Hair Style – goodbye colors, è l’ora del grigio

Bronde, ombrè, tinture ogni mese: basta! Da oggi non sono più necessarie. E’ il momento di un colore troppo spesso bistrattato, ritenuto simbolo di decadenza e vecchiaia: il grigio. Che sia argento o più vicino al bianco, il grigio è il nuovo colore di tendenza.

Sdoganato da modelle e fotografe, it girls e personaggi dello spettacolo, il grigio ha il pregio di essere un colore anticonformista, che sta bene alle più giovani come alle più adulte. L’importante è azzeccare due fattori chiave: la giusta gradazione che si sposi bene con l’incarnato, e il taglio, che deve essere curato nei minimi dettagli.

Per ottenere la giusta gradazione di grigio, è necessario rivolgersi ad un parrucchiere fidato ed esperto, e per chi fa la tinta purtroppo non basta non fare la tintura per mesi: è necessario far crescere le nuove radici e tagliare di volta in volta le punte del colore che si vuole abbandonare.

Successivamente, il capello viene ossigenato, fino ad ottenere una gradazione molto vicina al bianco, e soprattutto evitare spiacevoli gradazioni come il giallastro che si ottenere dopo alcune decolorazioni. Ottenuto questo, si può procedere alla scelta della gradazione di grigio e tingere. Per tenere il colore, è necessario usare uno shampoo argentato, perchè i capelli grigi tendono ad assorbire maggiormente smog e agenti inquinanti che smorzano e opacizzano il colore.

C’è chi punta per un classico grigio/platino, chi invece sceglie l’argento, molto in voga: un colore prezioso e scintillante che conferisce sicurezza in chi lo porta con consapevolezza, e fa provare quell’invidiabile sensazione che ogni donna vuole provare: libertà, da regole e mode.

 

Credits Immagini: Pinterest, Glamour UK

Best Dressed of The Week

Il Best Dressed of The Week torna puntuale e con ancora un pò di Fashion Week. Perchè le sfilate possono essere terminate, ma i party nella ville Lumiere sono continuati per qualche altro giorno.

Come quello di L’Oreal Red Obsession, dove Bianca Balti e Karlie Kloss capitavano uno stuolo di modelle, tutte di rosso vestite, of course. E alcune di questi sono Angeli di Victoria’s Secret, di cui attendono lo show per lo swimswear ( show che era riservato alla linea di lingerie solamente fino ad ora).

Fresca di Oscar, Alicia Vikander ha trovato il tempo per rilassarsi e presentarsi alla sfilata e al party di Louis Vuitton, di cui è testimonial. Serena e raggiante, la nuova stella del cinema ha incantato per la sua semplicità ed eleganza.

E per un’attrice alle sfilate, molte altre come Helen Mirren e Jennifer Garner sono impegnate nella promozione dei loro film in uscita.

Ma per saperne di più, non perdetevi la nostra Gallery.

https://www.youtube.com/watch?v=vdvQWnbB0vk

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Vogue UK

Credits Video: L’Oreal France Official Youtube Channel

Chiara Ferragni aprirà la sua prima boutique a Milano

28 anni, cremonese, del segno zodiacale del toro…di chi stiamo parlando???

Di Chiara Ferragni ovviamente!

Con The Blonde Salad, il blog di moda aperto nel 2009, ha indubbiamente spiccato il volo.

Da qualche tempo si vocifera che la star del momento, aprirà un flagship store a Milano il prossimo anno. La Ferragni attualmente conta  5,6 milioni di follower su Instagram, negli ultimi tempi ha lanciato una linea di calzature già presente in 300 negozi in tutto il mondo mondo e nel 2015 ha ottenuto ricavi per 10 milioni di dollari. Uno store milanese è dunque necessario.

Al momento Chiara ha ben 27 copertine di magazine di moda, e il suo volto è diventato testimonial di molti brand, tra i più recenti anche Pantene e Amazon Fashion.
Appoggiata dalla sua indispensabile crew, tra cui Riccardo Pozzoli, ex fidanzato della Ferragni, il prossimo anno ci sarà il restyling del sito (previsto per giugno) e il lancio dell’e-commerce (previsto per settembre), piattaforma dove verranno venduti oltre 30 brand (tra cui anche quello della Ferragni).

Che dire: chapeau!

 

Credits Immagini: Official Facebook Page

Tak-Ori, la Moda secondo i vecchi classici

Ritornare all’origine di tutto! Il lavoro a maglia in vecchio stile, dettagli realizzati a mano con i ferri  che utilizzavano le nostre care nonne per dare un senso di vivo e naturalezza ai capi che venivano realizzati e per garantire un’artigianalità senza tempo.

