Anche la moda ha voglia di rinascita, e lo si è visto, chiaramente, nelle sfilate parigine di quest’ultima settimana.
Il filo conduttore delle creazioni dei designer è il desiderio di uscire, di viaggiare, di indossare abiti raffinati, e svestire gli abiti da pantofolai.
Sarà l’eleganza a farla da padrona nelle linee uomo per l’ autunno inverno 2021/2022.
Lo ha svelato nella sua sfilata Dior, ma non è stato l’unico.
L’abito da cerimonia è il pezzo d’ispirazione, e ricami e decorazioni, ripescati dall’ archivio storico della maison, sono il leitmotiv.
Louis Vuitton regala una collezione chebgiica col dualismo essenza-apparenza, e fa riflettere sui pregiudizi. Partendo dall’idea del viaggio, pone l’amltico interrogativo del fashion: Siamo davvero quello indossiamo? La collezione gioca con creazioni futuristiche, modelli plastici in 3D intrecciati con grandi classici. Hermes e Paul Smith puntano all’eleganza, ma scevra da eccessi, con capi pregiati, realizzati in materiali di lusso, come il cashmere e la pelle. Viene proposto l’ideale di un uomo vestito in modo raffinato e pieno di charme, anche nella normalità.
Jonathan Anderson, per Loewe, gioca, invece, con colore e movimento, uscendo dagli schemi, e ispirandosi ai collage artistici di Joe Brainard.
I suoi modelli hanno calcato le passerelle indossando capi con motivi stampati, ovunque, sulle tasche, sui revers del blazer, sui colli, sui polsini.