Milano Design Week 2016: Veuve Clicquot celebra il bicentenario della Table de Remuage

Per celebrare il bicentenario dell’invenzione più rivoluzionaria di Madame Clicquot, ovvero la table de remuage, la maison Veuve Clicquot sceglie la settimana del design. La Milano Design Week punta da sempre sullo spirito di innovazione, elemento che caratterizza Veuve Clicquot sin dai suoi esordi.

“Una sola qualità, la migliore”Madame Barbe-Nicole Clicquot Ponsardin.

La ricerca continua dell’eccellenza ha portato a questa grande innovazione: un tavolo forato in modo da poter accogliere un gruppo di bottiglie inclinate. Il suo scopo era agevolare il processo di sboccatura e ridurne i tempi.

Anche il team di giovani talenti creativi di Fabrica è stato ispirato dalle table da remuage, le quali sono state esposte nelle cave di gesso ricostruite nel Padiglione Reale della Stazione di Milano Centrale il 14 aprile.

Alcuni performer hanno ricreato la gestualità affascinante del remuage, che nella Maison Veuve Clicquot viene ancora effettuato rigorosamente a mano per La Grande Dame – la Cuvée de Prestige – e per i grandi formati.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press office

Milano Design Week – Burberry celebra il Salone del Mobile con l’evento Craftsmanship

La Milano Design Week sono numerosissimi gli eventi in città, e tra i tanti brands, Burberry ha lanciato un evento speciale: il Craftsmanship.

Presso lo store di Via Montenapoleone, Burberry unisce la moda e il design rendendo unica l’esperienza del proprio pubblico. Con Craftsmanship, sarà possibile scoprire tutto il dietro le quinte della creazione di una borsa iconica come la Banner: l’intero procedimento di realizzazione viene narrato e riprodotto dal vivo da un artigiano italiano.

Burberry offre come sempre la possibilità ai propri clienti di personalizzare i suoi prodotti iconici. Il servizio di personalizzazione, disponibile in negozio per tutta la settimana, sarà effettuato da un artigiano Inglese che dipingerà a mano le iniziali su borse Burberry.

Inoltre, tra le tante attività disponibili all’interno dello store, con allestimenti floreali dentro e fuori, un fiorista vende bouquet personalizzati realizzati, con fiori che echeggiano le note delle due fragranze per lei del brand, My Burberry EDP e My Burberry EDT.

Un modo romantico e speciale per godersi questa settimana ricca del design, magari passeggiando con una borsa iconica e personalizzata al braccio e un bouquet in mano.

 

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L’art therapy secondo DaWanda: lo psicologo è handmade

DaWanda è il mercato europeo dei materiali creativi e dei prodotti fatti a mano, che vengono realizzati da designer e artigiani provenienti tutto il mondo, una sorta di melting pot della creatività semplice, realizzata partendo dalle piccole cose, dal riciclo, da attività antiche, come lavorare all’uncinetto.

Ultimamente spopolano i prodotti per Art Therapy, l’arte di colorare come tecnica di rilassamento, disegni antistress per combattere l’ansia e tenere a bada le preoccupazioni, o articoli di design e arredamento, come la carta da pareti realizzata in stile coloring book.

Inoltre, in ambito di hand-made, e fai da te in generale, si afferma sempre più la tendenza a scegliere attività manuali come antistress.

Se l’arte di colorare, si rivela prodigiosa contro l’ansia, ad essa, si affiancano altre attività come il knitting, il ricamo, il cucito.

Recenti studi dimostrano che in mezz’ora di lavoro a maglia, ad esempio, sono bruciate circa 55 calorie.

In generale il lavoro manuale per molte persone rappresenta un ottimo antidepressivo, un buon rimedio per alleviare il dolore fisico e allenare la concentrazione.

DaWanda, al fine di conciliare il piacere del do-it-yourself con le tendenze del momento, propone una serie di tutorial per realizzare gioielli boho, arredare una casa minimal, fare patchwork, origami, dedicarsi al riciclo creativo e all’urban jungle.