Comfort è la parola d’ordine.

Lana Takori, rivisita i dettagli dei grandi classici, come il punto maglia e le frange fatte a mano con i ferri dalla nonna, rivede le silhouette, immaginando una donna che ama l’eleganza ma che non rinuncerebbe mai alla comodità e alla libertà di movimento, proponendo versioni risolutamente urban, estremamente contemporanee e delicatamente femminili.

Si ispira inoltre alle stampe etniche, presenti su maglie e cappotti di leggere finezze, alle grafiche e colori Aztechi, il patchwork ed i temi floreali su abiti, gonne, avvolgenti sciarpe e morbide maglie ed sui classici beanie Tak.Ori.

Tre silhouette importanti infiammano la stagione: gonne a campana, cappotti oversize, maglie patchwork.

La donna Tak.Ori è moderna e sempre in movimento, uno spirito libero per definizione, sfoggia le grafiche colorate, sia di giorno che di sera, colori che assumono un risalto tridimensionale, insieme ai ricami scanditi sui tessuti, ispirati alla mitologia Slava (il Re Sole, il gatto e la Donna Syrin), simboli di fortuna e prosperità.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Newsweek – tutte le news che vi siete persi

La settimana volge al termine, e prima di pensare a come svagarci durante il weeken, perchè non dare un’occhiata agli avvenimenti più importanti della settimana? 7 news per sette giorni.

Florence Welsh e il suo gruppo, Florence + The Machine, hanno da poco cominciato la loro tourneé, e Florence sarà vestita da Gucci, di cui è ambassador per gioielli e orologi. How beautiful!

E’ di ieri la notizia che Lanvin ha un nuovo direttore creativo ( come annunciato nella nostra pagina Facebook). Dopo l’addio di Alber Elbaz, a guidare la maison francese sarà Bouchra Jarrar, che presenterà la sua prima collezione alle prossime sfilate SS2017 in Ottobre.

Chanel ha una nuova musa: dopo attrici di fama internazionale e it girls/modelle, è la volta di Willow Smith, giovane figlia di Will Smith che da un paio di anni a questa parte si è messa in luce per il suo stile estroso e le inconfondibili note canore. E anche se non si sa quale sarà la sua prima campagna o su cosa verterà, si preanuncia già come un successo.
Tommy Hilfinger aprirà il suo primo hotel. Lo stilista americano ha rilevato lo Raleigh Hotel, situato a South Beach, Miami, che nel suo progetto diventerà un hotel di lusso, con spa, club benessere e ristorante annesso. Ma per soggiornare in questa favolosa struttura, toccherà aspettare fino al prossimo anno.
Se siete fan dell’ex vampiro e volto della maison Dior Robert Pattinson, drizzate le orecchie: recentemente Pattinson ha dichiarato che piuttosto che cimintarsi nella scrittura o nella regia, ha scelto per ora il fashion design. A quando la collezione Robert?
Ma per scoprire le altre news, scoprite la nostra Gallery.

Credits Immagini: Harper’s Bazaar UK

Concerti per il 2016: le date da non perdere

Come di consueto, anche quest’anno, in questo periodo, stanno cominciando ad essere svelate le date di quelli che saranno i concerti per la stagione.

Di certo non mancheranno nel nostro 2016 i grandi nomi, e la scelta sulle performance a cui partecipare è davvero ardua, anche se ci sono alcuni buoni motivi per cui non escludere alcuni artisti.

Per cominciare, non possiamo non citare i due grandi della musica italiana: Vasco Rossi e Laura Pusini che saranno i grandi protagonisti di giugno 2016.

La nostra “Laura nazionale” contesa in tutto il mondo, attraverserà l’Italia con tre date, il 4 a Milano, l’11 a Roma, il 18 a Bari, mentre Vasco, in formissima, sebbene presenti ogni tour come l’ultimo, sarà nella “sua” Roma, allo Stadio Olimpico, il 22, 23, 26 e 27.

Molti gli artisti che verranno dall’estero, alcuni concedendo un’unica data italiana, come Lionel Richie, presente il 12 luglio al Summer Festival di Lucca, i Rammstein il 2 giugno all’Autodromo di Monza, Alice Cooper il 14 giugno all’Alcatraz di Milano, o i Black Sabbath il 13 all’Arena di Verona.

E a proposito di Black Sabbath, non si possono non spendere due parole. Questo è stato annunciato come l’ultimo tour della band, e, pare che, solo per coloro che acquisterano i biglietti dei concerti, sarà possibile acquistare, un album con otto pezzi inediti della band.

