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Romantica e glamour, città dell’amore per eccellenza, ma anche della moda, Parigi è un po’ tutto questo. E dopo New York, Londra e Milano, tocca a “la Ville Lumière” chiudere in bellezza il mese delle fashion week. Tra Modelle, editor, influencer e addetti ai lavori, sono accorsi un po’ tutti a scoprire i trend del prossimo autunno-inverno 2018, affollando i front row più cool e le feste più esclusive offerte da una delle città più cosmopolite d’Europa.
Un calendario fitto e ricco di grandi nomi è da sempre marchio distintivo della PFW, ma ciò che più interessa sono le collezioni dei designer, e ovviamente le tendenze.
Come abbiamo già visto nelle precedenti fashion week il denim è stato tra i protagonisti indiscussi, e ritorna anche a Parigi con Balmain, che propone una donna dalle influenze anni ’90, una sorta di sirena metallizzata e fantascientifica.
Per Balenciaga si tratta del primo show in cui uomini e donne sfilano insieme. Linee strutturate unite a tessuti tradizionali come tweed, lana e velluto, sono state intervallate da corti abiti drappeggiati e coloratissimi, anche qui con una forte influenza anni ‘90.
Altuzarra, allo stesso modo, unisce tessuti tradizionali e i classici tailleur con linee innovative. Gli abiti, con piccoli motivi floreali, sono morbidi e con una vena bohémien che ritroviamo anche in Elie Saab: qui però affiancata a uno stile glam-rock, fatto di pelle, pizzi, borchie e pellicce.
Sempre le pellicce sono state protagoniste nelle collezioni di Sonia Rykiel e Givenchy, insieme alla pelle e un’anima rock. Per Hermès la pelle assume un ruolo altrettanto centrale, abbinata a maglioni di lana e arricchita da cappotti dalla splendida manifattura e inserti di pelliccia.
Vivienne Westwood e Haider Ackermann, invece, osano e destrutturano i volumi, per un risultato davvero eccentrico. E la Westwood inserisce temi patriottici e attuali riferimenti storici, per dar vita a una collezione d’avanguardia e ribellione.
Credits Immagini: Vogue Runway