Elisa Ricci [ngg_images source=”galleries” container_ids=”4″ display_type=”photocrati-nextgen_basic_slideshow” gallery_width=”600″ gallery_height=”400″ cycle_effect=”fade” cycle_interval=”10″ show_thumbnail_link=”1″ thumbnail_link_text=”[Mostra miniature]” order_by=”sortorder” order_direction=”ASC” returns=”included” maximum_entity_count=”500″]
La categoria più importante per i Premi Oscar, quella per il Miglior film, ha visto quest’anno nominati nove film: La forma dell’acqua di Guillermo del Toro, Dunkirk, , Tre manifesti a Ebbing, Missouri, Chiamami col tuo nome, dell’italiano Luca Guadagnino, The Post, Scappa-Get Out, Lady Bird, L’ora più buia.
Il film col maggior numero di nomination, ben 13, è La forma dell’acqua, di Guillermo del Toro, la storia di un’amore tra due esseri diversi tra loro, ma anche da tuto il resto del mondo.
Si tratta di una pellicola sensibile al tema “dell’altro”, e, in un certo senso, anche della discriminazione.
Nella scelta dei film candidati, i membri dell’Academy possono votare solo nelle proprie categorie di appartenenza, ad esempio i direttori della fotografia votano i candidati Miglior fotografia, mentre, per il Miglior film, tutti i membri possono votare. E’ questo che la rende la più importante.
Per decidere i vincitori degli Oscar, invece, ogni membro può votare per quasi tutte le categorie, a sola esclusione di quelle più tecniche.
Ma diamo uno sguardo anche alle varie nomination che coinvolgono le pellicole: per il miglior film d’animazione Baby Boss, Coco, Loving Vincent, Ferdinand, The Breadwinne, miglior documentario Abacus: Small Enough to Jail, Faces Places, Icarus, Strong Island, Last man in Aleppo, miglior film straniero, A Fantastic Woman, Loveless, The Insult, On body and soul
The Square, miglior sceneggiatura originale Get Out, Lady Bird, La forma dell’acqua, The Big Sick, Tre manifesti a Ebbing, Missouri, miglior cortometraggio documentario Edith+Eddie,
Heaven is a Traffic Jam on the 405, Heroin(e), Knife Skills, Traffic Stop.
Credits Immagini: ThePostcom