Ecco, questo sembra essere uno di quei concerti a cui proprio non sidovrebbe dire di no, a prescindere dal fatto che sia amanti del genere o no.

Non si può inoltre dimenticare la splendida quaterna proposta dai The Cure, che, su un tour di sole 30 date, ne hanno riservato ben 4 all’Italia: 29 ottobre a Bologna, 30 Roma, 1 e 2 novembre Milano.

E per finire, non ultimo fra quelli prescelti da noi, c’è il grande Boss, Bruce Springsteen, che il 2 luglio sarà a Milano, a San Siro, e il 16 al Circo Massimo a Roma.

Il problema adesso sarà solo scegliere come spendere le roprie ferie, se andare in vacanza all’estero, o restare in Italia per godersi gli show dei nostri amati…

 

Credits Immagini: Virginradio.it, Laura Pasini Official facebook, Vasco Rossi Official Facebook, Lionel Richie Official Facebook

Beauty Care – All about Argan Oil

Tra tutti i prodotti bio e non perfetti la propria beauty routine, l’Olio di Argan non può assolutamente mancare. Conosciuto e apprezzato per le sue note proprietà antiossidanti, l’olio di Argan è ricavato dai semi prodotti dalla pianta di Argania, che crescono in Marocco.

Quest’olio “quasi miracoloso” contiene in molte proprietà (cosmetiche, nutrienti e anche medicinale) che aiutano qualsiasi tipologia di pelle.

E’ spesso impiegato negli ingredienti dei cosmetici antiage, grazie alle sostanze antiossidanti che racchiude, come tocoferoli, vitamina E e acidi grassi. Tutte queste sostanze permettono di rallentare o prevenire, se impiegato con costanza nel tempo, l’invecchiamento della pelle.

Per chi vuole avere una pelle perfettamente idratata, l’olio d’Argan è ottimale per viso e corpo: al primo dona idratazione e aiuta a nutrire la pelle esposta al sole; al secondo dona morbidezza e tonicità, combatte la pelle secca e screpolata.

Ha inoltre proprietà elasticizzanti. Se applicato con regolarità, penetra a fondo nei vari strati dell’epidermide, e tutti beneficiano della presenza dei polifenoli, che contribuiscono a rendere la pelle più elastica e resistente.

Da usare sia durante le stagioni calde, dove la pelle è sovraesposta al sole, sia durante le stagioni fredde, dove la pelle è screpolata e secca, l’Olio da Argan è il prodotto più versatile in circolazione, e usato con costanza garantisce risultati eccellenti, anche sui capelli.

Utilizzato sui capelli, l’olio d’Argan rende i capelli più forti contro gli agenti atmosferici e ne riduce la secchezza.

Scoprite nella nostra Gallery alcuni tra i migliori prodotti all’olio di Argan.

Sophia Webster lancia la sua Handbag Collection

Un anno di innovazioni per Sophia Webster. Terminata la settimana della moda inglese, la nota designer britannica ha in cantiere due progetti che presto vedranno la luce: l’apertura del negozio in Mount Street e la nuova linea di handbags.

Se il primo vedrà la luce solamente il prossimo Aprile, la linea di borse è molto più vicina, precisamente il prossimo lunedi, 14 Marzo.

Una collezione completa che segue il mood lanciato dalla collezione SS16 Mermaid Launderette, presentata lo scorso Settembre.

Ispirandosi ai lavori a bordo piscina dell’artista David Hockney, i tramonti di Malibù, le stampe che ricordano il mare e i colori che rimandano ad una Miami anni ’80, la collezione avrà toni e colori pop, brillanti, dettagli eccentrici e divertenti, catene dorate con applicazioni marine, fenicotteri rosa e stelle marine.

“Ho sempre saputo che le handbags sarebbero state una parte significativa della storia del mio brand”, con queste parole la designer inglese ha espresso tutto il suo entusiasmo per l’imminente collezione, disponibile in tutto il mondo sul sito ufficiale, con pezzi unici che variano da 300 ai 900 dollari, e successivamente su Saks Fifth Avenue and Net-a-Porter.

Molte celebs sono fan della Webster per le sue scarpe, come Rihanna e Beyoncè (per citarne alcune), ma c’è da scommettere che anche stavolta la Webster faccia centro.

 

Credits Immagini: Official Sophia Webster Website

 

Borgenni Firenze – tutta la classe del Made in Italy

La borsa rimarrà per sempre l’accessorio di cui noi donne non potremo mai fare a meno, che sia piccola che sia grande, è la nostra amica di avventure.

Perchè in verità la borsa vive con noi le gioie della vita, i nostri traguardi e anche i nostri brutti momenti, proprio in quelli vive attimi assoluti nell’essere sballottata da qualsiasi parte e angolo.