 

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THALÉ BLANC SS16 – Under The Sea

Per la Resort 2016 Collection, la designer di Thalé Blanc, Deborah Sawaf, ha disegnato una collezione ispirata al mondo subacqueo. Gli abitanti del mare e i loro colori unici si riflettono nei ricchi toni blu e verdi smeraldo in tutta la collezione.

Thale Blanc introduce nuovi materiali come il dipinto a mano, la biscia d’acqua in diversi colori – verde smeraldo, canarino giallo e blu cobalto – su molti dei suoi stili iconici.

L’impronta di Audrey è rimasta nel suo avorio lussuoso, pelle con esplosioni di colore che conferiscono alla collezione un tocco moderno. L’ampio tote è mostrata in una sontuosa pelle e cavallino, un porta tutto per le donne del jet set.

Per la sera, Thale Blanc continua a stupire con l’introduzione di diversi nuovi stili adatti ad ogni gala. La “Golden Orchid Clutch”, una borsa da sera in raso dalla forma ovale con splendide fioriture in cima è uno stand-out della collezione, mentre l’acrilico delle Clutch  Vera e Gisele sono presentati in rosa, oro e argento.

Con la tradizione di Thale Blanc sull’incorporare delle bellissime perle, la Primavera 2016 non vi deluderà.

L’unica Clutch ottagonale è ricoperta in perle, mentre le orchidee vantano centri di perle. I manici in plexiglas Tiffany Micro sono anch’essi rifiniti in perle, e i modelli Vera e Gisele sono stati realizzati interamente in madre-perla.

 

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Daniel Wellington – The Sicily Journal

“Ci sono due tipi di persone al mondo: gli Italiani e quelli che vogliono esserlo”. Ma chiunque visiti la Sicilia cambia presto questo detto in suo favore.

E anche brands come Daniel Wellington sono rimasti sedotti dal fascino di quest’isola piazzata nel centro del Mediterraneo, tanto da voler ambientare la propria campagna SS2016 qui.

Tra le antiche viuzze di Noto, i templi e i resti di tempi antichi e gloriosi a Siracura, viene presentata una collezione che ben si mescola all’atmosfera circostante. Un mix di passato ed esotismo, come se il tempo si fosse fermato e gli orologi di Daniel Wellington spiccano tra tante bellezze, belli tra i belli, e ricordano invece come il tempo non si possa fermare.

Le tre collezioni ( Dapper, Leather Strap, e Classy) diventano i protagonisti di una storia dove le linee classiche dei quadranti tondi ben si sposano con l’armonia dei luoghi circostanti. Un mix di passato e futuro all’interno di quadranti tondeggianti dai numeri romani, con lancette classiche o colorate, quadranti che celano una tecnologia al passo con i tempi.

Passato e futuro ben si mischiano anche nel design di ogni linea, sia per lui sia per lei: i cinturini in pelle o in tessuto, declinati nei colori della maison o nei toni del marrone del nero.

E per questa stagione calda, Daniel Wellington fa si che l’esotismo e il passato mediteranneo sposino lo stile british, in un viaggio unico e senza tempo attaccato al polso.

 

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Milano Design Week 2016: Dior Homme & M/M (Paris) all’insegna del design

In occasione della 55° edizione del Salone internazionale del mobile di Milano, Dior Homme annuncia la presentazione di due nuove ed esclusive installazioni, realizzate in collaborazione con gli artisti grafici e visuali M/M(PARIS).

In scena dall’11 al 17 aprile, questo grande progetto, è il risultato della perfetta sintonia nata tre anni fa, tra Kris Van Assche e il duo artistico, che racconta le collezioni Dior Homme sia sui cataloghi che con magnifiche installazioni presenti in alcune boutique.

Ogni installazione è quindi un’ideale estensione dei cataloghi: oggetti, sedute, lampade ecc.

“Abbiamo lavorato sull’idea di creare un insieme unitario che unisse uno spazio immaginario, il catalogo, dove sogni e ricordi si dispiegano per mescolarsi con la realtà” – spiega M/M (Paris).

