Normalmente, se ci tatuiamo qualcosa da qualche parte, o veniamo considerati” fighi” o” ribelli”. Per il marchio americano Marc Ecko, invece, questo comporta il 20% di sconto su tutti i suoi prodotti.
Il brand americano, infatti, ha lanciato questa trovata pubblicitaria in cui, se si vuole accedere al 20% di sconto su tutti i prodotti della griffe, bisogna farsi tatuare uno dei loghi di questo. I prototipi dei tatuaggi si trovano comodamente sul sito internet del marchio e, il cliente tatuato, al momento del pagamento della merce, deve solo mostrare il tatuaggio, dovunque esso sia, per accedere allo sconto. Purtroppo questa iniziativa sta andando molto in voga in tutti gli Stati Uniti e, gli affari di Marc Ecko, vanno a gonfie vele.
Si può intendere questa come una grande trovata pubblicitaria o un’iniziativa di particolare demenza, a voi il libero arbitrio!
Normally, if we have a tattoo we will be considered or” attractive” or a” rebel”, but, for the American brand Marc Ecko this means 20% of sale to all their products.
Indeed, the American brand, launched this commercial scoop in wich, if you want the 20% off to all the Marc Ecko products, you must have a tattoo with one of the brand’s logo. The protoptypes of the tattoos are available on the internet website of the brand and, the tattooed costumer, must show his tattoo at the counter to have the access to the sale. This enterprise is very successful in USA and Marc Ecko earns a lot.
This enterprise of Marc Ecko can be considered an amazing commercial scoop or a stupid commercial scoop, what do you think about?
Ivan Allegranti
licia
10/02/2012 — 9:34 am
Una idea del genere non poteva solo che venire dagli stati uniti.
Posso capirla come provocazione….
ma la cosa grave anzi gravissima è che non è affatto tutto cio,perche a quanto si vede dalla foto la gente si tatua davvero!!!
Che schifo!!!
Cmq a parte la mia opinione su questo fatto
volevo farvi i complimenti per il vostro blog.
Mi piace molto perche non parlate solo di sfilate eccc, ma andate in profondità affrontando il mondo della moda anche da un punto di vista sociale, non rimanendo in superfice.
Ancora grazie
paco
10/02/2012 — 9:40 am
Ciao , comincio subito dicendo che non sono per niente daccordo, ne con chi ha scritto l’articolo, ne con licia che ha scritto il commento prima di me.
Non ci vedo niente di male nel tatuarsi un logo, specialmente se carino.
Secondo me voi siete solo contrari ai tatuaggi a prescindere!!!!
pauline
10/02/2012 — 9:49 am
Salve, sono una giornalista che segue la moda da molti anni e non sono piu giiovanissima,sono francese e tra poco sarò a milano per le prossime sfilate.
Sono scandalizzata pure io per questa trovata
orribile del noto marchio americano.
Io adoro i tattoo e ne ho alcuni.
Ma proprio per questo motivo, trovo che utilizzarli a fini commerciali sia orribile!
Vi saluto e mi scuso se avrò fatto qualche erore di italiano.
Complimenti dalla vostra collega francese.