I nostri look sarebbero incompleti senza esse, e per renderli ancora unici perfette sono le creazioni di un brand italiano di classe, Borgenni Firenze.

Erik Manfredi ed Alessio Sponsale sono i giovani ideatori del marchio, spinti dalla loro passione per i colori e i fluidi movimenti creati dal mare hanno scelto di adottare proprio l’onda come elemento distintivo e motivo ricorrente che, per questa nuova collezione, viene riproposta in chiave decorativa impreziosita e realizzata in un raffinato metallo appositamente lavorato a mano in un laboratorio toscano.

La completa realizzazione Made in Italy e l’utilizzo di materiali ricercati, come il pregiato vitello liscio, il morbido nabuk e le esotiche pelli di rettile, contribuiscono a dare forma a preziose handbag, shopping bag e pochette capaci di coniugare insieme alta qualità, eleganza e modernità.

Frange, pois, materiali preziosi del Made in Italy, come il vitello morbido e il nabuk tono su tono, vengono combinati assieme e arricchiscono tutte le borse rendendole uniche.

 

Credits Immagini: Courtesy of 10Press Office

Trends SS16 – gli accessori “Must Have” secondo Burberry

Il Fashion Month è ormai terminato, i trends per la prossima stagione fredda sono stati messi in chiaro, ed ora di pensare a quelli che ci aspettano per questa primavera che, calendario alla mano, è sempre più vicina.

E i brands come Burberry sanno dare le giuste indicazioni, perchè per creare un look inviadiabile si parte da ciò che lo definisce: gli accessori. Per questa stagione primaverile, Burberry ha pensato a due accessori specifici: The Rucksack e Burberry Belt Bag. Due borse molto diverse ma con un mood comune.

Il Rucksack è uno zaino dal mood militare, ispirato ai modelli d’archivio militare Burberry del XX secolo: rielaborato come zaino funzionale e leggero con una struttura morbida e tasche con chiusura lampo per una maggiore praticità, Il Rucksack è realizzato in nylon resistente, tessuto con una struttura gabardine compatta per un rivestimento idrorepellente.

Disponibile in vari colori quali il bordeaux, blu inchiostro, blu acciaio, verde tela (tutti i colori della stagione), il Rucksack è versatile anche nelle dimensioni (piccola, media, grande) e nella personalizzazione, infatti rientra nel servizio Monograming (nelle due dimensioni, media e grande, fino a tre iniziali ricamate in oro sulla tasca anteriore).

L’altra borsa è la Belt Bag. Diversa nel design perchè realizzata con un design dalla forma allungata caratterizzato da dettagli regimental in pelle, da una cintura di chiusura, è simile al Ruckpack nel mood: una borsa da portare a tracolla o a mano, pratica, dal mood vagamente militare ma molto più chic. Infatti, la Belt Bag ha fibbie di metallo dorato lucido e da una tracolla con catena in metallo dorato.

Retttangolare o quadrata, la Belt Bag è disponibile in camoscio inglese, pelle a grani, coccodrillo e House Check. Perfetta per la sera e per eventi mondani, per look molto eleganti a cui si vuole aggiungere un tocco più trasgressivo.

Presentati entrambe durante la sfilata di Burberry SS16 ?Functionregalia’, questi due accessori si apprestano a diventare gli accessori più fotografati di questa stagione. Date un’occhiata alla gallery per scoprire come li indossano It Girls e celebs.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

The Best&Worst Street Style at Fall 2016 Fashion Weeks

La Paris Fashion Week è giunta al termine, è dunque tempo della resa dei conti.

La ville lumière si porta via stilisti, passerelle, modelli e modelle, abiti mozzafiato ma soprattutto il meglio e il peggio dello street style. Giornalisti, reporter, addetti ai lavori, fashion blogger e stylist ci hanno mostrato, durante le quattro settimane della moda, i loro look glamour e più stravanti.

Nella gallery il best e il worst dello street style secondo The Auburn Girl.

Ai posteri l’ardua sentenza!

 

Credits Immagini: Vogue, Vanity Fair

Intervista a Fabio Curto, vincitore e “lambersexual” di The Voice of Italy 2015

E’ cominciata ufficialmente la nuova stagione di The Voice of Italy 2016, in onda su Rai 2 ogni mercoledì. I team di quest’edizione sono capitanati da: Dolcenera, Emis Killa, Max Pezzali e Raffaella Carrà.

In attesa del nuovo vincitore e per chi se la fosse persa, ecco l’intervista a Fabio Curto, vincitore dello scorso anno.