Durante il Salone de Mobile, M/M (PARIS) omaggia la collaborazione creativa con Dior Homme esponendo una “presentazione tridimensionale” di questi oggetti raccolti per la prima volta in un unico spazio, la Plusdesign Gallery.

“Ho lavorato con M/M PARIS su diversi progetti negli ultimi anni. Il loro lavoro porta una nuova dimensione al mio punto di vista che rafforza l’identità globale di Dior Homme. Sono in grado di tradurre la struttura narrativa delle mie collezioni in una storia tridimensionale, creando un nuovo linguaggio. E’ sempre un grande piacere lavorare con loro su nuove prospettive creative”Kris Van Assche.

 

Credits Immagini: Karim Sadli, Courtesy of Press Office
Direzione Artistica: M/M (Paris)

Milano Design Week 2016: Bulgari celebra l’anello B.zero1

In occasione della Milano Design Week 2016, il celebre luxury brand Bulgari, presenta un’installazione artistica dedicata alla sua iconica collezione B.zero1.

Il leggendario anello in oro, un capolavoro realizzato dallo studio di architettura NaNA, sarà protagonista nei giardini del Bulgari Hotel a Milano dal 12 al 17 aprile, per l’intera durata della Design Week.

La struttura è composta da tre materiali, tre passaggi e le tre tonalità di oro che definiscono i gioielli B.zero1 di quest’anno. Non si tratta di un caso, bensì di un voluto richiamo al magico numero tre, che ha caratterizzato la nascita dell’anello B.zero1 Perfect Mistake.

Per tutta la settimana, le vetrine del negozio Bulgari di Montenapoleone richiameranno lo stesso tema e all’interno del negozio è visitabile una Gallery legata alla storia di questo iconico anello.

Al cocktail d’inaugurazione hanno partecipato noti volti del design e del fashion, tra i quali: Philippe Starck, Arthur Arbesser, Andrea Pompilio, Andrea Incontri, la modella Nadege Du Bospertus e molti altri.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Making of – Diorever

Come si crea un pezzo che sarà definito “iconico”? Cosa serve per creare qualcosa destinato a rimanere imperituro nel tempo? Dior torna a raccontare il dietro le quinte di un altro suo pezzo iconico, dopo i Dior Tribales ( qui l’articolo): la borsa Diorver.

Materiali pregiati e artigiani d’eccellenza sono il mix vincente per creare un capolavoro, ma soprattutto è la cura e la ricercatezza dei dettagli a fare la differenza. Nel caso della Diorever Bag il punto focale della borsa sono le linee, armoniose, eleganti e pratiche: un lembo reversibile su cui spicca una luccicante chiusura a forma di cresta apre e chiude la borsa. NEssun elemento decorativo, per quanto piccolo è lasciato al caso, nessuna sbavatura di colore o contorni indefiniti.

Elegante ricercatezza: è questa la chiave di un’icona. Ma per sapere di più come nasce una borsa must come la Diorever, non perdete il video qui sotto.

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

Milano Design Week 2016: Venini e Buccellati reinterpretano la collezione Caviar

In occasione della Milano Design Week 2016, il brand Buccellati presenta una nuova estensione della collezione Caviar, realizzata in collaborazione con la prestigiosa vetreria Venini.

Nel cuore del quadrilatero della moda, presso la boutique di via Montenapoleone 23, sarà esposto il connubio fra i leggeri e stupefacenti vetri di Venini e l’arte argentiera di Buccellati.

Il marchio presenta una collezione di vasi, ciotole e bicchieri in argento con la preziosa collaborazione di Venini e l’utilizzo dei suoi vetri soffiati a bocca nelle fornaci di Murano da artigiani che hanno fatto di questo mestiere un’arte.

Fra il vetro e l’argento si crea un connubio di tradizioni e esperienza del saper fare che caratterizza la storia dei due marchi, simbolo di alta qualità e prestigio delle lavorazioni.

Una nuova e raffinata interpretazione per Buccellati, che conferma il suo talento come brand di tendenza nel design e nell’innovazione.

 

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Trend SS 216: quest’Estate rigate dritto!

Per la stagione SS 2016 vedremo tutti a righe!

