

Nella città del cinema, Los Angeles, Hublot ha presentato il suo primo film di animazione: un progetto firmato da Digital Domain, specializzato dei film d’azione ad effetti speciali.

Il film racconta la storia del movimento HUB9005.H1.PN.1, un motore da antologia esaltato dalla costruzione unica della sua cassa in zaffiro, e il design del MP-05 “LaFerrari” si ispira direttamente all’auto di cui ha ripreso anche il nome.

Il MP-05 “LaFerrari” Sapphire presenta un design futuristico, con la costruzione di un corpo tridimensionale scolpito in 7 blocchi di zaffiro: oltre 600 ore di lavoro sono necessarie per la sua lavorazione ( 3D d’avanguardia), per un peso ultra leggero al polso (solo 53,5 grammi).

Componenti leggerissimi scolpiti nel carbonio racchiudono la carica di un motore capace di durare 50 giorni e 11 bariletti disposti verticalmente nel cuore dell’orologio per il motore Hublot che raggiunge così il maggior numero di componenti mai registrato fino ad oggi: 637.

Il film è stato mandato in onda sul tetto del Ace Museum, punto di riferimento tra i musei automobilistici e allestito come un drive-in, e per gli amanti dei motori ha svelato molte sorprese, come la FXX K ricostruita con effetti speciali digitali. Tutte le immagini sono state animate da un vero pilota e le caratteristiche tecniche della vettura sono state parametrizzate in modo da ottenere un risultato quanto più realistica possibile. Un sogno ad occhi aperti.

E dove, se non ad Hollywood, è possibile farlo?

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

NY Fashion Week SS 2017:Prabal Gurung, Oscar De La Renta, Carolina Herrera, Jeremy Scott, Proenza Schouler

Total White è uno dei trend proposti durante la Fashion Week, una tonalità classica e intramontabile, se mixato con le trasparenze diventa anche molto casula per le giornate quotidiane.

Maglioni larghi e lunghi fin sotto la vita abbinati a gonne e pantaloni volant che fluttuano quasi nell’aria. La serie dei capi bianchi sembrano essere perfetti per pranzi o Week End negli Hamptons. Pizzo chantilly e pieghe sangallo tutte abbinate a  infradito decorate con conchiglie e perline. Questa la proposta di Prabal Gurung e Oscar De La Renta.

Nel Blu dipinto di Blu!! I colori classici ancora una volta sono i protagonisti delle collezioni per la stagione primaverile 2017. L’eleganza esaltata da abiti da sogno ma in tessuto jeansato sono una delle novità della collezione di Carolina Herrera, che non rinuncia alla donna raffinata ma ha cerato in questa collezione di darle un tocco sprint. La silhouette dei capi è molto voluminosa e confortevole.

Comicon Animation, un Trend frivolo e molto allegro quello di Jeremy Scott per coloro che amano uno stile Pop rivisitato. Grandi volti sulle magliette e su vestitini short. I colori sono vivaci e i tagli molto intensi.

Orli ondulati, incrociati e scollature cut-out con tessuti innovativi tagliati vicino al corpo con suggerimenti tribali sulla maglieria è la proposta di Proenza Schouler. Per la prossima primavera prende forma una tavolozza di colori incisivi, una celebrazione generale di artigianato tra cui eleganti frange macramé che bordato orli su maglieria e fianchi definiti, e un cenno alla tendenza sportswear.

 

MariaGrazia Pitrelli

Credits Immagini: Vogue Uk

Velluto – il rossetto multieffetto di Mediterranea

Il makeup di stagione punta tutto sulle labbra, vero strumento di seduzione femminile, e Mediterranea presenta un rossetto capace di esaltare e prendersi cura di tutte le labbra.

Nasce da questa idea Velluto, il rossetto Multieffetto, che presenta una texture  vellutata e confortevole garantisce il rilascio scorrevole di un film leggero e privo di spessore che si fissa in modo facile e delicato.

Velluto si compone di polveri sferiche, olio di oliva ( noto per le sue proprietà emollienti), vitamina E acetato ( noto per le sue proprietà antiossidanti), e un Complesso Ceramido-simile (stimolante della sintesi di ceramidi 1 e 2): mixate insieme, danno una texture  ricca diprincipi emollienti come l’olio di oliva e gli esteri leggeri contrasta la secchezza delle labbra e conferisce un comfort prolungato.