Fabio Curto è il vincitore della terza edizione di “The Voice of Italy”. Nato ad Acri il 24 settembre 1987 è un cantautore e polistrumentista, nonché artista di strada.

Si trasferisce a Bologna nel 2007 per studiare Scienze Politiche e dopo la laurea si trova ad un bivio: scegliere se continuare a studiare criminologia o diventare un musicista a tutti gli effetti. Una decisione non semplice, quella di Fabio, che nel 2012 lascia tutto e parte in solitaria per un viaggio nell’Est Europa, un’esperienza che gli permette di crescere a livello umano e professionale.

Approda a “The Voice” nel 2015, interpretando sul palco il brano “Take me to the church” di Hozier, portandosi a casa il “poker d’assi” da parte dei giudici, preferendo il Team Fach, di Roby e Francesco Facchinetti.
I coach portano Fabio alla finale, battendo Roberta Carrese con il 72% dei voti.

L‘intervista con il vincitore dell’ultima edizione di The Voice si svolge per le vie del mercato di Bologna e tra una domanda e l’altra Fabio conduce tranquillamente il suo shopping..
Un’ambientazione insolita, che la dice lunga sulla singolarità del personaggio. Ciò che traspare è la sua semplicità, la sua spontaneità, al punto che viene da pensare “nulla di costruito, Fabio è fatto così.”

Certo, non gli manca quel tocco di presunzione, ma si parla di quella genuina, semplice che non nuoce a nessuno e che a dirla tutta può permettersi. D’altro canto, la buona notizia è che l’uomo del momento non ha ancora capito che con il suo look “grezzo” è automaticamente entrato a far parte della categoria più ambita del terzo millennio e preferita dalle donne: il Lambersexual, ovvero il taglialegna con la barba.
Primo indizio? La barba, volutamente e rigorosamente incolta, camicia e scarponi da montagna.

Origini calabresi, trasferito a Bologna, spesso in viaggio per l’Europa: ma chi è veramente Fabio Curto?
Partiamo dalle mie influenze musicali, numerose e tra loro diverse, questo perchè da bambino mio padre mi faceva ascoltare un sacco di musica, prima di capire che avessi il cosiddetto orecchio da musicista.
A quel punto non ha voluto insegnarmi più niente, per il terrore che diventassi un musicista e quando devi fare tutto da solo, diventi molto abile. E’ il motivo per cui, iniziando già a 5 anni, durante il mio percorso musicale ho imparato a suonare molteplici strumenti: il basso, l’armonica a bocca, la chitarra.
Dai 18 ai 21 anni ho suonato il basso per un gruppo black metal, dove mi son praticamente rovinato le corde vocali, dando vita al mio timbro graffiato…no in realtà è merito di una cisti congenita, me la porto dietro sin dalla nascita…(ride)
Dopodiché ho cambiato direzione, lanciandomi completamente nel panorama balcanico e lì a 22 anni ho cominciato a suonare il violino, vincendo una sfida contro tutti coloro che mi dicevano che non ce l’avrei mai fatta, in una band chiamata “L’Avanguardia”.
Con questo gruppo ho cominciato a girare l’Europa, abbiam comprato un furgone e da lì iniziato a suonare nelle piazze del continente, irrompendo addirittura nel silenzio tombale del nord Europa.
La scelta di suonare per strada non è stata facile, in primis perchè non ti arricchisce e bisogna inventarsi ogni giorno qualcosa di diverso per poter vivere decentemente e di sacrifici ne sono stati fatti davvero tanti, ma le soddisfazioni ricevute successivamente sono impagabili.

Raccontaci un aneddoto positivo e negativo della tua vita in generale
Scusa Rossella..mi son distratto a guardare una maglietta…
Allora un episodio negativo è stato il momento in cui mi hanno chiamato da “The Voice”, ti spiego perchè. L’anno scorso ho avuto modo di conoscere e approfondire il mondo della televisione e quello che riuscivo ad avvertire era solo l’antimusica, con tutte le telecamere puntate addosso non riuscivo a dare il massimo e quindi quando mi hanno chiamato mi son sentito malissimo.
Quello bello è che poi “The Voice” l’ho vinto..non so come ma l’ho vinto!!

Ti aspettavi la vittoria?
Mah diciamo che ad un certo punto del programma ho realizzato di potercela fare.
Quest’anno ci sono stati artisti meravigliosi, con delle voci bellissime, alcuni di loro mi hanno fatto davvero emozionare. Per contro però, non ho mai avuto veramente la pelle d’oca, sarà dovuto sicuramente al mio gusto personale, e come me anche tutti coloro che mi hanno votato hanno preferito la mia voce ad altre magari più tecniche e pulite.