Ebbene sì, il Trend Stripes impazzirà nei nostri look più stravaganti e casual. Le nuove collezioni Primavera/Estate hanno lanciato giochi di righe in ogni forma e dimensione: dalle orizzontali alle verticali,  su maglie che fluttuano alle maglie a coste, sia per la notte sia per il giorno. L’importante è Rigare nel verso giusto.

La caratteristica principale è fluttuare: sulle passerelle le modelle sembrano fluttuare nell’aria come se si trovassero in un’altra dimensione. Le silhouette sono morbide, tra ricami e stampe floreali tutto sembra richiamare la bella stagione e tutti i suoi colori.

Gli abiti si aggiudicano nuovamente il premio come capo Must per la stagione primaverile, la loro comodità e leggerezza è imbattibile, le righe donano a questi un tocco unico e molto sbarazzino in alcuni casi. La maglia – che trova ispirazione dalla bellissima Brigite Bardot – non è più un classico ma un vero capo di Tendenza ed eleganza, il suo stile parisienne diventa una prerogativa indispensabile daavere nel guardaroba femminile.

A seconda del vostro stile potete sbizzarrirvi: le Stripes sono versatili per ogni tipo di stile look, dallo stile british che ci porta ad indossare maglioncino e gonna  stile college inglese, al vestito anni’60 in style Pop. Oltre all’abbigliamento anche le collezioni Swimwear presentano le Righe come motivo e stampa

 

Credits Immagini: Mariclaire UK, Dolce&Gabbana Website, shelbyhearts.com, fracomina.it

L’Oréal Casting: Sunkiss Tropical: quest’anno il colore si fa direttamente in spiaggia

Estate alle porte? Forse non ancora, ma visto questo piccolo anticipo di stagione che stiamo attraversando, nonostante la primavera sia iniziata ufficialmente da poco, non possiamo non farci tentare dai prodotti beauty per la bella stagione.

E resistere alla nuova campagna L’Oréal sembra impossibile.

Sarà in vendita, proprio a partire da questi giorni, il nuovo Casting Sunkiss Tropical, uno spray leggero senza risciacquo che agisce per una schiaritura naturale, graduale e permanente dei capelli.

L’uso è facile e veloce: si applica sui capelli asciutti e si attiva col calore del phon o, ancor meglio, del sole, e più l’ effetto risulta evidente.

La formula ideale sarebbe usarlo con regolarità ogni due tre giorni.

Negli scatti della campagna per il 2016 inoltre, L’Oréal lancia quattro hashtag: #paradise, #carioca, #jungle, #aloha, ognuno dei quali corrisponde ad un hairlook estivo, fresco, naturale, seducente, da ottenere con poche mosse usando Casting Sunkiss Tropical.

E allora #paradise propone un biondo dall’effetto luminoso, #carioca una capigliatura brillante e vivace, #jungle un castano schiarito sulle punte e capelli ondulati, #aloha un look esotico con capelli lucenti e dorati.

Insomma estate avremo un alleato che silenziosamente ci aiuterà ad avere un look sempre perfetto anche al mare.

(Prezzo indicativo al pubblico euro 10,20).

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Charlotte Olympia per MAC Cosmetics

E’ la collezione che tutti aspettavano e finalmente è arrivata: Charlotte Olympia per MAC Cosmetics. La nota designer inglese ha collaborato con il brand americano per una collezione che si ispira al mondo delle pin-up.

Nota per il suo amore e il suo stile molto glamour, un mix di Art Decò, vintage e vecchia Hollywood, Olympia ha creato un packing dallo stile retrò, in Lucite trasparente, con la ragnatela (logo della sua linea Charlotte Olympia), in oro.

Per avere il trucco di una vera pin-up, le labbra devono essere provocanti, irresistibili, seducenti, lo sguardo messo in evidenza da qualcosa di semplice e d’impatto: per questo la collezione conta 21 pezzi, tra cui eyeliner neri e marrone scuro per enfatizzare lo sguardo, Mascara nero effetto ciglia lunghe, tre colorazioni di smalti ( bianco, rosso scuro e rosso brillante) dai nomi come Good Old Day, To have or Noot have e Old Fashioned, lip pencils, e ovviamente rossetti, dove il rosso domina.