Disponibile in 6 colori come il Naturale, Camelia, Fucsia, Rosso Passione, Rosso Rame e Rosa Quarzo, Velluto è ricco di pigmenti che donano un colore ricco, vivo e luminoso che si mantiene a lungo.

 

Dall’omonimo tessuto che è il must di stagione, Velluto si appresta ad essere tra i protagonisti dell’autunno 2016.

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

New York Fashion Week: White Spring

Dalle passerelle di New York una cosa è ben chiara: l’anno prossimo il bianco la farà da padrone.

E, se Victoria Beckham lo ha presentato in modo ironico e dal mood ninethies, in una sfilata dove si è osservato un minuto di silenzio, ricordando l’11 settembre 2001, Christian Siriano e Pamella Roland lo hanno proposto in modo decisamente più romantico.

Proprio quest’ultima ha proposto una sfilata raffinata, elegante, in ogni capo, si tratti di pantaloni, gonne corte, mini abiti o da gran sera, aggiungendo qualche tocco di colore, come il verde oliva e il grigio, fuori dalle tendenze generali.

Infatti, oltre al bianco, pare che i colori che vedremo più spesso saranno l’azzurro e l’arancio, insieme alle fantasie floreali e al pitonato,  che fa il proprio grande ritorno.

Altzuzarra docet.

Nelle linee invece, dominano i modelli ispirati agli anni novanta, giovani ed aggressivi, come i mini abiti e i jeans a vita alta di Tommy Hilfiger, o gli abitini, tutine, panataloncini e top dall’ allure fresca di Self Portrait e J Crew.

Entrambi hanno giocato con le righe, mixando capi spalla over, mini abiti, grandi gonne o pantaloni corti.

Legata ancora in alcuni capi agli anni ottanta è invece Diane Von Fursenberg: asimmetrie, maxi pantaloni, gonne lunghe scoli a V, e abiti che ricordano le mise dei danzatori.

Insomma, pensare ai capi che indosseremo il prossimo anno, ci aiuterà a prolungare l’estate che ci sta lasciando…

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Vogue Runway,Jcrew official Facebook

Best Dressed Of The Week

La settimana si apre con un Best Dressed ricco di eventi.

Se i riflettori si sono spenti sulla Mostra del Cinema di Venezia, incantata negli ultimi due giorni dal fascino e dal carisma della grande Natalie Portman ( In Laguna in Red Valentino e Dior), si accendono sulla settimana della moda newyorkese.

La città che non dorme mai ha dato il via al Fashion Month, non solo con sfilate ma soprattutto con eventi imperdibili, come i Fashion Media Awards dove ha dominato la top model del momento Gigi Hadid.

A farle compagnia ci hanno pensato altre top model come Anna Cleveland, Barbara Palvin, Adriana Lima e molte altre. Party anche da Jimmy Choo e Maybelline, mentre oltre Oceano, grande folla per la premiere mondiale del nuovo capitolo della saga di Bridget Jones e per i GQ Men of The Year Awards, dove  Bella Hadid ha stregato con il suo look sofisticato e sensuale (Boss).

Ma per scoprire questi e molti altri look, non perdetevi la Gallery!

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy Of Press Offices, Vogue UK

NYFW – Zoom sui trends dalle passerelle

Non è ancora finita la stagione estiva 2016, che già il mondo della moda ci catapulta alla prossima stagione SS17. Mettendo da parte il pensiero di caldi e confortevoli maglioni, cosa indosseremo la prossima stagione?

Femminilità è la parola chiave: ruche e volant adornano abiti con stampe floreali ( Sonya Rykiel), fiori su abiti con colletti bianchi, pantaloni, completi buse e gonne castigatissimi (Orla Kiely), top in pizzo che ricordano sottovesti sono accompagnati a gonne in denim  o gonne con tulle e sandali lucenti dal tacco grosso( McQ Alexander McQueen), abiti in organza e san gallo nei toni pastello, completi crochet a righe, tuniche e chemisier ( RED Valentino).

Ma non solo romanticismo. New York è tra le città, se non La Città, più cosmopolita al mondo, e questa sua apertura al mondo si riflette anche nella moda per il daywear: variegata e piena di contrasti.