La tua più grande delusione? E conquista?
La mia più grande conquista è stata indubbiamente il coraggio che ho dimostrato a me stesso, andando avanti senza mai fermarmi e soprattutto senza alcun sotterfugio..e poi il calore della gente, che ha continuato a scrivermi da tutta Italia e non solo, addirittura dal Messico; gente che magari mi aveva sentito suonare in chissà quale città dell’Europa..è stata davvero un’emozione fortissima.
In questo momento non mi sento realmente deluso da qualcosa, ammetto che ci sono state tante piccole delusioni, a volte da parte dei miei compagni di viaggio di The Voice, a volte da persone esterne, ma sicuramente piccole pressioni dovute al contesto, è sufficiente una giornata piena e stressante a far saltare i nervi e spesso venivo frainteso..questo ha portato a piccole delusioni, ma nulla che mi abbia in qualche modo ferito.

Progetti futuri e aspettative?
Stiamo per incidere i prossimi singoli (tra cui “L’ultimo esame”), che usciranno a luglio nel disco di The Voice e poi ad ottobre comincerà la collaborazione con la Universal.
E poi c’è Sanremo..diciamo che più che un’aspettativa sarebbe un sogno e un grande traguardo.

Domanda per le tue ammiratrici: Fabio Curto ha trovato l’amore?
Ahahhahaha mia cara amica io sono sempre innamorato, questa mattina mi sarò innamorato almeno dieci volte ma tra l’innamoramento e il coinvolgimento scorre un intero oceano.
Al momento non sono fidanzato ma non sono neanche in cerca di una relazione, non potrei garantire la mia presenza, sarebbe ipocrita e difficile.
Comunque non ho preferenze, le donne sono belle tutte..forse sull’abbigliamento non abbino determinati colori, ma con le donne è diverso.

In tema di abbigliamento..qual è il look di Fabio Curto?
Direi al momento etnico, quando arriva l’estate col caldo assumo un aspetto un po’ peruviano.
Mi piacciono molto i colori di terra, tessuti che ricordano il grezzo e che potrebbero richiamare tutto un mondo antico, ma poi anche jeans e maglietta con cinturone è perfetto, io col rock ci sono cresciuto quindi..

Termina così l’intervista a Fabio Curto, che si conclude con la sua “idea” di stile Look etnico in estate perchè fa caldo”???? Caro Fabio, qui tocca intervenire: nella gallery la nostra proposta per Fabio Curto e per un look che si adatti alle temperature più calde.

 

Credits Immagini: Official Facebook Page

Profumi donna: 5 novità per la primavera 2016

“Fiori rosa fiori di pesco”, così cantava il grande Lucio Battisti. Una canzone questa che ci riporta subito alla primavera, ai suoi fiori e ai suoi profumi. E in effetti, manca poco ormai all’arrivo della nuova stagione.

Proprio per questo è importante sapere quali saranno le novità in fatto di profumi e fragranze per una primavera tutte al femminile. La rosa è la protagonista assoluta.

Dolce&Gabbana la sceglie per la sua nuova essenza Rosa Excelsa un mix di petali freschi della rosa in pieno fiore, che ne esalta l’intensità e la purezza con un’esplosione colorata e dolce delle foglie di Neroli e del Fiore di Papaya, sfumate poi nel bouquet floreale di Ninfea Bianca e Narciso Bianco.

Rosa anche per Dior con Poison Girl, un profumo questo floreale dal gusto però dolce-amaro, e Hugo Boss con la sua Ma Vie Intense, freschissimo grazie all’unione del fiore di cactus, dei petali della fresia rosa e del gelsomino.

Miu Miu Eau de Parfum , anche questa fragranza floreale, si apre con un sensuale connubio tra Mughetto e Gelsomino che si uniscono alla Rosa canina e Gelsomino. Il tutto  ricorda molto il profumo del Patchouli, ideale per chi ama questa essenza.

Chiudiamo con Amuage, che ha creato la sua ultima nuova fragranza Opus X, una vera e propria tela di rose diverse, declinate tra loro per dare vita ad una nuova rosa effimera e dalle mille sfaccettature.

La rosa, si sa, è un classico senza tempo e il profumo è uno dei “tanti” migliori amici delle donne, quindi perché non lasciarsi travolgere da queste essenze per una primavera al profumo di rosa.

 

Credits Immagini: Vanityfair IT, Grazia IT

L’eleganza Bulgari incontra la bellezza di Rosie Huntington-Whiteley

A Milano, durante la presentazione della collezione accessori autunno/inverno 2016, Bulgari ha annunciato il nome della nuova ambasciatrice per le proprie collezioni di borse ed occhiali Autunno/Inverno 2016: Rosie Huntington-Whiteley.