Nella collezione, non mancano gli accessori, dai pennelli per il trucco e le sopraciglia, ad una simpaticissima pochette per contenere tutto il necessario da portare con sè.

Una limited edition che sta andando a ruba, quindi affrettatevi e non dimenticate che la seduzione passa anche dalla brillantezza del rossetto, ma non solo.

 

 

Credits Immagini: Official Website, Allure

Milano Design Week 2016: Lamborghini “veste” Rubelli Design

In occasione della Milano Design Week 2016, Rubelli Design Studio e Automobili Lamborghini espongono i risultati di un esercizio di stile condotto sulla Huracán LP 610-4 Spyder.

L’autentica eccellenza italiana pensata per stupire ed emozionare gli estimatori più raffinati del good design e gli appassionati più esigenti delle quattro ruote.

La nuova Huracán Spyder si presenta al pubblico con tratti schizzati, immediati ed essenziali del tessuto Aspern Rubelli utilizzato per rivestirne la capote e gli interni.

Lamborghini, sempre fedele al principio progettuale della Casa del Toro “Forms follows function”, si lascia contaminare dal tocco artistico del Rubelli Design Studio, il quale trasforma quasi per magia un sedile sportivo in una seduta sospesa, l’alternativa ideale alla Huracán Spyder per librarsi nell’aria a cielo aperto.

Tramite questo programma, Automobili Lamborghini consente a ogni cliente di creare la sua supersportiva “su misura”, di allestirla attraverso la scelta di colori, pelli ed equipaggiamenti al di fuori di quelli presenti in gamma.

Un eccezionale processo simbiotico che genera al tempo stesso stupore e ammirazione degne di “Wonderland”.

“Le collaborazioni con aziende extra-settore rappresentano da sempre per Rubelli l’occasione ideale per sperimentare inediti percorsi espressivi in grado di esaltare le nostre competenze – afferma Nicolò Favaretto Rubelli, amministratore delegato di Rubelli S.p.A. – . Lavorare con Automobili Lamborghini è stato per noi esaltante ed eccitante almeno quanto guidare una delle loro splendide supercar”.

“L’interpretazione di Rubelli Design Studio della Huracán Spyder è un esercizio di stile nato dalla collaborazione con Lamborghini AdPersonam che sottolinea come il design di queste vetture ispiri interpretazioni artistiche in campi trasversali a quello puramente automobilistico” dice Vittorio Gabba, responsabile del programma Lamborghini AdPersonam.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Best Dressed of The Week

Lunedi mattina. Ritorno alla routine. Perchè non cominciare la settimana con un pò di leggerezza? Torna il Best Dressed of The Week, appuntamento con il glamour dei migliori tappeti rossi in giro per il mondo.

Tempo di Awards in quel di Los Angeles, in particolare MTV Movie Awards, dove Jennifer Lawrence vince il premio come Miglior Eroe. Chi dice che le donne non possono essere delle vere bad ass? Premi anche per Mad Max:Fury Road: Charlize Theron seduce sul red carpet, insieme a Jessica Chastain, Chris Hemsworth, Stephen Amell e molti altri.

Tom Hiddleston è tra i papabili per essere il prossimo James Bond, nel frattempo l’affascinante attore britannico, noto al grande pubblico per il ruolo di cattivo dell’Avegenrs Thor, brilla sul red carpet della premiere The Night Mananger.

Serata ad alto tasso di top model è quella per il lancio di NAOMI, edito da Taschen. In una scintillante New York, non potevano mancare Marc Jacobs, Benedikt Taschen e Bella Hadid.

E sempre in campo arte/moda/musica, una nuova retrospettiva sui mitici Rolling Stones: The Rolling Stones Exhibitionism. Per l’anteprima privata a Londra, non poteva certo mancare Georgia May Jagger, modella e figlia di Mick, e Pixie Geldof.