Le donne newyorkesi sono abili nello streetstyle, optano per mix top con leggins, accompagnati a bomber di raso stampato o di pizzo, pantaloni e gonne affusolate con maxi camicie, coperte da spolverini che accompagnano le linee (Kendall+Kylie), ma non dimenticano di dare un’occhiata al passato, con jumpsuit a stampe geometriche, pantaloni a zampa,  scamiciati e bluse larghe, il tutto condito da un caleidoscopio continuo (M Missoni), o con abiti con la parte superiore strutturata che lasciano le spalle di fuori, camicie destrutturate e abiti-gilet, il tutto monocolore, ma vibrante (Rosetta Getty).

Lo sporty chic non manca in nessuna stagione: quale donna rinuncerebbe al confort e al contempo capace di apparire elegante? La prossima stagione spazio a top con scollo all’americana, con maniche ampie o destrutturate abbinati a pantaloni a vita alta ma non altissima, stile anni ’90, e fiocchi sui corpetti di abiti modellanti (Milly), abiti con cappucci dal mood più casual, felpe e pezzi basici ma colorati quasi fossero tele di artisti, ma che sembrano cuciti addosso sia per lui sia per lei (Lacoste); per le amanti dello sporty più classico, felpe, pantaloncini da basket, e pantaloni tearaway strisce bianche e blu (Alexander Wang per Adidas).

Per il nightwear, le passerelle newyorkesy non possono far mancare “lo scintillio”. Così, la città che non dorme mai verrà illuminata da cascate di pailletes, su sinuosi abiti dai colori accesi, su top con bordi a contrasto, e gonne luminose (Monse).

La New York Fashion Week è ancora lunga, il Fashion Month è solo all’inizio, e chissà quali altri trends ci regalerà. Nel frattempo, pensiamo al cambio stagionale.

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Vogue UK

Attese Capsule

La capsule Attese di Avril8790 è interamente ispirata ai famosi lavori di Lucio Fontana, reinterpretati in chiave contemporanea secondo la personale visione dei due designer, Francesco Menci e Maria Elena Sanarelli.

La nuova Capsule sente molto l’ispirazione della creatività dei suoi due creatori, da un lato la lavorazione dei metalli dall’altra  la produzione in maglieria. L’arte manifatturiera è il punto cardine della collezione, i due si ispirano ai famosi lavori “attese” di Lucio Fontana.

Bracciali, collane e orecchini sono le creazioni che compongono la Capsule Attese. I materiali impiegati sono: ottone a basso contenuto di metalli pesanti, galvanizzato con Palladio nero riscoperto nichel-free che dà al metallo un aspetto invecchiato e tagliato con macchine a controllo numerico; maglia di viscosa blu elettrico lavorata con una tecnica 3D che utilizza un particolare filo di polipropilene che si espande se vaporizzato. Una plastica dura di colore verde opalescente si trova nella parte superiore degli orecchini.

Blu notte, un colore profondo e molto elegante, lo style Vintage – nonostante la forma geometrica dei gioielli  – rende elegante la donna che indossa le loro creazioni. La morbidezza della maglia mixata con il metallo sono un connubio perfetto, la tradizione e l’innovazione la fanno da padrone. La donna vuole sentirsi unica in qualsiasi momento della giornata, e avere un tocco frivolo nella sua mise elegante è ciò che la rende differente tra mille personalità.

Credits immagini: Courtesy of Press Office

New York Fashion Week: le tendenze d’oltreoceano

Finito il conto alla rovescia: le settimane della moda sono tornate per più di un mese di sfilate, presentazioni e molto altro.

Prima tappa New York, per poi volare in Europa verso Londra, Milano e Parigi. Dall’8 al 15 di settembre, le passere della grande mela detteranno le tendenze per la  prossima Primavera Estate. Di seguito una selezione dei trend visti nelle sfilate di questi primi giorni delle Fashion Week.

Tom Ford

Dal red carpet del festival del cinema di Venezia (dove ha presentato il suo ultimo film) al Four Season Hotel. Tom Ford torna a sfilare a New York, dopo una pausa dalla passerelle, per poter presentare la sua prima collezione See Now Buy Now Autunno Inverno 2016, in vendita a poche ore dallo show. Una filosofia accolta da molti altri brand e sintomo di profondi cambiamenti nel settore moda.

L’evento esclusivo (solo 180 invitati, tra questi volti noti come Julianne Moore, Rita Ora, Naomi Campbell e Anna Wintour) non ha messo in secondo piano la collezione, che ha rivelato un altro profilo dello stilista, meno sensuale ma dalla stessa allure.