La ventottenne modella e attrice, ha raccontato:” Essere nominata la nuova Ambasciatrice Bulgari per gli Accessori è un onore incredibile per meAmo la storia della Maison Bulgari e il suo impegno nel mantenere sempre eccellente il savoir faire italiano. Quando indosso uno dei suoi stupendi orologi, un paio di meravigliosi orecchini o una della sue bellissime borse interamente realizzate a mano, sento che aggiungono un tocco di glamour ed eleganza a qualunque capo io indossi. Sono felicissima di essere Ambasciatrice di un Brand così unico”.

Le due collezioni, Serpenti e Bulgari-Bulgari, colgono l’anima carismatica del gioielliere e lo spirito autentico del brand, combinando differenti materiali e gemme preziose

Con la nuova collezione è stata presentata anche la borsa limited edition Serpenti Bejewelled che trae ispirazione dalla collana Bulgari High Jewelry, un pezzo appartenente alla collezione Bulgari Heritage, oggi completamente reinterpretata.

 

Credits Immagini: Iodonna.it

PFW – Le ballerine metropolitane di Valentino

L’8 marzo celebra l’International Women Day e quest’anno è capitato nel caos della Paris Fashion Week, ma questo non è necessariamente un male. Specie se a celebrare la femminilità è una maison come Valentino.

Pier Paolo Piccioli e Maria Grazia Chiuri, i due direttori creativi della maison, hanno ideato una collezione dove l’arte incontra il quotidiano e viceversa. In un’atmosfera cupa, sulle note prima dolci e melanconiche e poi ritmate e sperimentali di un pianoforte, la collezione di Valentino per la prossima stagione invernale brilla, e non solo per i tessuti pregiati impiegati.

Brilla per la raffinatezza degli squisiti e precisi tagli sartoriali di ogni singolo capo; cappotti dal mood militare ricoprono abiti impalpabili e fluttuanti, quasi eterei.

Ispirandosi alle ballerine del balletto russo e del New York Ballets, le donne di Valentino indossano abiti che rivisitano i tutù, dove questi ultimi sono floreali e leggeri, accompagnati da top delicati, calze di seta e scarpe da ballerina. Per una versione più quotidiana, basta indossare un maglione a collo alto sotto, come fa Valentino, e il gioco è fatto.

Una palette cromatica che iniziata col nero, viene declinata in toni più delicati e neutri, come il rosa antico, il nude e il bianco, conferendo un ulteriore senso di leggiadria.

Come dicono i due stilisti, la donna è libera nei suoi gesti e nei suoi pensieri, e questo è un messaggio fondamentale, soprattutto oggi, ma deve esserlo sempre. E Valentino, con eleganza, ce lo ricorda.

 

Credits Immagini: Vogue UK

PFW – Chanel, Toujours Elegance

“La mode passe, le style reste”. Lo stile e l’eleganza restano i punti cardini della Maison Chanel.

Dopo anni ancora oggi la griffe francese porta in passerella uno stile unico, che nonostante i Trend trasgressivi e provocatori degli ultimi anni decide di rimanere ancorata alla sua filosofia storica, rendere la donna femminile e unica per il resto della vita: una donna di altri tempi.

Chanel presenta una collezione in cui cappotti ed esemplari berretti di gomma donano classe e raffinatezza alla donna a cui si ispira. Che sia una semplice giornata lavorativa, una passeggiata in un parco o una serata speciale bisogna sempre essere impeccabili. Un look molto sobrio, difficile da passare inosservato allo sguardo di coloro che incrociano il nostro sguardo, per la bellezza dei capi e la sinuosità dei tessuti. Come i capi stessi, poco passano inosservate le modelle del momento che hanno sfilato alla Paris Fashion Week: Kendal Jenner, Gigi Hadid, Edie Campbell splendono in passerella, percorrendola come se fluttuassero nell’aria, la loro silhouette perfetta fa si che gli abiti indossati cadano a pennello come se i capi fossero stati realizzati appositamente per loro.

Cappotti in tonalità nero, rosa fumè, fuxia e oro rappresentano il look perfetto; se ad esse viene abbinata una sciarpa e una collana di perle – accessorio rappresentativo della Maison e della stessa Coco Chanel – lo stile raggiunge la sua completezza. Senza le perle ci si sente nude, indossarle rende il tutto unico e inimitabile.

Credits Immagini: Vogue UK

Credits Video: Chanel Official Youtube Channel

Come vivere a Parigi in stile “Parisienne”

Intrigante, affascinante, emozionante, la ville Lumière è stata fonte d’ispirazione dei più grandi poeti, scrittori, artisti di ogni epoca. Quando approdiamo a Parigi, diventiamo inevitabilmente protagonisti di una favola o di una una fotografia di Robert Doisneau, ma noi veterani del luogo cessiamo di essere turisti e si trasformiamo in parigini doc.