Per conoscere tutte le Best Dressed, da Rihanna ad Olivia Palermo, non vi resta che scoprire la Gallery.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office, Vogue UK

In arrivo la mostra di Barbie: quei 57 anni che proprio non si fanno sentire

Il 15 aprile aprirà i battenti a Roma, nel complesso espositivo all’ombra dell’Altare della Patria, la mostra Barbie the Icon, una celebrazione della bambola più famosa al mondo.

Precedentemente in mostra al Mudec di Milano, non si tratta solo di una celebrazione della cinquasettenne bionda Barbara Millicent Robert , questo il suo vero nome in una sorta di anagrafe del giocattolo, bensì della testimonianza di come l’universo femminile sia cambiato in mezzo secolo.

Vestita sempre all’ultima moda, coi suoi capelli impeccabili, la Barbie incarna un vero e proprio fenomeno interessante dal punto di vista antropologico, e sebbene l’abbiano accusata di essere troppo perfetta, e di rappresentare uno stereotipo lontano dalla realtà, le bambine l’apprezzano con la semplicità che solo loro sanno avere, scevra di malizia o vizi di genere.

Perché la Barbie, si sa, è un evergreen che deve il suo successo alla capacità di adattarsi ai tempi che mutano, senza però cambiare troppo, foriera di speranza per ogni bambina che, giocandoci, proietta in lei i proprio sogni e desideri.

E infatti, se all’inizio era solo una bellissima bionda borghese, vestita elegantemente, nel tempo è diventata una vera e propria donna multitasking, praticando diversi sport, ed esercitando innumerevoli professioni, dalla veterinaria al pompiere, dalla poliziotta alla surfista, dalla modella alla cavallerizza…

Insomma probabilmente la sua ideatrice, Ruth Handler, americana figlia d’immigrati polacchi, è riuscita in quello che era il suo intento originario di far credere alle bambine che possono diventare quel che vogliono, “con Barbie ogni donna ha sempre saputo di avere infinite possibilità”.

 

Credits Immagini: Official Barbie Facebook Page

Newsweek – il meglio delle notizie della settimana

Settimana che volge al termine e ricca di news interessanti. Specie per gli amanti del rock&roll.

Il brand americano Tommy Hilfinger collabora con i mitici Rolling Stones per una capsule collection per la linea Hilfinger Denim, tutto per celebrare la nuova mostra alla Saatchi Gallery ‘The Rolling Stones: Exhibitionism’. All’interno della capusle tshirts e giacche personalizzate. Can you get satisfaction?

Gucci segue l’esempio di Burberry, e dal 2017 presenterà in un’unica sfilata le collezioni maschili e femminili. Primo passo per la non distinzione di genere?

La Manchester Art Gallery inagurerà a Maggio la mostra Fashion & Freedom, verrà mostrato il cambiamento nella moda, il modo di vestire delle donne dalla prima Guerra Mondiale ad oggi. Molti designers mostreranno pezzi inspirati al cambiamento, tra loro anche Vivienne Westwood, Emilia Wickstead, Roksanda e Holly Fulton.

Altri cambiamenti nel mondo della moda. Il toto designer vede l’abbandono di Antony Vaccarello da Versus Versace, per passare alla direzione creativa di YSL. Prossima scommessa Dior.

Per scoprire le altre news, non perdete la Gallery.

 

Credits Immagini: Harper’s Bazaar, Pinterest

Trend Jewellery 2016: il Top dei gioielli per la Primavera

Shopping! Non solo una tendenza ma un vero e proprio gesto spontaneo della donna. Non c’è un momento giusto e uno sbagliato per noi donne fare shopping è sempre un buon motivo e il momento è sempre quello giusto.

Le borse e le scarpe conquistano il la nostra voglia di dover riempire il nostro armadio con le più belle Tendenze mai viste, ma il tintinnio dei nostri soldi è conquistato da qualcosa che luccica di luce propria, i Gioielli.

Amiamo lo stile bont ton, che si contrappone a quello etno e afro, poi c’è chi ama lo stile gipsy e chi ama indossare i gioielli della prima comunione e del battesimo, gioielli che rappresentano più un ricordo e un grande abbraccio che una vera e propria tendenza.