Ricorre il tweed che si sposa con la pelle dai toni caldi del marrone,  su silhouette strette in vita da cinture multiple, come celle che mettono in risalto il punto vita. Le gonne a matita vengono slanciate dalla maglieria a collo alto e dai volumi puri, in pieno mood anni ’40. Stile classico ma non ordinario, cattura l’attenzione con  il movimento delle ruches sull’abito tailleur o nei dettagli in pelliccia che risaltano il giaccone nero minimal.

Nicholas K

Nicholas K cambia città della moda, debuttando a New York, ma non l’inclinazione ai rimandi che da sempre ispirano le sue collezioni. E’ la volta della storia di Theeb, giovane beduino del deserto di Wadi Rum, in Giordania, come in un viaggio tra le dune.

I modelli scivolano eterei, nelle sfumature del sabbia, del celadon e, occasionalmente, nel nero. I colori neutri e i tessuti morbidi della seta e della pelle, si confondono ai corpi delle “modelle-beduine”. L’atmosfera tenue, viene interrotta da note d’argento luccicante, dai gioielli etnici e dai maxi cappelli, veri protagonisti della passerella.

Creatures of the wind

Rimandi al grunge e al classico rock’n’roll style si uniscono a linee pulite e moderne nell’ultima collezione del duo creativo, Shane Gabier e Christopher Peters.

Pattern grafici e fantasie floreali si adattano a lunghezze maxi. Uno stile essenziale che si concede però qualche capriccio: i boots, pezzo icona della collezione, da quelli a righe bianche e nere fino a quelli shimmering argento, i grandi orecchini metallici, gli inserti in pizzo che si arrampicano sul collo e sugli orli degli abiti stile inglese.

Micheal Costello

Madre natura veste il burgundy, il rosso vivo e il verde smeraldo, nella collezione Primavera Estate 2017 del designer Michael Costello. Tutto gira intorno agli abiti: che siano corti sopra al ginocchio o dal lungo strascico, con volumi anni ’50 o da sirena. I fiori sono il fil rouge che, ricamati sugli abiti o poggiati in corone sulle chiome al naturale, impreziosiscono il tema botanico.

Marissa Webb

La ragazza della porta accanto di Marissa Webb indossa camicette volant (le stesse che si vedono sui blazer strutturati e gli abiti-camicia) nascoste in morbidi pantaloni di pelle stretti in vita, sprigionando una sensualità eterea. E’ romantica nel long dress in fantasia vichy, nei toni del rosa salmone e del giallo tenue e nei capelli raccolti e spettinati. Ma sa dare un tocco urban al suo stile, con bomber jacket verde militare e accessori in pelle. Una contraddizione che dona armonia.

Thakoon

Thakoon Panichul, reso famoso nel 2009 dall’apparizione nel documentario girato da Vogue USA “The Semptember Isuue”, torna a sfilare dopo un anno sabbatico. Seguendo i passi di Tom Ford, ha presentato la sua collezione Autunno Inverno 2016, già in vendita nel suo nuovo store di Soho e on-line. Dominanti le cappe autunnali, le maglie di lana grossa e le mini da cui spuntano ruches laterali. Recupera le stampe che lo hanno reso famoso ma con un tocco più giovanile che si fa concreto nelle lunghe camicie a quadri strette in vita, nelle gonne in denim sfilacciate e nei dettagli in pizzo Chantilly, tendenze dell’autunno che sta per arrivare.

 

 

Martina Salvadeo

Credits Immagini: Elle, Business of Fashion

Tech Flee Collection: in arrivo una nuova linea di felpe firmata Nike

E’ in arrivo Tech Flee Collection, la nuova linea di felpe di Nike Sportswear per l’autunno 2016.

La collezione rivisita le silhouette classiche dei capi Nike e si combina con la Nike Tech Knit.

La linea Tech Flee è realizzata con materiali caratterizzati da leggerezza e flessibilità, traspiranti, isolanti, capaci di fornire calore e intrappolare l’aria.

Prevalentemente, è stato impiegato un tessuto felpato composto da una schiuma all’interno di uno strato di maglia di cotone.

Inoltre, le felpe presentano nelle maniche una particolare trama a coste color-shifting.

La nuova collezione è già disponibile, dal primo settembre, in alcuni selezionati store multibrand, su Nike Tech Book e su nike.com/techpack.

 

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Grazia IT

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