Mangiamo croissant e pain au chocolat, sorseggiamo calici di champagne, passeggiamo lungo la rive gauche, ci immergiamo del tutto nell’atmosfera che rende la capitale francese una delle mete turistiche più apprezzate nel mondo.

Ma cosa fa una parigina? Quali posti frequenta? Come si veste?

Il look made in Paris non è particolarmente difficile da imitare, la parigina gioca e si diverte con la moda.

Evita i coordinati, non è appariscente, ama la qualità e soprattutto s’ispira ad idoli poco conosciuti; dunque, l’arma vincente per essere una di loro è decontestualizzare!

Aggiungete dettagli “assurdi” ad un look sobrio e cercate di trasformare gli errori di stile in un tocco di classe..c’est facile!

Ricordate: non tutti i parigini trascorrono il loro tempo da Dior, Chanel, Vuitton ed Hermès, la maggior parte di loro è alla continua ricerca di piccole ed originali boutique.

Da visitare:

-Au petit Matelot

-Maje

-Soeur

Per essere una parigina perfetta, bisogna tener bene a mente che la moda non è tutto (o forse si!). Lo stile è la cosa più importante, vivere la città in modo personalizzato e verace.

Frequentare vecchie librerie, vagare per i quartieri in cerca di differenti culture, visitare musei (a Parigi di certo non mancano) sono solo alcune delle cose che rendono una parigina davvero parigina. Così come per le boutique, l’essenziale è andare alla scoperta di posti nuovi e disparati.

Da visitare:

-Il Museo Marmottan

-La libreria Galignani

-La sala da tè della moschea di Parigi

Dopo una giornata frenetica, non resta che fare una pausa, magari mangiando o sorseggiando qualcosa. Dal classico bistrot ai restaurants più rinomati, Parigi è piena di café e locali adatti anche per la colazione e l’aperitivo.

Da visitare:

-Cafè de Flore

-Au pied de fouet

-Le loire dans la théière

Se non siete del tutto esausti e avete ancora voglia di divertirti, fate un salto al Caveau de la Huchette, quello che nel XVI secolo era un rifugio segreto, oggi è un jazz club che vi farà scatenare e ballare per tutta la notte.

Che altro dire? Bon voyage à Paris!!!

 

Credits Immagini: France, Dream Time

#Potreiessereio : WeWorld contro la violenza sulle donne

Ogni 8 Marzo si celebra la Festa della Donna, e lungi dal voler riaprire la diatriba sulla questione “la donna va celebrata tutti i giorni non una volta all’anno”, il Team di The Auburn Girl aderisce alla campagna lanciata da WeWorld.

Per chi non la conoscesse, WeWorld è un’organizzazione non governativa, con sportelli aperti h24 nei più grandi ospedali italiani, e proprio per questa festa che celebra la donna ha deciso di lanciare una campagna che ricordi a tutti quanto la donna invece sia poco considerata e maltrattata in varie parti del mondo, anche nei paesi considerati “più civili”.

Anche l’Italia non è immune a questi fenomeni di violenza sulle donne, alcune statistiche riportano che ogni tre giorni una donna viene uccisa, per non parlare dei casi di maltrattamenti, abusi fisici o psicologici.

Le statistiche dell’OMS ( Organizzazione Mondaile della Sanità) dicono che per una donna è più probabile subire una violenza che ammalarsi di cancro. Non tutte hanno la forza di denunciare, e quel senso di pietà distaccata che si prova quando si leggono e sentono certe notizie date dai media non aiuta molto, bisogna agire.

Perchè oggi capita alla donna che vive a Milano, domani a quella che abita a Messina, poi a quella che viva a Cagliari e così via, ma finchè non capita direttamente a noi dirette interessate o ad una persona a noi vicina non agiamo, ed è ora di rompere questo meccanismo.

Noi di The Auburn Girl, una redazione tutta al femminile, abbiamo deciso di aderire a questa campagna di sensibilizzazione, #Potreiessereio, perchè crediamo nella solidarietà femminile e diciamo no alla violenza sulle donne. E come noi diciamo no alla violenza sulle donne, anche molte delle nostre lettrici che hanno scelto di aderire alla campagna.

Inoltre, da oggi fino al 13 Marzo, è possibile donare 2 euro con un sms o una chiamata al numero 45594.

E’ ora di dire basta. No Violence against Women

 

Credits Immagini: TheAuburnGirl Staff

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