Per la Primavera/Estate 2016 le Fashion Week hanno presentato le loro proposte e i Trend sono tantissimi. Collane e bracciali sono il Must del mondo del Jewellery, tante le varianti e gli stili.

Il classico è intramontabile ma sempre in voga: i collier sono sottili e poco appariscenti ma luminosi grazie ai diamanti e i filarini d’oro delicati. Il choker -il collarino di tendenza negli anni ’90-  diventa un vero Trend per la stagione primaverile, realizzato in velluto e con una pietra al centro o un cammeo, alcuni presentano cristalli regali.

Alle collane silver ad ovali si contrappongono i Maxi collier in oro e diamanti, lo style Egypt andrà molto in voga per la stagione primaverile: grandi colier realizzati principalmente in rame e oro, come  nella vecchia tradizione degli Egizi.

I bracciali Must presentano forme geometriche e grandi dimensioni per un look Glamour e accattivante. La loro dimensione rispecchia la personalità di ogni donna e il suo stile, che vuol essere unico e inimitabile.

Accanto ad un trend poco tradizionale si affianca un Trend classico, come la Manchette intrecciata d’oro rosè: delicata e chic dona alla donna un’eleganza tale da poterla indossare anche su un look casual, quasi sportivo.

 

Credits Immagini:  Oggi IT, Elle IT, Vogue, leiweb.it

Wedding time: ultime notizie tra novità e ritorno al passato

27 Volte in bianco era il titolo di un film di qualche anno fa, in cui una giornalista single partecipava ad un’innumerevole serie di matrimoni, diversi l’uno dall’altro per rito, sposi, allestimento, damigelle.

Per tirare le somme su come siano cambiati gli wedding contemporanei, bisognerebbe partecipare come lei ad un discreto numero di cerimonie… beh io l’ho fatto.

Ed ho compiuto la mia missione in qualità di testimone, o damigella d’onore che dir si voglia, avendo dunque corsia privilegiata e accesso “all areas” ad ogni sorta di preparativo.

La conclusione a cui sono arrivata è che oggi il matrimonio è diventato un rito scevro di quel tradizionalismo che per anni incatenava le spose, ed annesse, a seguire dicktat che in primis erano loro stesse a non gradire.

Oggi le nozze sono diventate sinonimo di originalità, e l’opulenza non ha più il ruolo principale per ponderare le proprie scelte.

A partire dalla scelta dell’abito da sposa, che, sebbene segua il mood romantico del momento, è prezioso ma non sfavillante.

Dominano le passerelle del bride il pizzo e la seta, gli swarovski e quant’altro brilli diventano dettagli solo accennati. Insomma lusso si, ma senza eccessi.
Addio alle spose bomboniera di fine anni ’80.

La stessa cosa vale per le damigelle, per le quali spesso vengono proposti abiti corti, e, per le quali, non sono più banditi bianco ed affini… anni fa sarebbe stato impensabile.

E anche le acconciature, concedono ampio spazio ai capelli sciolti, ad effetto naturale o finto spettinato, risaltando un eleganza non artefatta.

Si invece al colore, non solo nei bouquet, ma anche nelle apparecchiature e negli addobbi, il total white è superato, se non per la sposa.

E proprio parlando di addobbi non possiamo tralasciare il fatto, che, nelle ultime stagioni,centrotavola, allestimenti floreali e quant’altro vengano scelti tra pezzi vintage, e shabby chic.

E allora compaiono scatole di latta, cassettine per la frutta, stoviglie di inizio secolo, fiori di campo, lampadine con fili scoperti sulle tavole degli invitati.

Perché, appunto, il nuovo lusso è la semplicità, l’easy, ma ricercato e mai banale.

Vanno in questa direzione le tendenze a fare matrimoni all’aria aperta, in campagna o al mare, o addirittura nei parchi o nelle riserve naturali.

Insomma, il grande giorno sembra essersi spogliato dei fronzoli di qualche anno fa, e, senza perdere di unicità, pare aver acquistato originalità, buon gusto, innovazione.

Tutti i dettagli nella gallery.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office, Brides.com, Asos, Bridalguide

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