Elisa Ricci [metaslider id=40364]
Continuiamo a seguire di sfilate della Paris Fashion Week per completare il quadro della moda per il prossimo autunno/inverno.
Sacai e Thom Browne giocano con le sovrapposizioni dei capi e delle lunghezze, tra soprabiti over, camicie maxi e calzettoni del primo, e giacche e cappotti, del secondo. Inoltre, Browne ha usato il grigio come base, un passepartout di gran classe, anche per gli abiti lunghi, come se fosse il nuovo black.
Giambattista Valli, invece, ha proposto una collezione glam rock dal mood anni settanta: abiti con motivi colorati, pantaloni borchiati e camicie fantasia. Il tutto sviluppato oscillando tra i toni del burgundy in tutte le sue declinazioni, nero, e i toni accesi, come il viola e il fucsia.
Giochi di colore anche per Valentino, che, oltre all’eleganza del total black, porta in passerella lunghe cappe con motivi floreali, che li evocano nella sagoma del cappuccio. Agnes B ha puntato sull’eclettismo, con una sfilata che ha mostrato le molte sfaccettature della vita della donna. Si sono, dunque, alternati, tailleur elegantissimi con soprabiti e guanti abbinati, gonne e pull delicati per il tempo libero, e, perfino, tute e sneakers.
Alexander McQueen ha stupito con abiti-capolavoro con disegnate ali di farfalla, ma stampate come fossero state filtrate in un grande caleidoscopio. Il bello della sfilata, stava anche nel retro degli abiti, pensato per essere ammirati a 360 gradi.
Stella McCartey e Akris hanno puntato su modelli over per i capispalla, tanto che i doppiopetto della prima potrebbero essere unisex. Akris ha anche proposto look diversi uno dall’altro, ma uniformi dal punto di vista cromatico, prediligendo le tinte unite.
Credits Immagini: Vogue IT
